LuX presenta “Gravity”: può l’amore essere una forza universale?
Il 17 dicembre scorso è uscito “Gravity” il nuovo singolo di LuX, la gravità non è altro che un amore talmente forte da superarsi.
LuX, nome d’arte di Luca Tiozzo, ha pubblicato il 17 Dicembre il suo terzo singolo “Gravity“. Dopo “Nothing Special 99” e “The World’s On Fire” il cantante Milanese incontra Valentina Alia Ambra per la stesura del testo e un grande produttore come Paolo Iafelice, con nomi all’attivo quali Fabrizio De Andrè e Fiorella Mannoia.
Milano stessa fa da sfondo al video del singolo, che rimbalza tra le luci glaciali della city e quelle calde dello studio.
Biografia
Luca comincia giovane con la musica, già a 13 anni la prima partecipazione in un gruppo, il primo di una lunga serie. Direzione Oltre Confine il nome della band che fonda nel 2004 e che segna la prima conoscenza con Paolo per la produzione del loro disco “Kilometro Zero“. Scioltasi poi nel 2010 Luca intraprende una nuova avventura, con i Mode Inside, che conta all’attivo centinaia di esibizioni in Italia e Europa.
Ma l’ultima sfida intrapresa da Tiozzo è proprio quella di solista, sotto appunto il nome di LuX, dal 2019 è ritornato a scrivere i suoi brani e nel 2021 sono usciti i primi 3 singoli.
Di “Gravity” LuX racconta: “Può esistere un sentimento più forte dell’amore stesso? Attraverso questa sensazione, si può percepire l’assoluta sintesi di ciò che è il reale significato del concetto “essere una cosa sola” in una connessione tra le parti, indissolubile e indefinibile .”
Continua poi:
Una linea retta che unisce due punti perfettamente allineati tra di loro, e che, insieme, sono “Gravità in questo pianeta” in un universo in assoluta armonia. Dovunque essi siano, la parola “casa” acquisisce il suo vero significato. Questa è “Gravity“.
Hai parlato ampiamente di gruppi e cantanti che hanno ispirato le tue sonorità ma ci sono degli scrittori che hanno influenzato la tua scrittura?
Consciamente direi che non mi è ancora capitato ma non escludo che possa succedere. Sono molto legato al tipo di ispirazione che mantiene una forte connessione con la realtà di ciò che vedo con i miei occhi, o che vivo in prima persona. Detto ciò, in questo momento, sto leggendo un Romanzo di Anthony Doerr “Tutta la luce che non vediamo”: magari sarà proprio questo a ispirarmi, chi può dirlo?
In una intervista datata aprile dell’anno passato avevi parlato dell’uscita di un Ep verso fine dello stesso. Ci son stati problemi legati alla pandemia? Possiamo comunque aspettarci un’uscita a breve?
Nessun problema legato alla pandemia: più semplicemente sono nati nuovi brani che vorrei sviluppare, e tutto ciò ha mischiato un po’ le carte in tavola. Sinceramente devo ancora capire bene quale direzione prendere, se uscire con un singolo alla volta come sto facendo ora, o chiudermi in studio e lavorare a più pezzi alla volta. Il bello di autoprodursi è proprio questo, poter scegliere di non seguire delle regole navigando a vista e, forse, preferisco così.
Il testo di “Gravity” è stato scritto a 4 mani, da te e Valentina Alias Ambra, da cosa è nato il testo? Da una passeggiata come per “The World’s On Fire”? O ha avuto un percorso più travagliato?
Il testo di “Gravity” nasce dal mio vissuto, dalla convinzione che possa esistere un sentimento talmente forte da poter sovrastare l’amore stesso. Valentina è una giovane e bravissima autrice, e nella scrittura di questo testo è stata fondamentale riuscendo a “tradurre” le mie esperienze, emozioni e sensazioni.
E’ cominciato da poco il 2022, quali sono i propositi che ti sei posto per questo nuovo anno?
Prima dei propositi ho un solo e grande desiderio: che questa dannata pandemia finisca.Per il resto, vorrei riuscire entro l’estate a portare la mia musica dal vivo. Inoltre mi auguro di viaggiare il più possibile facendomi ispirare da tutto ciò che mi circonda e poi perché no, magari una moto nuova 🙂
a cura di
Federico Zanoni
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