“5030”: la macchina del tempo musicale di Nek

“5030”: la macchina del tempo musicale di Nek
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Il 2 dicembre è uscito “5030” il nuovo album di Nek, Filippo Neviani, è una raccolta celebrativa che racchiude due traguardi importanti: 30 anni di carriera e 50 anni di età

Il successo di Nek

Prima di parlare di “5030”, facciamo un piccolissimo e velocissimo salto indietro nella carriera di Nek, alter ego di Filippo Neviani, 50 anni compiuti nel 2022, cantautore e polistrumentista, uno degli artisti italiani conosciuti nel mondo e che ha venduto complessivamente 10 milioni di dischi.

Da quel lontano 1997 in cui presenta al Festival di Sanremo “Laura non c’è” che lo porta al successo e alla consacrazione dopo anni di gavetta, da allora ne è passato del tempo e ne sono successe di cose nella sua carriera musicale.

Nel corso degli anni sono arrivati riconoscimenti, la conquista in giro per il mondo, il secondo posto al Festival di Sanremo con “Fatti avanti amore” e con la vittoria nella gara fra le cover con una versione “Nek Style” di “Se Telefonando”, album durante la pandemia e l’approdo in programmi Rai e Mediaset in ruoli inediti fino ad arrivare alla conduzione di un programma tutto suo, “Dalla strada al palco”, su Rai2.

5030

Nek in occasione di due grandi traguardi, 30 anni di carriera e 50 di età, ha voluto farsi e fare un regalo a tutti realizzando un album celebrativo: “5030” (distribuito WarnerMusic), disponibile in formato digitale, cd e vinile.

L’album contiene un inedito in due versioni, inglese e italiano, ovvero “La teoria del caos”, uscito l’11 novembre attualmente in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali.

Gli altri pezzi di “5030” sono completamente riarrangiati e sono solo alcuni dei suoi grandi successi. Inoltre in questo album troviamo la collaborazione con tre grandi cantautori della musica italiana: Jovanotti, Giuliano Sangiorgi e Francesco Renga.

Tracklists di 5030-Nek
Alla scoperta delle canzoni dell’album

A pochi giorni dall’annuncio dei prossimi cantanti del Festival di Sanremo 2023 si respira proprio aria di nostalgia, di amarcord e diciamolo di anni che passano velocemente e ascoltando “5030” ho proprio pensato che sia un revial tutto firmato “Mannaggia che nostalgia 90/2000“.

Ho deciso di iniziare questa recensione con l’inedito di “5030” ovvero “La teoria del caos”, un titolo che mi è arrivato subito. È un brano pop/rock che rispecchia perfettamente il sound e lo style di Nek, è decisamente romantico e l’amore è un caos nel bene e nel male, anche se il messaggio di Nek non riguarda solo l’amore perché il caos con accezione positiva e negativa fa parte in qualsiasi ambito della nostra esistenza, il cantautore di Sassuolo in merito a questo singolo ha dichiarato:

È un modello matematico che ci ricorda un dato essenziale: il mondo non segue un modello preciso e prevedibile. Lo si voglia o no, nella nostra vita alberga anche il caos, questo piccolo spazio lasciato al caso, dove occorre essere preparati a cambiare i piani in qualsiasi momento. Nella scienza, nella vita, in amore“.

Dichiarazione di Nek in merito a “La teoria del caos”

Fatti avanti amore

In “5030” troviamo uno dei brani molto importanti nella carriera di Nek, “Fatti avanti amore”, in quanto ha segnato il suo ritorno al Festival di Sanremo dopo 18 anni, in questa raccolta celebrativa Nek lo canta con Jovanotti, il brano si presenta completamente riarrangiato, è meno rock rispetto l’originale e ha una strofa nuova cantata da Jovanotti. Nonostante questi cambiamenti il singolo non perde la sua essenza che sprigiona in ogni suono e parola e le voci dei due artisti si uniscono bene, la prima più rock la seconda più pop e reppa nella strofa nuova.

Lascia che io sia

Alzi la mano chi nell’estate del 2005 non ha cantato almeno una volta “Lascia che io sia il tuo brivido più grande” strofa di “Lascia che io sia“, tormentone dell’estate 2005 cantata da Nek, il cui video circolava ogni due per te nell’indimenticabile emittente cult di noi millenials, Mtv. La versione precedente è più rock, più cazzuta, la versione 2022 è più elettro, un po’ anni 80 che non convince totalmente, come se mancasse la spinta, la determinazione dell’originale.

Almeno stavolta

“Almeno stavolta” nel 2023 festeggerà 20 anni dalla sua uscita, un brano pop rock, con parole d’impatto, la versione che ci offre “5030” è un brano completamente nuovo, stesse parole con un vestito musicale totalemente diverso, decisamente elettro meno di impatto ma che convince e che arriva.

Se io non avessi te

Anni 90 presenti con “Se io non avessi teuscita nel 1998, la versione di “5030”, versione pop e meno rock rispetto alla precedente, brano fresco e leggero nell’accezione positiva del termine, il messaggio della condivisione è sempre bello, chiaro e presente.

Sei grande

La versione del 1997 di “Sei grande”, è soft, si addice al flusso di coscienza e a un immaginaria conversazione con la lei del brano, in contrapposizione troviamo la versione di “5030” con un approccio decisamente più rock ad inizio brano e alla fine ed è credibile questa nuova versione.

Laura non c’è

Ed ecco arrivati all’ascolto del brano “Laura non c’è” che ha proclamato Nek dopo tanti anni di gavetta, un brano che ha fatto la storia musicale e che ha accompagnato la generazione millenials con addirittura un film ispirato alla canzone, nella versione precedente le protagoniste erano le chitarre e il rock acerbo di Nek, qui troviamo un artista consapevole della propria voce e pronto alle sperimentazioni, qui regna l’elettro pop , il brano ha una nuova linfa elettro-pop con agganci rock. Versione promossa.

Dimmi cos’è

Altro brano del 1997 “Dimmi cos’è” nella versione originale è una ballad pop con strofe rock in cui evidenziano il racconto del brano, ovvero quello di sappere cosa c’è, cosa sta nascendo tra due persone, il sound è caratterizzato da chitarre invece nella versione 5030 la grande novità è il featuring con Francesco Renga un a altro cantautore che dell’amore ha fatto il suo file rouge discografico, le due voci si ammalgono bene, sono sinergiche, sembra un brano diverso ma che forse arriva più questa versione che quella del 1997, per sound, per empatia e per sinergia.

Cuori in tempesta

Personalmente non la conoscevo quindi non avevo nella mia testa confronti da fare, “Cuori in tempesta” è un brano del 1995 e rappresenta la carriera di Nek prima del Festival di Sanremo del 1997, in “5030” il brano è condiviso con Giuliano Sangiorgi. Il brano è malinconico e riflessivo , un Nek musicalmente giovane ed acerbo, diverso nell’approccio del racconto e musicalmente, una ballad pop co ritornello rock. Nella versione di “5030” troviamo la delicatezza di Sangiorgi che aggiunge una al brano una rappresentazione struggente, a Nek spetta la parte più cazzuta, l’unione delle due voci c’è non è slegata anzi sono ben legate ma c’è qualcosa che non mi convince del tutto a livello musicale e come risultato del progetto condiviso.

Money Honey

A chiudere la raccolta celebrativa “5030” è “Money Honey” la versione inglese di “La teoria del caos”, stesso sound, stesso testo ma solo in un’altra lingua.

Lo consiglio?

Si, ve lo consiglio, è un album molto nostalgico per i Millenials e una novità tutta da scoprire per la Generazione Z, il file rouge di “5030” è l’amore, il ricordo, la condivisione, è una macchina del tempo musicale e di vita che fa si che il passato incontri e abbracci il presente con nuove consapevolezze e con nuovi occhi e prospettive.

Il tour di Nek

Il racconto celebrativo di Nek continuerà con i live che inizia l’11 dicembrea Milano nel Teatro degli arcimboldi. Nel 2023 continueranno i festeggiamenti con il tour che inizierà il 14 gennaio a Bologna, il 16 gennaio a Roma, 21 gennaio a Torino.

Le date del live di Nek

a cura di
Francesca Cenani

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Francesca Cenani

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