Dopo ben 18 anni dall’ultima volta Justin Timberlake torna in Italia con il suo “The Forget Tomorrow World Tour” accompagnato dai Tennessee Kids. Ad aprire il concerto c’è stata la cantante norvegese Dagny
Per farvi capire com’era il mondo l’ultima volta che Justin Timberlake si è esibito in Italia vi elenco giusto tre cosette successe nel 2007: Il Milan vince la sua settima Champions League, Microsoft lancia il (poco) rimpianto Windows Vista e Steve Jobs presenta il primo Iphone.
Vi sentite vecchi? Sicuramente le persone nate quell’anno no, e neanche Justin che sul palco è sembrato un ragazzino che aveva appena scoperto che con la musica si può anche ballare. Ma andiamo con ordine, perché la prima ad esibirsi è stata la norvegese Dagny.
Dagny
Alle 19.30, quando finalmente il caldo ha deciso di iniziare a smettere di farci ricordare che sta per iniziare l’estate e che qui a Milano non abbiamo il mare, ecco che sale sul palco Dagny insieme alla sua band. Ecco, immaginatevi un gruppo di norvegesi con 30 gradi all’ombra, conditelo con una bella dose di ottima musica pop e avrete l’esibizione di Dagny.
Nonostante il caldo, infatti, la cantante è riuscita a trascinare con energia tutti i presenti, coinvolgendoli e sfornando alcuni brani davvero interessanti, tra i quali il suo più famoso “I Love You Like That”.
Dagny è riuscita a trasmettere buonumore e positività, rendendo l’attesa di Justin meno pesante.
Per chi non la conoscesse consiglio un ascolto approfondito: bella voce e bella energia.
Justin Timberlake
Ma ecco che arrivano le 21.30, salgono sul palco i Tennessee Kids sulle note di “Mirrors” e subito dopo arriva Justin in tutto il suo splendore e la sua incomprensibile energia (ha 44 anni, io a 32 fatico ad alzarmi dal letto). Il capolavoro pop del 2013 manda subito in visibilio il pubblico che inizia a urlare come se fosse in pericolo di vita, Justin ci sguazza e si gode il bagno di folla ballando e cantando in maniera ineccepibile.
In pochi secondi Justin è riuscito a sfoderare tutto il suo sex appeal, il suo charme e i suoi talenti con una facilità disarmante, facendoci capire perché lui è lì sopra al palco e noi siamo sotto a urlare come dei forsennati, autoconvincendoci che mentre gli stavamo facendo il video lui abbia guardato dritto nell’obiettivo della nostra telecamera.
Il concerto è andato avanti tra passi di danza, la magnifica musica dei Tennessee Kids, e l’incredibile voce di Justin che sembrava registrata anche mentre stava ballando…lo odio e lo amo, non posso farci niente.
Ovviamente la scaletta ha coperto tutti i 25 anni di carriera di Justin con brani iconici come “Cry Me A River”, “Can’t Stop The Feeling”, “What Goes Around…Comes Around” e “Sexy Back”, più alcuni mashup che hanno incluso 2 o più canzoni.

Conclusioni
Il concerto è durato un’ora e mezza e ha compreso 22 brani, questo anche grazie alle pochissime pause fatte tra una canzone e l’altra di cui una durante la quale Justin ha scoperto che era il compleanno di una ragazza tra il pubblico e ci ha fatto cantare “Happy Birthday” in italiano, e un’altra in cui chiedeva quanto tempo fosse passato dall’ultima volta che si era esibito qui: la riposta è stata “Too Long”.
Si poteva fare meglio? Forse, magari con qualche effetto speciale in più, ma a pensarci meglio il vero effetto speciale è Justin Timberlake. Una pop star completa che intrattiene con passi di danza per nulla banali e una voce pazzesca. Una nota di merito va ai Tennessee Kids, che hanno contribuito a rendere questo concerto di altissimo livello.
Durante lo show Justin ha detto “Sapete, l’Italia è uno dei miei paesi preferiti nel mondo“, ecco allora prossima volta non facciamo passare 18 anni, che ne dici?
a cura di
Edoardo Iannantuoni
foto di
Mirko Fava
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