Steve Hackett – Teatro Europauditorium, Bologna – 1 novembre 2024
Steve Hackett ha stregato Bologna con la seconda tappa del tour italiano che celebra il 50° anniversario di “The Lamb Lies Down on Broadway”. Il teatro Europauditorium di Bologna ha vissuto una serata straordinaria grazie alla performance dell’ex chitarrista dei Genesis.
Steve Hackett ha portato in scena un concerto di pura magia, carico di emozione e virtuosismo. Il pubblico, composto da appassionati e nostalgici di tutte le età, ha affollato la sala per assistere a questo evento che celebra appunto questo 50° anniversario dell’iconico album dei Genesis The Lamb Lies Down on Broadway, uscito nel 1974.
L’atmosfera e il pubblico
Fin dai primi minuti, l’atmosfera era densa di aspettative e di una palpabile nostalgia. Per molti fan dei Genesis, questa è stata l’occasione giusta per rivivere l’epoca d’oro del progressive rock. Per altri invece ha rappresentato la possibilità di ascoltare dal vivo un album che ha segnato la storia della musica. Il teatro si è riempito di applausi e cori già prima dell’inizio, creando un clima caldo e partecipato, con un pubblico numerosissimo, visibilmente coinvolto e pronto a farsi trasportare in un viaggio musicale nel passato.
I musicisti e l’esecuzione
Steve Hackett, accompagnato da una band di musicisti straordinari, ha saputo rendere giustizia a ogni singola nota di un’opera complessa e visionaria come The Lamb Lies Down on Broadway. La precisione tecnica e la passione trasparivano dall’esecuzione dei brani, in cui ogni strumento ha avuto il suo momento di gloria. In particolare, il tastierista Roger King ha brillato con assoli mozzafiato che hanno riprodotto fedelmente il sound originale dei Genesis, mentre la voce potente e duttile di Nad Sylvan ha saputo evocare lo spirito di Peter Gabriel.
La band ha eseguito The Lamb con cura maniacale e rispetto per l’originale, regalando al pubblico un’esperienza unica, quasi cinematografica. Canzoni come “In the Cage“, “Carpet Crawlers” e la celebre “The Lamia” hanno trasportato gli spettatori in un mondo surreale e immaginifico, sottolineando la complessità delle tematiche e delle atmosfere del concept album.
Il trionfo della nostalgia
Non è mancato un senso di celebrazione e di riverenza verso il passato. Hackett, che si è dimostrato in gran forma sia come musicista che come intrattenitore, ha ringraziato il pubblico per il supporto costante e per la passione che continua a circondare la musica dei Genesis. La platea, rapita dalla performance, ha risposto con applausi entusiasti e interminabili ovazioni, in un trionfo di emozione condivisa.
La nostalgia ha giocato un ruolo centrale: i fan di lunga data, molti dei quali presenti con le magliette originali dei Genesis, si sono lasciati trasportare da ogni nota, ricordando un tempo in cui The Lamb Lies Down on Broadway segnava una svolta nel progressive rock.
Conclusione
Steve Hackett ha dimostrato ancora una volta di essere non solo un musicista di grande talento, ma anche un custode appassionato dell’eredità dei Genesis. Il concerto a Bologna ha permesso al pubblico di vivere e riscoprire un capolavoro senza tempo, mantenendo vivo il fascino di una musica che, a distanza di mezzo secolo, continua a risuonare nel cuore e nello spirito di chi ama veramente il rock.
a cura e foto di
Moris Dallini
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