Asterix & Obelix e il Regno di mezzo: Un ritorno davvero in grande stile

Asterix & Obelix e il Regno di mezzo: Un ritorno davvero in grande stile
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Abbiamo dovuto attendere dieci anni, ma Asterix & Obelix, la coppia dei Galli dalla forza sovrumana e dalla simpatia, tipica dei fumetti, che strappa il sorriso a grandi e piccini, torna al cinema il 2 febbraio, nel film distribuito da Notorious Pictures, il quinto della fortunata serie. Qui, ve ne parliamo in anteprima.

Uno dei pochi franchise del cinema francese, con dei numeri di tutto rispetto. Quasi 450 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo. Presenze, nella sola Francia, che hanno sfiorato i 40 milioni. Una trama che attinge alla Storia.

Dal punto di vista realizzativo, un progetto arricchito da abiti in costume, scene di azione, ambientazioni ampie e punti di vista contrapposti, nonostante il ruolo canonico di “buoni”, i Galli, e “cattivi”, i Romani. Il tutto per un live action che ha catalizzato l’interesse del pubblico per le avventure del fumetto Asterix & Obelix, a firma, e disegno, René Goscinny-Albert Uderzo.

Quattro appuntamenti precedenti, impreziositi da attori internazionali e cameo di personaggi famosi

Nel primo, Asterix & Obelix contro Cesare, anno 1999, accanto a Gérard Depardieu, monumentale Obelix che rimarrà in tutti i primi 4 episodi della saga, Christian Clavier, Asterix, Roberto Benigni, Gottfried John e Laetitia Casta, per una coproduzione targata Francia-Germania-Italia.

Nel 50 a.C. in una Gallia occupata dai Romani guidati da Giulio Cesare, solo un piccolo villaggio resiste.
Irrompe così sul grande schermo il fumetto francese di fine anni ’50, portato in Italia da Linus.

Nel 2002 è la volta di Asterix & Obelix Missione Cleopatra, con Monica Bellucci nella parte della celebre regina d’Egitto, e Alain Chabat nel ruolo di Cesare.
Uscito in Italia nel 2008, in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino, Asterix & Obelix alle Olimpiadi, vede l’arrivo di Clovis Comillac nei panni del piccolo druido in pantaloni rossi. Tiepide le critiche, nonostante un fantastico Alain Delon nei panni di Cesare.

Citazioni sportive e atleti famosi “ospiti”: il calciatore Zidane e la tennista Amélie Mauresmo, e dalla F1 Schumacher e Jean Todt.
Attori italiani: Enrico Brignano e il duo Luca e Paolo.

Nel 2012, l’avventura dei Galli si tinge di cultura union jack, con Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà. Catherine Deneuve nel ruolo della Queen Cordelia. Una chiave moderna, una fotografia interessante.

Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà
Accanto ad un Giulio Cesare-Fabrice Luchini ancora di più sull’orlo di una crisi di nervi, Luca Zingaretti,
Filippo Timi, Neri Marcoré e Niccolò Senni.
Una lunga attesa, una grande scommessa

Una realizzazione che ha richiesto ben oltre quattro anni di tempo, per il quinto Aterix & Obelix, ambientato in Cina, o meglio nel middle kingdom, il regno di mezzo. Tutto parte dall’interesse manifestato dal produttore Yohan Baiada di Les Enfant Terribles che progetta per il duo dei Galli un’avventura con gli occhi a mandorla.

Ottenuto il consenso dell’Hachette per realizzare una storia originale (mai Asterix & Obelix si erano spinti così lontani nei 37 fumetti disegnati), viene coinvolto anche Alain Attal di Tresor Films. E già a fine 2017 si annuncia il nuovo film. Cast e regista ancora non rivelati, data di uscita nelle sale il 2020.

Foto di Albert Uderzo, uno dei due fumettisti di Asterix & Obelix
Albert Uderzo, figlio di italiani, nasce nel 1927 in Francia.
Ci ha lasciati il 24.03.2020.
L’impresa di Guillaume Canet, nuovo Asterix

L’attore, doppiatore, regista e produttore francese Guillaume Canet, classe 1973, viene coinvolto nel progetto. “Figlio d’arte”, nel senso che conosceva perfettamente Asterix & Obelix, perché il padre leggeva a lui e alle sue sorelle i fumetti, all’inizio non credeva potesse essere nelle sue corde.

Poi per fortuna si è appassionato all’idea, arrivando a incontrare e confrontarsi con Albert Uderzo proprio prima che morisse. E alla fine ha anche accettato di impersonare il piccoletto della coppia, Asterix, con l’impegno di restare fedele al fumetto e ai suoi celebri papà.
Realizzando un film per i miei figli, e per tutti i bambini“.

Vincent Cassel nei panni di Cesare, il premio Oscar Marion Cotillard una bizzosa e modernamente fashion victim Cleopatra.
Un budget milionario sulla via della seta

In linea con i “numeri” del franchise Asterix & Obelix, i produttori annunciano a gennaio 2020 il titolo provvisorio “La via della seta”, con 70 milioni di dollari a disposizione per la sua realizzazione. E un coinvolgimento della Cina non solo per le riprese, ma anche tramite una major locale, che coprirebbe metà delle spese.

E visto che, come spesso accade, le vie dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni, irrompe sulla scena, come interprete non scritturato, ma capace di bucare lo schermo, e mandare a pallino una macchina da guerra oliata e messa in moto, il nuovo virus cinese. E poi il lockdown.

Poteva essere una inaspettata occasione perduta…
Asterix & Obelix stupiti
La pandemia ha influito sulla realizzazione del quinto capitolo della saga. In meglio.
Da un ipotetico cine-biscotto della fortuna ad un film che parla al cuore e fa sorridere.

Dopo primi studi e sopralluoghi in Cina, per quelle scene che avrebbero dovuto proprio lì essere girate, il progetto si rallenta e si trasforma. E forse anche per questo Guillaume Canet, alla sua ottava regia, riesce nella sua impresa di rendere le nuove avventure di Asterix & Obelix una storia che parla di sentimenti.

I due protagonisti vengono raccontati attraverso l’angolo visuale di un’amicizia di lunga data e di una convivenza quasi forzata, messe alla prova da un nuovo viaggio e da nuovi incontri, anche femminili. Il tutto condito con un ritmo sempre all’altezza della trama.

E citazioni, easter egg e anacronismi che, ben lontani dallo scadere nel banale e nella gag scontata e che tutti si aspettano, fanno di Asterix & Obelix Il Regno di mezzo una pellicola moderna e raffinata. Che strappa il sorriso e coinvolge in una risata senza distogliere lo spettatore dai sentimenti che evoca e che intente celebrare. Com’era nell’intento del suo regista.

…e invece “Asterix & Obelix nel regno di mezzo” ha centrato l’obiettivo

Un’ora e quaranta minuti che passa veloce. Una sequenza di scene che scorre senza intoppi. Scenografie e costumi che portano lo spettatore indietro nel tempo e in un viaggio attraverso tre continenti, con una fotografia che non passa inosservata.

Effetti visivi e speciali curati da Bryan Jones, scuola Marvel, e Pierre Proucudine-Gorsky, presenti e dosati e che danno il giusto tocco di magia. La magia della straordinaria pozione. Con un regalo davvero inaspettato: una scena dei due protagonisti ragazzini col famoso incidente che ha reso Obelix forzuto per sempre. Mai presente neanche nelle strisce del fumetto.

In più, due “regali” esclusivi

Ebbene sì, Natale è ormai, e per molti per fortuna, archiviato, ma due regali aspettano molti appassionati.
Per gli amanti della saga e del fumetto, in uscita dal 9 febbraio nelle edicole, a cura Panini Comics, una settimana dopo l’arrivo nelle sale del film, il nuovo albo illustrato con i testi di Olivier Gay, i disegni di Fabrice Tarrin e i colori di Thierry Mébarki, lo storico colorista di Albert Uderzo.

Asterix & Obelix Il regno di mezzo il fumetto
Sarà acquistabile anche nelle librerie, e quelle online lo espongono come in vendita dal 23 febbraio 2023.

E per gli appassionati dello sport più famoso del mondo, il calcio, uno Zlatan Ibrahimovic, in corazza e maglia rossonera, fedele ai suoi tormentoni mediatici. Una credibilità nelle sue scene da attore navigato. Un nome, per il legionario romano, che è tutto un programma, anche il giusto scaramantico: Caius Antivirus.

La sinossi del film (ATTENZIONE SPOILER)

Siamo nell’anno 50 a.C.
L’imperatrice della Cina è stata imprigionata in seguito a un colpo di stato ordito da Deng Tsin Qin, un principe traditore.
La sua unica figlia, la principessa Fu Yi, aiutata dalla sua fedele guardia del corpo Gan Cho e da Maidiremaìs, mercante fenicio trasferito nel suo paese, riesce a scampare alla cattura.
E fugge in Gallia per chiedere aiuto ai due valorosi guerrieri Asterix e Obelix, dotati di una forza sovrumana grazie alla loro pozione magica.
È così che prende il via un viaggio epico e una straordinaria avventura sulla strada verso il Regno di Mezzo. Ma ancora non sanno che anche Cesare, in crisi con la sua Cleopatra, si sta dirigendo proprio lì.

Insieme al suo potente e numeroso esercito, con sete di una nuova conquista, perché frustrato di essere conosciuto soltanto in Europa.

Il cast al completo

Guillaume Canet Asterix – Gilles Lellouche Obelix – Vincent Cassel Cesare – Marion Cotillard Cleopatra
Jonathan Cohen Maidiremaìs – Zlatan Ibrahimovic Antivirus – Julie Chen Principessa Fu Yi
Leanna Chea Gan Cho – José Garcia Biopìx – Manu Payet Ri Qi Qi – Ramzy Bedia Grandimaìs
Linh-Dan Pham Imperatrice – Bun-Hay Mean Deng Tsin Qin – Tran Vu Tran Principe Du Deng
Angèle Falbala – Pierre Richard Panoramix – Philippe Katerine Il bardo

Asterix & Obelix Il Regno di mezzo-La musica

Ultima chicca per questa pellicola, che vi aspetta nelle sale dal 2 febbraio, è la realizzazione della colonna sonora (compresi il tema per i galli, quello per i romani, e quello per i cinesi).
Guillaume Canet l’ha affidata al cantautore francese Matthieu Chedid, con il quale aveva già lavorato in “Non dirlo ha nessuno”. Conosciuto con lo pseudonimo di M, nel film fa anche un piccolo cameo.

Ha al suo attivo 7 album in studio e 5 live. Nel 2003 la sua Belleville Rendez-vous, tema di “Appuntamento a Belleville”, cartone animato franco-canadese nominato agli Oscar, entra nella rosa delle 5 Miglior canzoni originali.

Conclusioni

Asterix & Obelix Il Regno di mezzo è un film per tutti. Riesce a non scontentare nessuno e a restituire ai due personaggi principali una “vita”, una complessità, un’umanità, che spesso potevano essere più limitate nei quattro episodi precedenti e nei fumetti.

Quindi, il consiglio è di andarlo a vedere al cinema. E mi raccomando, non affrettatevi ad uscire dalla sala quando compariranno i “primi” titoli di coda.
Buona visione.

a cura di
Silvia Morghen Di Domenico

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Silvia Morghen Di Domenico

Nata a Roma, con una Laurea in Economia alle spalle, scelta per una passione profonda che non mi ha ancora abbandonato, e che mi ha regalato una lente complessa ma al tempo stesso dinamica attraverso la quale guardare alle cose. Un amore viscerale e mai tradito per la Musica e per le Parole, pensate scritte e parlate, mi porta a cercare un punto di vista, un angolo di visuale, con i quali raccontare le cose da insider. O meglio, da infiltrata doc.

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