Davie504: la via del basso
Osserviamo da vicino uno dei giganti del panorama online italiano, uno degli dei dell’Olimpo di YouTube
(Fonte: Google)
Semplicità, ironia e un’immensa passione per uno strumento: sono questi gli ingredienti della ricetta vincente di Davie504, un utente di YouTube ormai divenuto quasi una leggenda. Davie504, infatti, non è semplicemente uno fra tanti. Possiede il secondo canale più grande d’Italia, con un seguito di ben 11,2 milioni di followers e con altrettante visualizzazioni ai suoi contenuti. Analizzare un così grande caso mediatico non è certamente facile, ma proviamo a carpire le ragioni di tale successo.
Biografia
Davie504, all’anagrafe Davide Biale, nasce il 5 aprile 1994 a Savona. Trascorre parte della sua vita in una piccola località sul mare, Albisola Superiore, dove compie anche il proprio ciclo d’istruzione. L’amore sconfinato per il basso non sorge in lui nel corso dei suoi primi anni di vita. Come viene rivelato dallo stesso Davie504 in uno dei suoi video, fino all’età di 16 anni non aveva la minima idea di come suonare quello che è diventato poi il suo fedele compagno di viaggio.
Galeotto fu un videogioco, GTA San Andreas. Nella sua colonna sonora è infatti presente un brano dei KISS, “Strutter”, che ha immediatamente colpito Davide. Dopo alcune ricerche proprio su YouTube rimane molto colpito dal bassista della band, Gene Simmons, tanto da farsi regalare il videogioco Guitar Hero. Deluso dalla mancata presenza di brani dei KISS in quest’ultimo decide di iniziare a suonare in prima persona il basso. Il resto, come si suol dire, è storia.
Nel 2011 decide finalmente di aprire il proprio canale YouTube. Dopo una breve parentesi universitaria sceglie di lasciare quest’ultima senza terminarla in modo da potersi dedicare completamente al basso e ai video. Questa passione lo porta sia a viaggiare molto e a risiedere fuori dall’Italia, sia a trovare l’amore. Da qualche hanno, infatti, ha una relazione con Drungayuuu, bassista e youtuber taiwanese.
(Fonte: Instagram)
Produzione
Il filo rosso che lega i contenuti proposti da Davide è, com’è ovvio, il basso. Lo presenza dello strumento è sempre stata e continua ad essere una costante nei suoi video, che però nel tempo hanno subito, com’è logico, qualche variazione. Il tutto, ovviamente, senza perdere di vista il sarcasmo e l’ironia che caratterizzano la sua persona.
All’inizio della sua carriera Davie504 si cimenta perlopiù in cover e arrangiamenti di brani noti, attirando l’attenzione col suo particolare modo di suonare. Oltre a fare uso di quella che viene chiamata slapping technique, che non prevede l’utilizzo del plettro ma “schiaffi” alle corde (da cui il nome inglese, “slap”), Davide si serve con incredibile naturalezza di oggetti non convenzionali per dar vita ai brani.
In seguito, per coinvolgere il sempre più crescente numero di followers, Davide ha portato video in cui si mette alla prova con challenges musicali di diversa difficoltà proposte da chi lo segue. Queste, inoltre, spesso hanno suggestivi teatri internazionali, come il Giappone o l’Africa. Lo youtuber non si limita a questo: hanno fatto la loro comparsa nella programmazione anche contenuti più leggeri, come i meme e le battaglie musicali.
La fama raggiunta, che si estende anche al di fuori dell’Italia grazie all’utilizzo della lingua inglese nel canale, ha fatto sì che Davie504 venisse notato da varie personalità importanti, come lo youtuber svedese PewDiePie, che l’ha definitivamente lanciato nel 2013, o il polistrumentista Rob Scallon.
Le chiavi del successo
Davide è riuscito a entrare nel cuore dei tanti iscritti al canale che può vantare grazie alla semplicità, alla passione e alla capacità di sapersi adattare alle tendenze passeggere. Non è raro vederlo arrangiare infatti i più disparati pezzi, spaziando dai meme alle opening degli anime del momento, o portare diversi contenuti, senza mai annoiare.
Il suo più grande merito, però, è stato quello di aver saputo valorizzare le sue caratteristiche, come il tono di voce basso e a tratti monocorde e la bravura nel suonare il basso. In fondo, forse, è proprio questo il messaggio più grande che lo youtuber lancia: l’essere se stessi e l’accettare le proprie imperfezioni, uniti all’amore per qualcosa, possono portare a risultati che inizialmente nemmeno si immaginano. Basta davvero poco.
Slap like now!
a cura di
Annalisa Barbieri
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