Covo Club di Bologna: tutti i concerti di maggio e giugno 2025

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Tutti gli eventi e le info aggiornate sul sito ufficiale del Covo Club e su FB. Per tutti i concerti, prevendite disponibili su DICE

Ecco la programmazione del mese di aprile 2025 al Covo Club di Bologna.

Per tutti i concerti, prevendite disponibili su DICE.

Tutti gli eventi e le info aggiornate sul sito ufficiale del Covo Club e su FB.

ASSOCIAZIONE CULTURALE HOVOC e INFO TESSERAMENTO
L’ingresso è riservato ai soci tesserati HOVOC 24/25. La tessera ha validità per tutta la stagione 2024/2025 e ha un costo di 5€. 

MAGGIO/GIUGNO 2025

ven 2 maggio –UMARELL (ITA – electroclash) Rock & Roll release party
Guests: DJ Fottesega + Raphica 

sab 3 maggio – PUNKCAKE

gio 8 maggio – ELIAS RØNNENFELT (DNK – indie-rock) + Angel Names

ven 9 maggio – BRONCO (ITA – alt pop / rock) + Nervi

sab 10 maggio – YOUR FUNERAL PARTY: Bologna Post-Punk Festival
w/European Ghost + Twin Noir + Kaery Ann 

gio 15 maggio –MUSIC IS THE BEST
w/Amore Audio + Demonaco + MilleAlice + Tancredi Bin

ven 16 maggio –MARGARITAS PODRIDAS (MEX – punk rock) + Conscious Pilot (UK – post punk)

sab 17 maggio – DANIELLE (ITA – pop songwriting)

ven 23 maggio – ELEFANTE FESTIVAL
w/Ugo Cappadonia + Alessandro Ferretti + Lucho Anello + Liet

sab 24 maggio – SOCIAL RIDE 2/ORCHESTRA MARCHETTI
W/Futbolín + Milo + Disquited By + D’Egidio

COVO CLUB 45 YEARS PREVIEW
sab 7 giugno – COLA (CAN – post punk) + Palea

UMARELL (ITA – electroclash) Rock & Roll release party
Guests: DJ Fottesega + Raphica – venerdì 2 maggio

Umarell è il progetto di Martin Giovannella, musicista e produttore di Bologna, nato nel 2005.

Il progetto nasce nel 2023 con l’uscita del primo album, CANTIERE, pubblicato a maggio. Le sue radici sono varie, ma trovano un punto comune nell’elettronica, nell’indie, nella musica alternativa e nel trap, con influenze di grime, drum and bass e trip-hop, il tutto caratterizzato da una forte identità indie sleaze.

Il secondo album, BOLOGNA!, è un omaggio alla città d’origine del progetto, un tributo all’ambiente da cui nasce Umarell. Attraverso le sue 10 tracce, il disco accompagna l’ascoltatore tra i luoghi più iconici, le persone più care, il linguaggio, la gastronomia e l’attitudine adolescenziale-bolognese, culminando con un’ode alla Torre Garisenda, attualmente a rischio di crollo. BOLOGNA! è un addio a una vecchia amica, un simbolo di stabilità che improvvisamente vacilla.

Dopo aver presentato l’album in diverse città italiane, esibendosi in locali storici e partecipando a festival importanti come il Rotondo Music Festival di Senigallia, Umarell ha ampliato i suoi orizzonti internazionali. Ha tenuto due concerti a New York, uno a Manhattan e uno a Harlem, registrati e pubblicati come album live. Successivamente, il tour ha incluso una tappa a Lugano, Svizzera, con un’esibizione presso lo Studio Foce il 22 novembre 2024.

Al Covo il Release Party del terzo album, ROCK & ROLL, con un’orientazione più electroclash, ispirata agli anni 2000, e un’estetica visiva che fonde eleganza rétro con un’atmosfera caotica digitale.

PREZZIprevendita: 8€ + d.p., alla porta: 10€ 

PUNKCAKE + special guests: Wel e Atwood – sabato 3 maggio

Dopo l’avventura di X-Factor, i Punkcake sono pronti a conquistare l’Italia! Un’imperdibile data per saltare sotto il palco insieme a loro.

Pancake

Li abbiamo visti durante l’ultima edizione di X-Factor, dove hanno raggiunto le semi-finali portando in prima serata cover di band come Fugazi e Violent Femmes, un doppio biglietto da visita che la dice lunga sul sound della band toscana.

Nonostante la giovanissima età, i talenti scoperti e “scelti” da Manuel Agnelli hanno proposto un sound maturo e unito ad impegno socio-politico, condito da un approccio auto ironico che funziona “senza i fronzoli della televisione, rendendo le loro performance uniche e coinvolgenti”.

Rock, punk, ma anche jazz e blues, per un sound che si ispira a band come The Idles, Pixies, i già citati Fugazi, con un tocco di freschezza e  originalità che rende il tutto molto contemporaneo.

La band nasce come collettivo musicale nel 2022 dai fondatori Damiano Falcioni e Sonia Picchioni (entrambi cantanti e bassisti), cui si sono aggiunti successivamente Lorenzo Donato (chitarra), Lorenzo Migliore (batteria) e Bruno Bernardon (chitarra), tutti originari della provincia di Arezzo. Sul palco portano messaggi di unione, libertà e resistenza, valori che i ragazzi perseguono anche nella gestione del circolo Arci Restone, in provincia di Firenze.

Tolti i panni dei “concorrenti di un talent”, saranno in tour per scaldare i motori in vista dell’estate con un nuovo singolo di imminente uscita e un album di debutto in arrivo entro fine anno.

PREZZIprevendita: 20€ + ddp, alla porta: 25€

ELIAS RØNNENFELT + Angel Names – giovedì 8 maggio

Heavy Glory è il primo album solista di Elias Rønnenfelt, che negli ultimi 16 anni è stato la voce degli Iceage, band che ha co-fondato a 16 anni. Heavy Glory è il suono della crescita vissuta lanciandosi nel mondo, creato da qualcuno i cui unici compagni costanti sono stati una penna e una chitarra. L’album racconta storie di ispirazione e perseveranza di fronte al caos, all’isolamento e all’eccesso. Il mondo che descrive è un caos luminoso, e Rønnenfelt ci è immerso dentro. E sa come starci.

Elias Ronnelfelt – by Ilaria Ieie – styling Francesco Mautone

Registrato a Copenaghen nel corso di un anno, Heavy Glory è stato plasmato in momenti e capitoli. Rønnenfelt suona le chitarre, mentre Dan Kjær Nielsen degli Iceage è alla batteria. Collaboratori di lunga data fanno capolino nel disco, tra cui Peter Peter, leggenda del punk danese ’77, mentre Joanne Robertson e Fauzia aggiungono contrappunti vocali in due brani. “L’ho fatto molte volte,” racconta Rønnenfelt parlando della creazione di un album, “ma catturare e cristallizzare un disco rimane un rituale unico, solo con circostanze diverse. Stiamo catturando qualcosa di difficile da trattenere.”

Le prime canzoni dell’album hanno preso forma nella primavera del 2022, in quel curioso limbo post-pandemico in cui il mondo non era né aperto né chiuso. Stanco di non poter fare musica, Rønnenfelt annunciò ai suoi fan e amici che avrebbe suonato ovunque in Europa, in qualsiasi venue, per chiunque volesse ascoltarlo. Così, in viaggio, scriveva canzoni e il giorno dopo le suonava. Sono queste canzoni, nate nei boschi e nei salotti, nelle librerie e nelle cappelle, a costituire il cuore pulsante di Heavy Glory.

L’album esplora tutto ciò che gli amanti fanno, dal più disperato al più puro. Il percorso tortuoso di Heavy Glory è attraversato da una presenza amorosa sfuggente e mutevole, che appare e scompare tra le tracce, provocando Rønnenfelt, attirandolo e respingendolo. “Like Lovers Do”, il brano d’apertura, lo supplica di essere travolto “come fanno gli amanti”. “Close” descrive la sottile linea tra gelosia e protezione, mentre “Unarmed” è un canto di resa. Con il battito incalzante di una drum machine, “Worm Grew a Spine” dipinge il ritratto di un’“imperatrice” sull’orlo dell’opportunismo, con un turbine di parole e temi che ricordano i deliri lisergici di Blonde on Blonde.

in apertura: Angel Names

Il duo italiano KICK annuncia la sua rinascita sotto forma di “Angel Names”.

Chiara Amalia Bernardini e Nicola Mora compongono musica insieme da molti anni, durante i quali il loro rapporto interpersonale e quello musicale hanno assunto varie sembianze. Angel Names ne è la definizione attuale.

Angel Names è anche un album: con la massima integrità e chiarezza di visione, il duo ha creato la propria interpretazione di come dovrebbe suonare un disco alternative rock.

Chiara Amalia è attratta da sonorità black, death e dark. Nicola invece ama lo shoegaze e la library music italiana.

Il disco non suona come nulla di tutto ciò.

Prodotto insieme a Elmer Hallsby (Isolated Youth, Dead Vibrations), Angel Names è stato registrato presso lo studio “Big Tree” di Brescia, e successivamente mixato da Martin “Konie” Ehrencrona (ex Viagra Boys) all’ultimo dell’anno 2024.

PREZZIprevendita: 13€ + ddp, alla porta: 15€

BRONCO + NERVI – venerdì 9 maggio

BRONCO

Dove sei?, l’album d’esordio di Bronco, nasce da un impeto di assenza e di ricerca: mancano le persone, gli amori, le proprie radici. In mancanza di relazioni, l’artista ricerca se stesso nel suo cantautorato scuro e alternativo.

Bronco traccia un viaggio nel tentativo di trovare un posto nel mondo senza scendere a compromessi. Ogni brano è un riflesso di questa lotta interiore, un racconto che si snoda tra storie personali e immaginarie, restituendo a chi ascolta la libertà di conoscersi e di riappropriarsi di quelle emozioni ormai sopite.

Registrato tra settembre 2023 e settembre 2024, il disco ha preso forma nello studio di Marco Bertoni con la co-produzione di Filippo Giglio (Ibisco). Un processo partito da scheletri sonori nati in camera fino a ottenere il risultato finale di un album stratificato, in cui il cantautorato si mescola a sonorità pop pur restando ricercato. I richiami ad artisti come Rino Gaetano, Lucio Battisti e i Verdena si aggiungono alle influenze internazionali dei Teen Suicide, Beach Fossils e Royel Otis. Le parti di tromba, ispirate al disco Fourth World Vol. 1: Possible Musics di Jon Hassell e Brian Eno, aggiungono profondità a un album che non ha paura di osare.

Il disco affronta temi dalle relazioni tossiche alle dipendenze, dagli attacchi di panico alla sensazione di non appartenere a nessun luogo. La tracklist si apre con Io animale, un dialogo tra corpo e mente, tra pelle e ansia, per ristabilire se stessi mentre Dispiace racconta di una dipendenza svanita, un’assenza ormai priva di bisogno. Blues X un fratello suicida si immerge nell’empatia, cercando di comprendere il dolore altrui e trovare una via per reagire. 6.51, ultimo singolo pubblicato dall’artista, è lo sguardo al futuro di chi non ha più un piano, ma vive intensamente l’attimo. Marilyn altro non è che l’alter ego con cui impariamo a convivere, e Qualcosa di demenziale, volutamente a chiudere la tracklist, rappresenta il delirio liberatorio per sfuggire al peso del mondo, senza omologarsi.

Dove sei? è un disco che mette a nudo le fragilità e i desideri di Bronco, ma anche di chi li ascolta. Un ricettacolo di momenti di acuto sconforto su cui si abbatte un’umana voglia di reagire. Dentro ci sono la terra, i luoghi d’infanzia e i rifugi sicuri dell’artista, in un viaggio emotivo che si dipana tra suoni essenziali e arrangiamenti costruiti con cura dopo ore passate in studio.

NERVI

Il tour di NERVI, inizialmente composto da quattro concerti, si amplia oggi a 19 date, portando l’artista fiorentino nelle principali città italiane per presentare “E Poi Svegliarsi Presto”, il suo album d’esordio.

Pubblicato il 29 novembre scorso per Pioggia Rossa Dischi, “E poi svegliarsi presto” è una fotografia lucida della generazione contemporanea, sospesa tra nostalgia, frustrazione e la costante ricerca di autenticità. Un’opera che scuote, tagliente e incisiva, pervasa da una malinconia profonda e ineludibile. È il riflesso del distacco doloroso dall’ingenuità e dalle abitudini rassicuranti, un passaggio obbligato verso la realtà, aspra e disarmante.

Con testi intensi e spesso ironici, Nervi si sofferma sulle sfumature invisibili della vita, sulle contraddizioni e le sensazioni che spesso ignoriamo: traduce in musica il rapporto complesso con l’amore, il fallimento, il successo e l’auto-distruzione, elementi filtrati attraverso il prisma dell’esperienza urbana. Le sue canzoni comunicano il bisogno di fare i conti con la verità, come se fosse insopportabile restare ancora un attimo nell’inganno.

La focus track, STOMALE, è entrata a poche ore dalla release nella playlist sanguegiovane di Spotify.

Nato dalla scena underground fiorentina, Nervi combina dark pop e glam rock per esplorare il contrasto tra aspirazioni di grandezza e la realtà frammentata delle città moderne. Nel 2020 vince Primo Maggio Next, Musica da Bere e il Premio Buscaglione. Nel 2022 partecipa a X Factor, nel team di Ambra Angiolini e nel 2023 è finalista a Musicultura. Il 2024 segna un nuovo capitolo artistico, con l’uscita dei singoli “La Noia Mortale”, “Non Ho Sete”, “Bevi troppo” e “Quanto È Difficile Amarsi In Una Grande Città”, nella playlist Scuola Indie di Spotify, custoditi dal disco E POI SVEGLIARSI PRESTO.

PREZZIprevendita: 8€ + ddp, alla porta: 10€

YOUR FUNERAL PARTY | Bologna Post Punk Festival– sabato 10 maggio

Transmission presents YOUR FUNERAL PARTY: Bologna Post-Punk Festival, alla sua terza edizione!

►LIVE CONCERTS

►TWO DANCEFLOORS

►AFTERSHOW PARTY

►MERCH AREA

►COCKTAIL BAR

PROGRAMMA:

– DOORS: 21:00, Concerts will end at 00:15

– LIVE ON STAGE:

►21:30 – Kaery Ann (IT)

►22:20 – Twin Noir (DE)

►23:25 – EUROPEAN GHOST (IT)

– AFTERSHOW:

►GATE 1 – THE LODGE: (Rarities / 80’s / Goth)

Curehead K – Felix Mata – Psychedelic Vampires

►GATE 2 – OPERA: (NuGoth / Darkwave / Synth / Cold)

Nuit Blanche – Melissa Hasser – Miss Lucifer

PREZZIprevendita: 15€ + ddp, alla porta: 20€ 

gio 15 maggio – MUSIC IS THE BEST
w/Amore Audio + Demonaco + MilleAlice + Tancredi Bin

La quarta edizione di Music Is The Best, piattaforma dedicata ai talenti musicali emergenti italiani lanciata da Panico Concerti, è stata un grande successo: tra le oltre 200 iscrizioni arrivate sono stati selezionati 8 finalisti, 4 tra i quali si esibiranno nella seconda finale del 15 maggio al Covo Club: Amore Audio (ukg pop), Demonaco (indie soul), MilleAlice (pop), Tancredi Bin (psych pop).

MARGARITAS PODRIDAS + Conscious Pilot – venerdì 16 maggio

Margaritas Podridas, con sede a Hermosillo, in Messico, nascono dall’ammirazione per la scena rock underground degli anni ’90, traendo ispirazione dalla scrittura carica di distorsioni del grunge, dal pop rumoroso dello shoegaze e dalle esplorazioni sonore delle icone della chitarra del college rock di quel decennio.

Oltre al suono, c’è un’anima politica e un’etica DIY in loro, a ricordare l’idealismo combattivo dei loro predecessori musicali, evidente nei loro sforzi per costruire una scena musicale nella loro città natale quando erano ancora minorenni, nel loro rifiuto di usare l’inglese nonostante una crescente fanbase internazionale e nella loro tendenza a sfidare il sessismo, sia nell’industria musicale che nel mondo in generale.

Da poco passat su Hopeless Records, su cui hanno recentemente pubblicato i singoli “Mugre Morada”, “Pólvora”, “Agujas” e “Tornillo”, in attesa di un nuovo lavoro su lunga distanza che manca dal 2021.

in apertura: Conscious Pilot

Dopo una serie di uscite di successo, il quartetto di Glasgow Conscious Pilot ha presentato finalmente il suo secondo EP, “Wipe Clean”.

Pensato per essere “ingoato come una pillola, piuttosto che mangiato con dignità”, “Wipe Clean” amplia l’approccio sorprendentemente vivace che Conscious Pilot ha inaugurato con il debutto “Epoxy Plains”, dando vita a una raccolta di brani tanto stimolanti quanto ballabili.

Dall’energia travolgente di “God’s Hot Car”, che esplora il caos della vita contemporanea, a “Roman Architecture”, una critica alle disuguaglianze educative ed economiche avvolta in una trasformazione inaspettata da valzer a beat moderno, la capacità della band di fondere tematiche profonde con melodie irresistibili brilla lungo tutto il progetto. Guidati dagli ululati baritonali di Joe Laycock, Conscious Pilot confeziona pensieri su edonismo, arte contemporanea e ritmo frenetico della vita moderna in un pacchetto catartico guidato dal beat.

Fondata da Joe Laycock e Jack Sharp dalle ceneri del gruppo punk teatrale Cheap Teeth, Conscious Pilot è oggi una macchina compositiva a tutti gli effetti. Diversamente dal debutto, scritto principalmente da Joe e Jack in solitudine nello Yorkshire occidentale, Wipe Clean è stato creato in maniera collaborativa da tutta la band in una sala prove condivisa.

Con il trasferimento a Glasgow e l’ingresso del produttore/batterista acclamato Chris McCrory (Catholic Action, Walt Disco) e della chitarrista Emmy Leishman (Big Girls Blouse), la produzione dell’EP testimonia la nuova sinergia del gruppo, che abbraccia un approccio più organico alla scrittura. Registrato nell’intimità dei Green Door Studio di Glasgow e prodotto da McCrory, Wipe Clean cattura l’energia grezza e lo spirito DIY che definiscono la scena musicale della città.

PREZZIprevendita: 13,50€ + ddp, alla porta: 16€ 

DANIELLE – sabato 17 maggio

Danielle è un cantautore polistrumentista nato a Pesaro da madre lucana e padre romagnolo. Cresce nella musica tra le campagne romagnole per poi trasferirsi a Pesaro. Dopo svariate esperienze musicali, nel 2022 avvia la sua carriera solista con la pubblicazione del suo primo album “Sì, adesso mi sveglio”.

Torna dal vivo nei club reduce dalla sua esperienza a X-Factor, nella squadra di Manuel Agnelli.
Un grande spettacolo italiano. Ballate pop, chitarre che arrivano dritte al cuore e una voce donna/uomo che sa di un vecchio vinile dal futuro.

PREZZIprevendita: 15€ + ddp, alla porta: 15€

ELEFANTE FESTIVAL – venerdì 23 maggio

ELEFANTE rec. è una nuova etichetta discografica fondata da Ugo Cappadonia. Indipendente veramente, indipendente come una volta, indipendente da tutto. Unico obiettivo creare cose belle in un’epoca brutta.

ELEFANTE FESTIVAL sarà una festa per segnare la prima orma della label e di alcuni dei suoi artisti, un punto di partenza per il quale non poteva esserci luogo migliore del Covo Club a Bologna.

In concerto:

UGO CAPPADONIA (ITA – alt rock)
+ ALESSANDRO FERRETTI (ITA – psych pop / songwriting)
+ LUCHO ANELLO (psych rock – punk)
+ LIET (ITA – alt pop)

UGO CAPPADONIA

Chitarrista cantautore (ex leader degli Stella Maris) ha collaborato con vari esponenti del panorama indipendente italiano come Il Pan Del Diavolo, Sick Tamburo, Nicolò Carnesi.
Nel 2016 pubblica il primo album solista “Orecchie da elefante” prodotto da Alosi. L’album ottiene la nomination come migliore opera prima per le TARGHE TENCO 2016 ed è accompagnato da un tour di oltre 50 date.

Nel 2019, nuovamente solista, è opening act per Johnny Marr a Cesena. Nel contempo si unisce come musicista alla band di Alosi che sarà opening act per il “Benvenuto al mondo” tour di Piero Pelù inclusa la data sold out all’Alcatraz di Milano.

Nel novembre 2019 esce il secondo album “Corpo Minore” contenente i featuring di Federico Poggipollini, Alosi e Nicola Manzan scritto e prodotto dallo stesso Cappadonia, accolto con grande entusiasmo dalla critica. Nel 2020 l’album “Live all’Ohibò” documenta lo show tenutosi a Milano prima della pandemia.
Arriva nel 2022 il terzo album “Canzoni per adulti” che affronta tematiche sociali e di crescita emotiva nell’era post- pandemica. A Luglio 2022 è opening act ufficiale di tutte le date italiane di Andy Bell Space Station (Oasis, Ride, Beady Eye).

Tra il 2023 e il 2024 pubblica i singoli “La mia casa vuota”, “Dorian Gray” e “Hitchcock Cameo” e fonda la nuova etichetta discografica indipendente Elefante Rec.

ALESSANDRO FERRETTI

Alessandro Ferretti, songwriter bolognese classe 1999, confeziona brani che ridipingono la canzone italiana con i colori della migliore creatività britannica e americana, regalandoci canzoni fresche che saranno già dei classici dopo il primo ascolto.

Cresciuto nel culto di Brian Wilson e Paul McCartney decide imboccare una strada da polistrumentista songwriter iniziando a comporre e creare i suoi esperimenti sonori e a esibirsi in solo in giro per l’Emilia Romagna. Trascorre il 2024 a scrivere, produrre e registrare la collezione di brani che finiranno per dare forma al suo primo LP.

I singoli “Essere qualcuno per te” e “Fiori di Pesco” hanno anticipato l’uscita dell’album d’esordio “Basta Walter!” prevista il 23 maggio 2025.

LUCHO ANELLO

Lucho Anello è il viaggio cosmico di un cantautore che fonde melodie pop incisive con sonorità punk energiche e un tocco di atmosfere space. Con una visione unica e una passione contagiosa per l’esplorazione sonora.
Nato da una fervente passione per la musica e un’intrigante curiosità per il mondo, Lucho ha trasformato le sue influenze in un genere ibrido che batte al ritmo della sua creatività.

LIET

LIET è una cantautrice indipendente nata a Treviso nel 1997. “Che mi lasci indietro” e “Acqua del Cielo” sono i due singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album “Eterna”, distribuito da Artist First, uscito lo scorso 22 ottobre 2021.

Attualmente è iscritta al Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo ed è impegnata nella scrittura del nuovo album. Lo scorso 25 aprile è uscito il suo ultimo singolo “Io Sto Bene”, prodotto da Andrea Lombardini, un omaggio al gruppo CCCP – Fedeli alla Linea e suonato da alcuni dei piú importanti musicisti della scena musicale italiana: Phil Mer, Daniel Bestonzo e Alberto Milani.

PREZZIprevendita: 8€ + ddp, alla porta: 10€

sabato 24 maggio –SOCIAL RIDE 2/ORCHESTRA MARCHETTI
w/Futbolín + Milo + Disquited By + D’Egidio

Visione Telaio e Orchestra Marchetti presentano un evento dedicato a ciclismo e musica, dove una maglia storica di CP Company per Fausto Coppi rinasce con una percorso in bici tra la città e i Colli, con passaggio per San Luca e arrivo al Covo Club, per una serie di concerti super:  FUTBOLÍN (ITA – hc), MILO (ITA – shoegaze), DISQUITED BY (ITA – rnr) e D’EGIDIO (ITA – alt songwriting).

COVO CLUB 45 YEARS PREVIEW

COLA + Palea – sabato 7 giugno 

COVO CLUB 45 YEARS PREVIEW | I 45 anni del Covo Club cominciano a giugno 2025: attendiamo l’autunno insieme, iniziando a fare festa. In arrivo, nomi imperdibili della musica alternativa internazionale, mai visti sul palco di Viale Zagabria.

COLA

COLA – credit Craig Scheihing

Band formata nel 2019 dagli ex-Ought Tim Darcy e Ben Stidworthy, insieme al talentuoso protagonista della scena jazz sperimentale di Toronto Evan Cartwright, già membro di U.S. Girls e The Weather Station, i COLA si annunciano al mondo nel 2021, lo stesso giorno in cui gli Ought decidono di ufficializzare la notizia del loro scioglimento. Lo fanno pubblicando il loro primo singolo “Black Curtain”, che sarà poi la traccia di apertura di “Deep in View”, il loro debut album uscito su Fire Talk nel 2022.

Il lascito di una certa etica DIY dell’epoca d’oro di Dischord Records o di SSD Records è riconoscibile e rintracciabile ovunque, sia attraverso sonorità ruggenti provenienti da un setting minimale di batteria/basso/chitarra, ma anche attraverso i temi delle loro canzoni, costellate ovunque di battute accattivanti e considerazioni di carattere sociale. Il loro stesso nome, COLA, è un acronimo che sta per Cost Of Living Adjustment, termine che indica una pratica economica attuata al fine di contrastare rincari e inflazione, il che non lascia dubbi sulle intenzioni degli argomenti trattati nei loro testi.

Nel 2024 pubblicano il loro secondo album “The Gloss”, che si propone di bilanciare e “risolvere” le frustrazioni presenti nel precedente lavoro, attraverso un’iniezione di maggiore positività, pur conservando intatta la tendenza a scavare nelle ingiustizie e contraddizioni del sistema economico in cui viviamo. Elogiato da Pitchfork, che lo ha definito “una combinazione perfetta di leggerezza romantica e rabbia giusta”, il disco è stato accolto molto positivamente per la sua forte vena poetica unita alla sperimentazione sonora, confermando l’incredibile capacità dei COLA di bilanciare momenti di spensieratezza e profonda introspezione.

La formula vincente di questa band è una fusione ben calibrata di elementi vincenti, in cui ogni membro porta una propria visione distintiva al progetto: Darcy con il suo stile poetico e pungente, Cartwright con il suo approccio jazz-infused che arricchisce le composizioni con dettagli inaspettati e mai banali, e Stidworthy con il suo basso incisivo, influenzato anche dalla sua passione per strumenti tradizionali come le Uilleann pipes. Questo mix rende i COLA una delle formazioni più interessanti e originali della scena indie rock contemporanea.

Sul palco, si distinguono per un’esecuzione impeccabile e una chimica palpabile. Dopo mesi in tour, la band ha perfettamente collaudato una performance che porta il pubblico in un viaggio attraverso sonorità ipnotiche, ritmi nervosi e melodie accattivanti. Ogni canzone è ricca di intuizioni brillanti e uno sfaccettato ventaglio di emozioni: dalle delicate note di “Nice Try”, al minimalismo melodico di “Keys Down If You Stay”, alle atmosfere ipnotiche e ripetitive di “Bitter Melon”, evocando il lato più mistico del krautrock, che trova la sua massima espressione in “Bitter Melon”. L’approccio dei COLA è volutamente artigianale: i brani vengono registrati dal vivo con minimi overdub, mettendo in risalto la coesione della band e la spontaneità del loro suono. Questa scelta regala al pubblico un’esperienza cruda e autentica, come se i musicisti suonassero direttamente nel salotto di casa.

in apertura: Palea

Nati agli inizi del 2023, i Palea sono un quartetto alternative rock composto da Giulio Bertarini (voce e tastiere), Stefano Miozzo (chitarra e cori), Marco Mussini (basso) e Samuele Pigoni (batteria). Il progetto prende forma tra sessioni in saletta e una continua ricerca sonora, che ha portato alla pubblicazione del loro EP di debutto Everything Will Fall Into Place nell’aprile 2024. 

L’EP, autoprodotto nel loro studio tra le colline di Spezzano, è stato successivamente finalizzato da Davide Bombanella, che ne ha curato il mix e master presso The Groundfloor Studios. Il sound dei Palea mescola melodie brit rock con l’energia dell’alternative americano, tra richiami al garage rock, punk e grunge. Il primo singolo, Cleo, è un omaggio alla scena garage rock statunitense, mentre As We Fall esplora territori più cupi e intensi, ispirandosi a band come i Deftones. 

Nel 2024 la band ha iniziato a esibirsi in diversi club e festival tra Modena e Milano, condividendo il palco con artisti come TV Fuzz, Altre di B, Dead Vision e Little Boys. Tra i live più significativi, spiccano il Detune di Milano, dove sono stati ospitati dal produttore Taketo Gohara, l’Arci Bellezza in apertura ai The Howlers, La Tenda, l’Off, il Sorso, il Parenti Tour e il Limoni Fest.

PREZZIprevendita: 17€ + ddp, alla porta: 17€

a cura di
staff

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