Vasco Rossi – Autodromo di Imola – 28 maggio

Vasco Rossi – Autodromo di Imola – 28 maggio
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Vasco Rossi, dopo Trento e Milano, arriva a Imola all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Questa volta non si accendono i motori, ma la musica.

Lo aspettavamo da 2 anni e finalmente il gran giorno è arrivato, davanti a quasi 100 mila persone il Rocker di Zocca ha regalato ancora una volta grandi emozioni.

Il popolo del Blasco già dalle prime ore è arrivato a fiumi, in modo ordinato con l’allegria e la voglia di stare insieme che da sempre lo contraddistingue.

L’arrivo a Imola

Arriviamo che il popolo del Blasco è già qui ma continuano ad arrivare a fiumi di persone.

Per le strade ci sono solo canzoni di Vasco intonate dai fan. Dai loro occhi si percepisce tutta l’emozione che ogni canzone rappresenta per ognuno di loro.

Il pomeriggio trascorre in un attimo, è già festa da quando si parcheggia. Nemmeno la pioggia che cade a tratti riesce a rovinarla, che vuoi che sia un po’ di pioggia per “eroi”, come li definisce il Blasco, che arrivano da tutta Italia.

Intanto nel cielo si vede l’elicottero che gira sul circuito con a bordo il Komandante, ed atterra come in quel Heineken Jammin’ Festival del 1998. Sono passati 24 anni da allora, ma questo è il continuo di una storia senza tempo. La storia senza tempo di ognuno di noi.

Ed infatti è proprio così: il continuo di una storia che si tramanda di generazione in generazione. Qui ci sono padri, figli e nipoti, ed è solo Vasco Rossi con la sua sensibilità a riuscire a fare questo.

E proprio la sua sensibilità porta a far salire sul palco di Imola gli “Ologramma Concert” un gruppo vocale e strumentale modenese, formato da ragazzi con disabilità, musicisti e musicoterapeuti.

A salire sul palco prima del Blasco è anche Emma Marrone che intrattiene il pubblico con alcuni dei suoi brani più famosi. Ospite della serata insieme a lei, l’amico Valentino Rossi , “il più grande di tutti” come le definisce Vasco presentandolo durante il concerto.

Il Live

Tutto pronto. Sono le 21 circa e se non bastasse l’accendersi delle luci, dal boato del pubblico capisci che il concerto è iniziato. Partono le prime note di XI comandamentoe Vasco esce da sotto il palco, ed ecco il delirio del pubblico.

Il Kom è in splendida forma: il giubbotto di pelle rosso scuro e lo sguardo “incazzato” di uno che ha qualcosa da dirti. E lui ne ha ancora tante. Nemmeno il tempo di realizzare che sei sotto palco, che si passa a L’uomo più semplice indossando gli inconfondibili occhiali azzurri.

Con Ti prendo e ti porto via finisce il nostro set di foto, ed ora possiamo andarci a gustare il concerto in mezzo il pubblico. Da lì il palco, le luci e i led fanno ancora più impressione: una miscela di suoni, luci, video e colori immensa.

Ancora più impressionante il palco sul brano Sballi ravvicinati del terzo tipo dove una gigantesca astronave di luci insieme ad altre due sui lati, sale e scende per tutta la sua altezza.

Il pubblico balla, canta, ride, piange su ogni brano tra quelli recenti e quelli storici, ognuno di noi porta dentro un’emozione che associa ad una canzone di Vasco. Tutti, chi più chi meno, abbiamo una sua canzone a ricordarci qualcosa.

Si va avanti con brani come “C’è chi dice no”, “Un senso”, “Stupendo”, “Siamo Soli” per arrivare a “Gli spari sopra” e qui un pensiero va a tutte le guerre.

“Fanculo la guerra… la guerra uccide le persone civili… la guerra uccide la civiltà… noi stasera facciamo musica… la musica contro la guerra…”

Accompagnato da un grande applauso.

Non manca il lancio dei reggiseni con “Rewind” e la magica atmosfera di “Toffee”. Con “Siamo solo noi” è il momento di presentare la band.

Siamo in dirittura d’arrivo, rimane “Vita Spericolata” e “Canzone”, per chi non c’è più. E per finire?! Questa “Albachiara” e sulle sue note ci dirigiamo verso la macchina, godendoci lo spettacolo dei fuochi d’artificio, stanchi ma felici di esserci stai, come Vasco c’è sempre stato per noi.

Insieme a Vasco sul Palco

Stef Burnes chitarra,

Vince Pastano chitarra, cori, direttore musicale,

Andrea Torresani al basso,

Claudio Golinelli, guest star dei bis con il suo fedelissimo basso,

Alberto Rocchetti tastiere, piano, cori,

Frank Nemola cori, tastiere, programmazione,

Beatrice Antolini cori, percussioni, piano,

Matt Laugh batteria.

Sezione di fiati formata da Andrea Ferrario ai sax, Tiziano Bianchi alla tromba, Roberto Solimando al trombone.

La Scaletta

XI comandamento
L’uomo più semplice
Ti prendo e ti porto via
Se ti potessi dire
Senza parole
Amore… aiuto
Muoviti!
La pioggia alla domenica
Un senso
L’amore l’amore
Interludio live 2022
Tu ce l’hai con me
C’è chi dice no
Gli spari sopra
Stupendo
Siamo soli
Una canzone d’amore buttata via
Ti taglio la gola
Rewind
Delusa
Eh… già
Siamo qui
Sballi ravvicinati del terzo tipo
Toffee
Sally
Siamo solo noi
Vita spericolata
Canzone
Albachiara

Le prossime date

03 Giugno 2022 Firenze – Visarno Arena sold out
07 Giugno 2022 Napoli – Stadio Diego Armando Maradona
11 Giugno 2022 Roma – Circo Massimo sold out
12 Giugno 2022 Roma – Circo Massimo sold out
17 Giugno 2022 Messina – Stadio San Filippo
22 Giugno 2022 Bari – Stadio San Nicola New sold out
26 Giugno 2022 Ancona – Stadio Del Conero
30 Giugno 2022 Torino – Stadio Olimpico New sold out

a cura e foto di
Enrico Ballestrazzi

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Enrico Ballestrazzi

Fotografo per passione

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