Sembra inarrestabile il successo che Max Pezzali sta ottenendo in questo momento. Da San Siro in giù. Dopo il clamoroso successo dei due concerti celebrativi nello stadio milanese che hanno radunato ben 120 mila persone è stato quasi inevitabile organizzare un giro nei palasport per continuare la festa celebrativa di questi 30 anni di carriera
Probabilmente non ci credeva nemmeno lui che quelle canzoni scritte in una cantina, buttate giù con accordi semplici e parole che raccontavano pezzi di vita degli adolescenti di allora, sarebbero diventate cosi iconiche. A distanza di 30 anni (e oltre) brani immortali come “Sei un mito”, “Rotta per casa di Dio”, “Non me la menare”, “Hanno ucciso l’uomo ragno” solo per citarne alcune, sono identificabili subito dall’intro strumentale e si fanno ancora cantare a squarciagola.
Per questa ragione i concerti di Max Pezzali sono oggi dei veri e propri happening di collettivo karaoke. Quelli che erano adolescenti negli anni ottanta/novanta, e che oggi sono mogli, mariti, genitori o magari stimati professionisti si ritrovano probabilmente per la prima volta a confrontarsi con la parola “revival”. E così, per una sera tolgono giacca e cravatta e tornano ad indossare il cappellino con visiera e la T-shirt con il logo degli 883.
Sarà ancora lunga la cavalcata di Max Pezzali sul suolo italico. Sono previste date ancora ad Eboli (SA), a Milano, a Torino, a Livorno e poi Catania, Bari e Ancona. Quasi tutte doppie o triple date per potere accontentare l’enorme richiesta di tagliandi per potere partecipare al più grande Karaoke mai esistito.
a cura e foto di
Moris Dallini
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