Ardecore: concerto a Milano per presentare il nuovo progetto

Ardecore: concerto a Milano per presentare il nuovo progetto
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Il 23 dicembre gli Ardecore saranno in concerto al Bloom di Mezzago per presentare “996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI”, il nuovo progetto dedicato al grande poeta Giuseppe Gioachino Belli

Il prossimo 23 dicembre ARDECORE in concerto al Bloom di Mezzago (MI) per presentare “996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI”, il nuovo progetto dedicato al grande poeta Giuseppe Gioachino Belli, tra gli autori più rappresentativi della letteratura romana, che ha realizzato un’opera enorme composta di oltre 2000 sonetti che hanno dato voce, dignità e “lingua” al popolo di Roma.

Dopo lo speciale live di presentazione dell’intero progetto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la formazione è attesa al Bloom per raccontare al pubblico il nuovo lavoro.

Nel concerto sul palco insieme a Giampaolo Felici ci saranno Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion), Giulio Ragno Favero (Teatro Degli Orrori), Jacopo Battaglia (Zu, Bloody Beetroots), Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu), Marco Di Gasbarro (Squartet) e Gianluca Ferrante (Kore).

Rilasciato in due volumi sulle piattaforme digitali e in forma di libro come unico supporto fisico lo scorso 6 ottobre, “996 – Le canzoni di G.G. Belli” è stato presentato in diversi programmi televisivi e radiofonici, ottenendo ampi consensi e riscontri da parte delle principali testate nazionali e di settore con interviste e recensioni entusiaste.

996- Le canzoni di G.G. Belli

“996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI” è un doppio album sulle piattaforme digitali, per La Tempesta Dischi / distr. Believe, e un libro, edito da Squilibri, quale unico supporto fisico dell’intero lavoro. Il volume letterario, infatti, tramite QR Code, offre la possibilità di accedere all’ascolto in streaming e al downloading dei due dischi, e contiene i testi, con note autografe del Belli, le nuove partiture di tutti i sonetti musicati, le illustrazioni originali realizzate da alcuni disegnatori di fama nazionale e internazionale e l’importante prefazione di Marcello Teodonio, il più autorevole studioso dell’opera Belliana e presidente del centro studi ‘G.G. Belli’.

Un lavoro ampio e articolato quello ideato da Giampaolo Felici, leader del progetto Ardecore, inaugurato lo scorso giugno dall’uscita del primo volume di ascolto, anticipato dai singoli “Er Zagrifizzio D’Abbramo” ed “Er cimiterio de la morte” e contenente 16 brani, e completato a ottobre dal Volume 2, contenente gli altri 12 brani che vanno a comporre il totale di 28 sonetti del Belli, scelti, musicati e arrangiati da Felici, che, nella composizione musicale, è stato affiancato da Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion) e Gianluca Ferrante (Kore).

Insieme ai 2 volumi musicali, completa la release del progetto “996 – Le canzoni di G.G. Belli” il libro omonimo, edito da Squilibri e contenente i testi, con note autografe del Belli, e le nuove partiture di tutti i sonetti trasposti in musica.

Le illustrazioni

Ad arricchire i testi, le speciali illustrazioni a cura di Scarful (che ha realizzato anche le cover dei due album e la copertina del libro), Ludovica Valori, Marcello Crescenzi e Claudio Elias Scialabba e l’importante prefazione di Marcello Teodonio, massimo esperto dell’opera del Belli.

Integrano il libro anche i QR code per l’ascolto e il downloading dei 2 volumi del disco, in uscita per La Tempesta Dischi / Believe, sulle principali piattaforme digitali.

Con cinque album all’attivo e una Targa Tenco come miglior Opera Prima nel 2007 con “Chimera”, gli ARDECORE hanno l’incontrastato ruolo seminale di un approccio innovativo e originale a quella che è stata la rivalutazione della musica popolare romanesca, depositaria di storie dal profondo respiro storico e sociale, con una vena scura e una narrativa amara.

“996 – Le canzoni di G.G. Belli”, nel suo duplice volume, rappresenta il quinto lavoro in studio della formazione che anche in questa occasione recupera testi tradizionali facendoli propri e trasportandoli in una dimensione originale tipica del gruppo. Giampaolo Felici ha creato, per i testi del Belli, una tessitura musicale perfetta, capace di amplificare e riattualizzare il mai tramontato profondo messaggio insito nella sua scrittura.

Con Felici in questa nuova avventura discografica ci sono alcuni dei più importanti musicisti del rock indipendente italiano e internazionale: Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion) Jacopo Battaglia (Zu, Bloody Beetroots), Giulio Favero (Teatro Degli Orrori), Massimo Pupillo (Zu), Geoff Farina (Karate), Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu), Gianluca Ferrante (Kore), Marco Di Gasbarro (Squartet) e la partecipazione di Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) nei brani “Er cimiterio de la morte” e “Campa e llassa campà” contenuti nel Volume 1.

“996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI” – IL PROGETTO

“996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI” è un’antologia letteraria in forma di canzoni e pubblicata sotto forma di libro, dove le immagini illustrate e la musica fanno da copertina ai testi di Giuseppe Gioachino Belli, con le sue note autografe, coadiuvate da quelle di Marcello Teodonio, già autore di molte delle antologie del Belli, oltre che della sua intera opera con tutti i sonetti. A cura di Marcello Teodonio anche l’introduzione al libro, come una luce che svela G.G. Belli nella sua accezione più importante di poeta sublime, oltre che autore della grammatica della lingua romana e la sua pronuncia, conservata grazie alla sua scrittura diacritica.

In “996 – Le Canzoni di G.G. Belli” le storie diventano canzoni, in una raccolta che descrive in modo passionale un viaggio, solo apparentemente interno ai confini di Roma. Immagini e sentimenti di una società cristallizzata da secoli, colti nel loro ultimo istante, prima dell’unificazione del tardo ottocento.

I temi

Una sequenza di soggetti e racconti che, filtrati dal popolo in modo istintivo (sorgente fondamentale nell’opera Belliana), attraversano nella successione delle canzoni i temi del quotidiano e quelli dello Spirito, in modo da tenerli sullo stesso piano.

Una realtà tangibile mostrata con la forza della gente comune, che la racconta con tutta la crudezza e la sincerità di cui era capace allora e che rivive oggi all’interno dei brani.

Nei due volumi dell’album, voce ed espressività sono gli interpreti della descrizione trasposta in melodia e partitura, gli ambienti sonori che determinano lo sfondo e caratterizzano nettamente il contenuto e ogni canzone è una storia che crea un’immagine, un dipinto che circoscrive un sentimento.

Il secondo volume

In particolare, il secondo volume del progetto degli Ardecore dedicato al genio di G.G. Belli porta l’ascolto in un ambito sonoro più strettamente legato a quello che aveva caratterizzato il disco d’esordio del collettivo romano, nel 2005. La presenza di elementi estranei alle consuete forme dialettali in musica resta predominante, ma l’ambientazione e le atmosfere romantiche e decadenti sono gli elementi protagonisti nella chimica del disco, a bilanciamento della maggiore ruvidezza che caratterizzano il primo volume.

Nel libro, inoltre, tutte le canzoni hanno una propria illustrazione. Gli autori delle tavole illustrate sono Alessandro Scarful Maida, autore anche della copertina del libro, Marcello Crescenzi, Ludovica Valori e Claudio Elias Scialabba.

Crediti Album:

Testi di Giuseppe Gioachino Belli

Musiche composte da Giampaolo Felici con la collaborazione di Gianluca Ferrante e Adriano Viterbini

Registrato tra il 2018 e il 2022 presso studio HB, Ardecore studio, Angelo Mai, Studiolo di Albano,

da Giampaolo Felici, Gianluca Ferrante e Adriano Viterbini, Francesco Fazzi, Marco Di Gasbarro

Missato da Giampaolo Felici, Gianluca Ferrante, Giulio Favero, Francesco Paradisi

Mastering Francesco Paradisi

Tracklist “996 – Le canzoni di G.G. Belli”
Volume 1

01_Campo Vaccino

02_Er cimiterio de la morte

03_Er zagrifizzio d’Abbramo

04_La strega

05_Er decoro

06_La poverella

07_L’aribbartato

08_Campa e llassa campà

09_Uno mejo dell’antro

10_Er confortatore

11_Er codisce novo

12_La carità

13_Er negoziante fallito

14_La creazzione der monno

15_La fin der monno

16_Er giorno der giudizzio

Volume 2

17_Caino

18_Er biastimatore

19_La vedova co ssette fijji

20_La mala fine

21_Li manfroditi

22_La providenza

23_Er coronaro

24_Er romito

25_Er vino

26_Vonno cojjonatte e rrugà!

27_Le mmaledizzione

28_Accusì va er monno

Etichetta: La Tempesta Dischi

Distribuzione: Believe

Booking: Pentagon

Edizioni musicali: Big Time Edimusica / La Tempesta Dischi

Ufficio stampa e promozione: Big Time

Crediti Libro:

Editore: © Squilibri, 2022

Copertina: Scarful

Illustrazioni: Marcello Crescenzi, Scarful, Claudio Elias Scialabba, Ludovica Valori

Graphic Designer: Daisy Jacuzzi

Fotografie: Daniele L. Bianchi

ARDECORE – BIOGRAFIA

Ardecore è lo straordinario progetto nato da un’idea del cantautore folk blues GIAMPAOLO FELICI. Un laboratorio artistico in piena espansione che dal 2005, anno del folgorante esordio omonimo, ha macinato musica, chilometri e consensi, operando una rivoluzione senza precedenti nella rilettura della musica popolare romanesca.

Nel corso della sua storia la band ha avuto molti avvicendamenti al suo interno, sottolineando così la sua natura mutevole a seconda delle esigenze, all’interno della quale convivono in armonia molti musicisti di diversa estrazione, tutti accomunati da una straordinaria creatività.

Il gruppo ha inciso quattro album e vinto una Targa Tenco come Miglior Opera Prima nel 2007 con Chimera, il loro secondo lavoro in studio:

ARDECORE (il manifesto cd – 2005) nasce dall’amore per la radice popolare della cultura romanesca, dalla capacità di mettere anima e cuore nel ricollocare questa musica in un contesto più ampio di quello in cui è stata relegata nell’ultimo scorcio di storia. Le particolarità della sua struttura negli arrangiamenti, come nei testi, la rendono unica e il bisogno di darle nuova visibilità è la scintilla che ha “riacceso il cuore” verso i suoni e le storie di Roma.

CHIMERA (il manifesto cd – 2007) è il passo evolutivo successivo, con un organico ancora più ampio. Una straordinaria prova di scrittura originale e di arrangiamento personale e ineguagliabile, nel nostro paese, per quello che concerne la rilettura e l’attualizzazione della tradizione romanesca. Al lavoro di produzione e scrittura di Giampaolo Felici si affianca la collaborazione preziosa di Luca Venitucci (suoi gli arrangiamenti delle sezioni archi e fiati).

Il disco vince la Targa Tenco 2007 come miglior opera prima.

Ardecore, copertina album Volume 2
Ardecore (fonte: Google)

La loro assoluta originalità li porta nel 2008 a partecipare ad una produzione speciale del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana: “Luigi Tenco e la Canzone Popolare”. Agli Ardecore è affidata la riscrittura musicale e l’orchestrazione della produzione con ospiti le Faraualla, Elena Ledda, Antonella Ruggiero e Peppe Voltarelli.

Nel 2009 partecipano alla compilation “Luigi Tenco, gli inediti” pubblicata dall’etichetta Alabianca in collaborazione con il Club Tenco.

Gli ultimi 10 anni

SAN CADOCO (Sol / Goodfellas 2010) è il terzo capitolo del gruppo che ha recuperato i temi della tradizione musicale italiana partendo da quella dialettale romana e dalle prime incisioni italiane pre-guerra, ampliandoli con composizioni proprie che da queste radici si sono sviluppate, fino ad intraprendere un percorso fortemente originale.

VECCHIA ROMA (Sol / Goodfellas – 2015) è il quarto disco che ritorna sui passi dell’esordio, con sette brani pescati quasi totalmente della tradizione romanesca pre-guerra, profondamente reinterpretati, questa volta in una direzione più spirituale, con uno stile che sembra trarre spunto dal Gospel degli anni ‘50 e ‘60, ma senza allontanarsi dalle sonorità tipiche del gruppo.

L’organico di Ardecore è fin dalla sua nascita in movimento, come la creatività che ne ha accompagnato l’evoluzione artistica. Attraverso i solchi dei dischi precedenti, così come sui palchi dei concerti, si sono avvicendati in questi anni molti personaggi

L’attuale line up vede, oltre a Giampaolo Felici, Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion) Jacopo Battaglia (Zu, Bloody Beetroots), Giulio Favero (Teatro Degli Orrori), Massimo Pupillo (Zu), Geoff Farina (Karate), Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu), Gianluca Ferrante (Kore), Marco Di Gasbarro (Squartet).

DISCOGRAFIA

2005 – Ardecore (il manifesto cd)
2007 – Chimera (il manifesto cd) Targa Tenco 2007 miglior opera prima
2010 – San Cadoco (Sol / Goodfellas)
2015 – Vecchia Roma (Sol / Goodfellas)
2022 – 996 – Le Canzoni di G. G. Belli – Vol. 1 e Vol. 2 (La Tempesta Dischi / Believe)

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Marta Canu

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