Niccolò Fabi – Teatro delle Muse, Ancona – 5 maggio 2023
ll cantautore romano nel bel mezzo del viaggio nei maggiori teatri d’Italia con il suo “Meno per Meno Tour”, che promuove l’omonimo album edito nel 2022
Niccolò Fabi attracca ad Ancona, in un Teatro delle Muse strapieno nella data del 5 maggio 2023.
Una tappa, quella dorica, che si pone quasi a metà del cammino di Fabi nei principali teatri italiani, per celebrare i suoi primi venticinque anni di carriera.
Era il 1997 quando Niccolò Fabi pubblicava il primo album in studio “Il giardiniere” alla soglia dei fatidici trent’anni. Un lavoro che conteneva il celebre tormentone “Capelli”, che le radio trasmettevano ad oltranza dopo il successo al Festival di Sanremo (Premio della Critica nella categoria Nuove Proposte, ndr), contribuendo a far conoscere Fabi come uno dei cantautori italiani più emergenti.
Un background vissuto nell’ambiente della musica del vivo, prima nelle crew e solo successivamente come vero e proprio protagonista sul palco. Fabi diventa così un esponente di quella generazione romana (con Daniele Silvestri, Tiromancino, Riccardo Sinigallia, Max Gazzè) che nella seconda metà degli anni ’90 ha fatto fiorire un nuovo genere cantautoriale italiano: un pop leggero ma non per questo meno riflessivo e introspettivo.
Il ritorno in scena dopo tre anni
Da allora Fabi si è distinto nella costanza delle pubblicazioni in studio. Il suo eclettismo è finalmente tornato in scena dal vivo anche in Ancona dopo tre anni dall’ultima apparizione sul palco del Teatro delle Muse.
Un’apparizione che lo stesso Fabi ha voluto sottolineare: era gennaio 2020 ed è stato uno degli ultimi live prima della tragica esperienza pandemica. E sembra proprio un segnale che il ritorno alle “Muse” sia avvenuto proprio nel giorno in cui l’OMS dichiara conclusa l’emergenza globale dovuta al Covid-19.
Una sorta di liberazione che Niccolò ha salutato con questo spettacolo equamente diviso in due parti. Nel primo set Niccolò si avvale semplicemente delle sue doti di polistrumentista, circondato solo da tastiere e chitarre, durante il quale trascina il pubblico con i suoi successi più o meno recenti. Un pubblico caldo, estasiato ed esaltato dai brani più celebri e intimi.
Niccolò sei salvifico!
Dai palchi irrompe questa frase che emoziona lo stesso Niccolò, che non senza qualche imbarazzo descrive come le sue canzoni siano frutto di tormenti interiori, e che una volta partorite danno anche lui quella sorta di sollievo che rimette in armonia sé stesso con il mondo.
L’Orchestra Notturna Clandestina e Roberto Angelini
A metà spettacolo fanno il loro ingresso sul palco l’Orchestra Notturna Clandestina e Roberto Angelini, per la seconda parte dello spettacolo.
Il modo migliore per presentare il suo ultimo album “Meno per Meno” è quello di accompagnarlo alle delicate sinfonie dell’orchestra che supporta Fabi in questo lungo percorso. E insieme alla sapiente maestria di Roberto Angelini alle chitarre, le “Muse” si trasformano in un mix tra teatro lirico e stadio, dove il pubblico passa dalla compostezza alla standing ovation in un battibaleno.
Niccolò Fabi continua a confermarsi un cantautore che non ha bisogno di presentazioni. Le sue performance ti lasciano con un senso di conforto che è una vera salvezza nei momenti più difficili. Non è autocommiserazione, bensì è un abbraccio che ti sostiene e ti fortifica.
a cura e foto di
Emmanuele Olivi
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