L’intesa è quella cosa che se c’è si vede #parliamone

Questa volta ho scelto una storia che mi ha colpito per due motivi: il primo è il mittente perché a scrivermi è un ragazzo (e non capita così spesso) e il secondo è il modo in cui mi ha descritto la sua situazione che potrei riassumere così: LEI, LUI E L’ALTRO.
Ma questa volta l’altro non è il fidanzato o il marito ma semplicemente il fratello di lei nonché migliore amico di lui. Okay, potrebbe sembrare un intreccio strano in realtà è semplicissimo. C’è un ragazzo innamorato di una ragazza e questa ragazza è la sorella del suo migliore amico.
Spero di esser stata più chiara.
La cosa ancor più bella però è un’altra ed è che anche questa ragazza prova qualcosa per lui ma entrambi sono frenati dalla situazione che c’è. Insomma immaginate il senso di protezione di un fratello nei confronti di sua sorella (e io so bene di cosa si tratta) e immaginate il possibile timore del suo migliore amico (con il quale condivide tutto da sempre, comprese le “cazzate”) di confessargli questa cosa e infatti scrive:
“Non ho mai avuto il coraggio di sbilanciarmi anche un po’ , magari con una battuta o con un doppio senso proprio perché non saprei la reazione. Lui si fida molto di me. Ho paura di perdere un amico e ho sempre pensato che l’amicizia fosse più importante dell’amore.“
Andando oltre questo timore, vorrei soffermarmi su un altro aspetto che è senza dubbio quello più importante ed è il modo in cui mi ha parlato di lei, di loro e di come vivono la loro intesa:
“Sai quando te ne accorgi che qualcuno prova qualcosa per te? Ecco, io me ne accorgo ogni volta che siamo insieme, ma soprattutto quando cerca il mio sguardo e io ho gli occhi abbassati perché imbarazzato dal fatto di stare fermo a fissarla già da un bel po'”
Praticamente questi due passano tutto il tempo a guardarsi da lontano, ad immaginare di fare quel passo in più senza muoversi mai davvero. Si abbracciano ma non troppo, si parlano ma non troppo, si desiderano ma solo col pensiero, si cercano continuamente e poi finisce tutto così, in un mare di cose non dette, non fatte, non vissute.
Che senso ha sentire qualcosa dentro senza avere il coraggio di tirare tutto fuori e provare a viversi quello che c’è? Che senso ha fingere che qualcosa non esista solo perché si temono le possibili conseguenze? Si richiano due cose: infelicità e rimpianti.

Non bisogna avere paura di esporsi, di mettersi a nudo e di essere sinceri perché la verità è l’unica cosa che ci rende liberi, sia nelle piccole che nelle grandi scelte, sia quando si tratta di sentimenti che di vita in generale. Spesso rimaniamo intrappolati in situazioni assurde, privandoci di tante cose solo per paura ed è quella maledetta paura che spesso uccide tutto.
Ogni tanto bisognerebbe mandare a fanculo le paure perché potrebbe valerne la pena, perché esistono sensazioni più belle se solo la smettessimo di piantare paletti ovunque pur di non dover fare i conti con i nostri limiti.
Alla fine credo vincano sempre i tentativi, a prescindere dal risultato. Molte volte ci convinciamo di una cosa senza avere neanche le basi per trarre delle conclusioni, senza averne mai parlato con l’altra persona e sapete cosa succede? Che in realtà poi, PARLANDO, quella stessa idea di cui eravamo convinti, inizia a prendere altre forme e sfumature.
I silenzi non portano mai da nessuna parte, non prima di aver fatto un po’ di casino, anche perché “Ci sono silenzi che fanno più casino del casino” come ho scritto da qualche parte nel mio ultimo libro. Quindi il mio consiglio è: prendete in mano le situazioni, metteteci la faccia, dite la verità e non abbiate paura di perdere qualcosa o qualcuno. Regalatevi un’occasione in più anziché pensare solo a come togliervene una.
Innamorarsi è cosa rara. Provare dei sentimenti, sentire qualcosa per qualcuno è diventato così difficile che quando capita, quando succede, forse dovremmo solo togliere il freno a mano, abbassare il finestrino e goderci quello che c’è da vivere.
Ci potrà essere qualche piccolo ostacolo da superare ma d’altronde quant’è bello lottare per qualcosa di bello? Alla fine vinci comunque.
Consiglio musicale da ascoltare tipo col volume al massimo e solo cantando il ritornello a squarciagola.
A cura di Claudia Venuti