Emma Marrone al Festival di Sanremo torna con “Ogni volta è così”

Emma Marrone al Festival di Sanremo torna con “Ogni volta è così”
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Emma Marrone torna al Festival con un brano scritto da lei con Davide Petrella e Dario Faini. L’orchestra, diretta dalla collega Francesca Michielin.

Ogni volta è così non è solo una canzone d’amore, ma un brano che racconta una condizione che molte donne vivono e in cui potranno ritrovarsi.

Sul palco dell’Ariston Emma Marrone ha portato non solo la sua voce inconfondibile ma anche grinta, eleganza e causa femminista. A proposito di quest’ultima, Emma, in occasione della conferenza stampa tenutasi oggi, dichiara:

Sono cresciuta in una famiglia che mi ha insegnato i diritti e i valori del prossimo, mi viene naturale usare la musica e l’arte per combattere le battaglie degli altri.

Ad accompagnare Emma alla conferenza troviamo la collega, nonchè sua direttrice d’orchestra, Francesca Michelin che risponde a questo proposito:

Condivido ciò che dice Emma, io ho anche un podcast che si chiama “maschiacci”, dove discuto di tematiche di questo tipo. Credo che quello che stiamo facendo al Festival insieme sia una testimonianza importante da un punto di vista di rappresentanza, perchè ci sosteniamo in maniera pratica e concreta.

Alla domanda su cosa hanno imparato l’una dall’altra vengono fuori parole come “ispirazione” e “autostima”.

Quello che ho imparato da Emma è stare su un palco. Io posso vederla da fuori e mi ha subito ispirato il suo modo di affrontare il palco e di cantare tecnicamente”. “Da Francesca ho imparato a credere di più in me stessa. Molto spesso chi fa questo mestiere perde il focus e l’oggettività delle cose. Ci perdiamo dietro le stronzate, alle critiche mosse in modo banale. Mi ha insegnato un po’ più di autostima e a guardarmi da fuori. Apparentemente sembro una strafottente, ma è solo un’armatura. 

Infine, una domanda sul gesto femminista del triangolo fatto da Emma durante l’esibizione:

È un modo per ringraziare le donne che si sono battute e che usavano questo simbolo… Se possiamo permetterci anche di essere puttane è grazie a loro, ma viviamo in un Paese in cui la donna deve ancora lavorare molto. Ci sono ancora un po’ di cose da smuovere. Qualcuno si è indignato, qualcuno mi ha ringraziato. Sono 10 anni che faccio gestacci. Quando ci metti la faccia rischi di perdere, ma non sono mai scesa a compromessi, sono libera.

a cura di
Cassia Fraglica

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Cassia Fraglica

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