Vilhelm Hammershøi è il protagonista della nuova mostra internazionale a Rovigo all’interno di Palazzo Roverella dal 21 febbraio al 29 giugno.
Vilhelm Hammershøi e i pittori del silenzio, questo il titolo della nuova mostra a Palazzo Roverella.
Dimentichiamo il frastuono della Belle Époque ed i suoi colori sgargianti, che Toulouse-Lautrec ci ha regalato con l’ultima mostra di pittura a Rovigo, e caliamoci nelle atmosfere nordiche del pittore danese Vilhelm Hammershøi, il più grande pittore danese della propria epoca.
È la primissima mostra italiana del pittore del silenzio attivo dal 1885 al 1916 che in questa esibizione sarà affiancato da altri pittori altrettanto silenziosi ed introspettivi europei; Émile-René Ménard, Alphonse Osbert, Xavier Mellery, Josef Israels, Tyra Kleen, Carl Holsøe, Umberto Prencipe, Giuseppe Ugonia e moltissimi altri artisti.
Gli organizzatori della mostra definiscono “atto coraggioso” quello di portare il pittore danese con la sua poetica qui in Italia e nello specifico a Rovigo, ma anche “atto ragionato” in quanto ormai il pubblico di Palazzo Roverella sarà sicuramente incuriosito e saprà apprezzare Hammershøi.
“Esporre Hammershøi non è semplice perchè la sua produzione pittorica è limitata, era un pittore molto accurato e quindi anche molto lento” spiega il curatore della mostra Paolo Bolpagni.
Artista molto apprezzato in vita e quasi dimenticato dopo la sua morte nel 1916, il suo stile viene ricordato soprattutto nei lavori cinematografici scandinavi.
Nel corso della sua breve vita ha affrontato tre soggiorni in Italia per studiare le opere del 1300 e 1400, è presente all’interno della mostra l’unico dipinto realizzato a Roma.
Città svuotate, notturni, case senza i suoi abitanti o, se presenti, di spalle, colori tenui con dominanti azzurre, il silenzio come tema principale di ogni opera.
Una mostra che per la sua unicità promette di regalare grandi emozioni a tutti i visitatori che, per qualche ora, si sentiranno trasportati in una bolla di quiete e sana solitudine.
a cura e foto di
Anna Bechis
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Alessandro Michelozzi