Fast Animals and Slow Kids – Estragon Bologna – 9 aprile 2022
Fast Animals and Slow Kids, la band di Aimone Romizi, chiude la settimana con un altro sold out a Bologna, tra l’emozione per il ritorno sui palchi, e la carica del pubblico.
Non potevano chiedere di meglio i Fast Animals and Slow Kids per la prima settimana di tour, conclusa con il concerto sold-out all’Estragon di Bologna. Una serata scandita dal vento e dalla pioggia scrosciante, che non hanno scoraggiato le migliaia di fans accorsi da tutta Italia, pronti a scatenarsi su ogni singolo pezzo del gruppo perugino.
L’apertura
La serata si apre tra le note di “Her Skin”, giovane cantautrice italiana che sola soletta, armata solo di chitarra, ha deliziato il pubblico con le sue melodie nostalgiche, un po’ come la calma prima della tempesta. Poi si accendono i riflettori, si illumina la scenografia dietro il palco, formata da una gigantesca parete tempestata di parole, tratte dai testi del gruppo. Le prime tre ad accendersi sono “È già domani”, ovvero il pezzo di apertura del nuovo disco e della serata, ed è qui che inizia la tempesta vera.
L’esibizione
Un concerto che sa di festa, di ritorno a una normalità tanto sperata sia per il pubblico che per la band, bloccata ormai da due anni nell’impossibilità di suonare, e traspare dalle parole di Aimone, felice ed emozionato. Più che solo un concerto, uno spettacolo teatrale, scandito dai racconti del cantante, che volteggia tra un pezzo e l’altro sventolando la sua lunga chioma. Una successione di emozioni tra brani dell’ultimo album “È già domani” e altri storici, che hanno fatto letteralmente scatenare tutti in un vortice di musica, sudore e testi gridati all’unisono dalla folla.
Performances
Durante lo spettacolo non sono mancati gli exploit del cantante dei Fask, già noto appassionato di stage diving, che però questa volta fa di più, e oltre a se stesso, riesce a far trasportare anche la sua batteria, continuando a suonare volteggiando sulle teste del pubblico. Poi la sfida, in un secondo momento, riesce a farsi trasportare fino al bancone del bar, si scola un negroni alla goccia, e torna pimpante sul palco dove afferma “ora è tutta in discesa”. Non mancano le emozioni, quando infatti a sorpresa, fanno entrare sul palco due ragazze per una proposta di matrimonio, con relativa dichiarazione legata ai Fask che non scorderanno facilmente.
La set-list
01 – È già domani
02 – Vita Sperduta
03 – Come un animale
04 – Annabelle
05 – Dritto al cuore
06 – Lago ad alta quota
07 – Canzoni tristi
08 – Stupida canzone
09 – Rave
10 – Fratello mio
11 – Coperta
12 – Come reagire al presente
13 – Forse non è la felicità
14 – Senza deluderti
15 – Animali notturni
16 – Cosa ci direbbe
17 – Non potrei mai
18 – A cosa ci serve
Il finale
“Salve a tutti noi siamo i fast animals and slow kids e veniamo da Perugia“
Prima dell’ultimo pezzo, Aimone decide di riproporre la frase che contraddistingueva le loro aperture fin dagli inizi della carriera, generando un brivido lungo la spina dorsale a tutta la folla presente. Pubblico che poi si scatena un ultima volta tra canti, balli e pogo, dimenticando per un momento tutto il resto, e trovandosi come a “Ballare sui problemi e non pensarci più”.
A cura di
Mattia Mancini
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