“Mania” di Oneiroi: un’esplosione di energia

“Mania” di Oneiroi: un’esplosione di energia
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Il primo album di Oneiroi, intitolato “Mania”, è finalmente arrivato e offre un’esperienza musicale breve, dinamica ed esplosiva. L’opera si sviluppa attraverso versi d’autore e arrangiamenti rock intrisi di psichedelia analogica, creando un viaggio sonoro coinvolgente e avvincente.

Mania – Oneiroi

Oneiroi utilizza suoni innovativi, arrangiamenti complessi e testi intrinsecamente profondi per catturare l’essenza della passione, dell’energia e dell’emozione umana.

Il tema dominante in “Mania” è quello delle manie, presentate in tutte le loro forme, dalla semplicità leggera raccontata nella title track, fino alla droga e alla depressione. Le melodie incalzanti si intrecciano con testi ricercati, creando un connubio perfetto tra suono e significato. Oneiroi dimostra una padronanza straordinaria nella composizione e nell’esecuzione, regalando all’ascoltatore un’esperienza indimenticabile.

L’album è stato prodotto con cura, sperimentando e maturando tra artisti in sala prove e in studio di registrazione. Come afferma Oneiroi stessa, “Non si è mai pronti a qualcosa di originale, si può solo decidere di provarci e vedere dove ti porta”. Questa dedizione e volontà di esplorare nuovi territori musicali si riflettono chiaramente in ogni traccia di “Mania”.

Ogni brano dell’album merita una menzione speciale. “L’immagine di sé” è un inizio coinvolgente, affrontando le ossessioni legate all’aspetto e alla paura di invecchiare. Le parole penetranti di Oneiroi affrontano i paradossi dell’esistenza, invitando l’ascoltatore a riflettere sulle sfide di vivere pienamente mentre si cerca di sconfiggere il trascorrere del tempo.

“Tienimi con te” è un’espressione di ammirazione così intensa da far pensare di annullarsi. Basata su una storia vera, la canzone esplora l’ossessione di appartenere e il timore di rimanere soli, un sentimento universale che molti possono comprendere.

La traccia “Mania”, che dà il nome all’intero album, presenta un blues-rock fuori dal comune, caratterizzato da ossessioni di vario genere. Oneiroi esplora le manie più futili, sottolineando come chi si gonfia di sé nasconda spesso un vuoto interiore e delle paure. L’invito a rimanere magici e a vivere con l’atteggiamento di un bambino risulta affascinante e potente.

Con “Tigre”, Oneiroi ci offre un dialogo avvenuto realmente, alternando versi trascritti testualmente con parole non dette ma espresse. Questa canzone affronta il tema della depressione, che può assumere molte forme diverse, dall’azzeramento assoluto all’autolesionismo, fino all’altalena continua tra euforia e disperazione.

Infine, “Pianeta Marta” rappresenta la conclusione del viaggio di quest’album e, in un senso più ampio, la fine di un viaggio personale. La canzone affronta l’idea di inseguire una destinazione irraggiungibile per tutta la vita, solo per comprendere alla fine che ciò che conta veramente sono i percorsi intrapresi. Il brano riflette sulle dipendenze che possono portare all’isolamento, ai rimpianti e ai ricordi, ma ci ricorda anche che tutti sperimenteremo un desiderio di regressione. “Pianeta Marta” offre un’importante lezione sulla nostra condizione umana.

In definitiva, “Mania” di Oneiroi è un album che si fa ascoltare senza voglia di pensare, alzando semplicemente il volume, ma allo stesso tempo offre uno spazio per parafrasare e sviscerare i testi criptici e coglierne appieno la sintesi. L’album cattura l’attenzione fin dal primo ascolto, grazie alla sua freschezza e all’energia travolgente che trasmette. Oneiroi dimostra un talento straordinario nella composizione e nell’esecuzione, regalando ai suoi ascoltatori un’esperienza musicale indimenticabile. “Mania” è un viaggio da non perdere.

a cura di
Redazione

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