“Better Call Saul”, il prequel della serie migliore del secolo

“Better Call Saul”, il prequel della serie migliore del secolo
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Breaking Bad ricomincia nel passato, ed è Better Call Saul

Tra gli spin-off di successo non mi resta che cantare nano nano e fare un viaggio stellare, altrimenti Jimmy e Better Call Saul.

Dati della Serie

Serie televisiva americana tra il drammatico e la commedia nera, iniziata nel 2015 di sei stagioni con puntate da 40/60 minuti; spin-off e con gli stessi ideatori di Breaking Bad Vince Gilligan e Peter Gould, ha come protagonista assoluto Bob Odenkirk (Jimmy McGill/Saul Goodman) affiancato da Jonathan Banks (Mike Ehrmantraut) e Rhea Seehorn (Kim Wexler).

Trama, l’inizio

Come sai l’avvocato Saul Goodman era fuggito dopo quei disastri in Breaking Bad, ed ora lavora con un falso nome come commesso in un centro commerciale. Intimorito dai rischi d’essere riconosciuto vediamo che passa una vita alla ricerca della tranquillità, con dei flash del passato che ai nostri occhi, in quei primi minuti, sono impossibili da vedere.

Trovata ripetuta.

Le immagini iniziali sono lente, e raccolgono quell’ansia che cresce nello scoprire chi e come ha vissuto il passato Saul Gooman.

Lentamente si concretizza il futuro passato.

La storia passa a diversi anni prima, nei quali Saul continua ad usare il suo reale nome che non è neanche Goodman, ma Jimmy McGill, e non avendo nessuna proprietà, lavora come faccendiere negli uffici del grande e potente studio legale HHM, dove suo fratello Chuck è avvocato fondatore, ma da qualche tempo è fermo per presunta elettrosensibilità.

HHM, ricchezza per protezione?

Esuberante allo stato puro, con quell’ironia che travolge e diverte tutti, Jimmy ha difficili rapporti con quello stranissimo fratello Chuck, che nonostante sia benestante e ancora rapido con la logica essendo in alcuni ambiti sin troppo rigoroso, ha problemi che non puoi far altro che vedere.

Jimmy vuole bene al fratello…

… e fa tutto ciò che serve a quello strano personaggio. E in qull’HHM ha una tresca con l’affascinante avvocatessa che è alle prime armi Kim, e passa attraverso alla sbarra accanto alla quale c’è il gabbiotto nel quale è sempre presente il rigido Mike.

Non molti personaggi lo sanno, ma Jimmy cerca di affermarsi da avvocato.

Spin-off?

In merito all’inizio della recensione di Better Call Saul, avrai notato che cito i due più grandi spin-off che siano stati prodotti: Mork e Mindy (Happy Days) e Star Trek: The Next Generation.
Questa serie con Jimmy è a mio avviso quella che, con tutto il rispetto per il mitico e straordinario Robin Williams, le supera tutte.

Quel che penso…

La storia ha pochissimi sennonché quasi invisibili collegamenti con quella che è considerata la più bella serie del nuovo millennio, e rende Saul un infinito personaggio dal quale spicca quella sensibilità che accarezza i cuori sorridenti degli spettatori.

Jimmy e Saul

Dapprima sarà Jimmy McGill, poi diverrà Saul Goodman, ed il come e perché non sarà propriamente detto, ma verrà compreso nell’andare avanti delle puntate e stagioni.

Avvocato… imperfetto?

Nelle vicende che vediamo, in quell’avvocatura di Jimmy, che per molti è il lavoro del diavolo, compaiono gli sforzi e le sofferenze che vivono gli esordienti di questo lavoro, che poi col tempo arrivano anche ad avere grosse entrate, ma più aumentano le stesse, più lo stress raggiunge limiti inenarrabili.

Gli avvocati

E tanti diventano macchine che sembrano popolati da emozioni fittizie, costruite, ma è importante ricordare che sono e rimangono sempre umani.

Emozioni pure.

Una cosa non cambierà nell’andare avanti delle stagioni, nonostante i guai morali che subirà Jimmy divenendo Saul, i rischi, i drammi che i suoi occhi vedranno e subiranno, l’avvocato rimarrà sempre quello straordinario personaggio che accoglie i clienti con simpatia sennonché satira senza pungerli mai, ma facendogli vivere speranze.
Questo avvocato ti aiuta solo se ci credi.

Il consiglio…

Se hai un problema del quale ti vergogni o per il quale non riesci neanche a sopravvivere con qualche spiraglio di serenità, è certamente better call Saul, che è Jimmy.

a cura di
Tommaso Bucciarelli

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Tommaso Bucciarelli

Sono un autore di recensione di film, serie TV e libri narrativi reperibili in ogni libreria o sul web

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