“Barnstormers: A Ballad of Love And Murder” di Scott Snyder e Tula Lotay

“Barnstormers: A Ballad of Love And Murder” di Scott Snyder e Tula Lotay
Condividi su

Concludiamo le uscite di questo #Scottobre a tema Scott Snyder edite da Star Comics sulla collana Astra, con Barnstormers: A Ballad of Love and Murder

“Diavolo, sì […] Tornerei indietro e rifarei tutto uguale […] Cioè, tutto tranne l’assassinio.”

In questo racconto – vincitore dell’Eisner Award 2023 come miglior fumetto digitale – l’autore statunitense viene affiancato alla parte grafica da Tula Lotay, entrambi ospiti della casa editrice umbra all’ormai imminente Lucca Comics & Games 2024.

Cos’è il Barnstorming?

Il Barnstorming è stata una forma di intrattenimento in voga nei ruggenti anni ‘20 del XX secolo in cui piloti e acrobati si esibivano in manovre aeree spericolate e giravano gli Stati Uniti vendendo voli turistici e spettacoli acrobatici. È proprio nel 1927 che si svolge questo racconto, narrato in terza persona da un comprimario, il che fornisce alla storia un tono noir.

Falco E. Baron è un barnstormer che ha ereditato la passione dal suo “maestro” e che si sposta di città in città, ma senza grande fortuna. In Carolina del Nord un equivoco lo porterà ad irrompere nelle nozze di una delle famiglie più ricche del Paese, dove conoscerà Tillie, futura sposa con il desiderio di fuggire dal proprio fidanzato. Le loro vite rimarranno saldamente unite in un racconto di amore, fiducia e fuga.

Copertina di Barnstormers: a ballad of love and murder di Scott Snyder e Tula Lotay

Amore e azione si intrecciano in una narrazione sostenuta e che ingrana sempre di più, lasciando scoprire poco alla volta i retroscena dei due protagonisti. Con il passare dei capitoli il ritmo si fa sempre più concitato e staccarsi dalla lettura diventa difficile; il lettore si ritrova ad inseguire i due protagonisti nella ricerca della propria libertà.

Proprio la libertà diventa un concetto chiave di Barnstormers. Esistono molteplici aspetti di questa parola tanto cara al popolo americano e con essi tante conseguenze. La libertà di poter scegliere il proprio futuro, la libertà da qualcuno che ci costringe a una vita che non vogliamo e la libertà da un mondo che non riconosciamo e ci spaventa.

Il lato grafico è, a gusto di chi scrive, magnifico!

Tula Lotay – insieme al colorista Dee Cunniffe – riesce a delineare figure eleganti ed affascinanti, seppur in alcuni passaggi il design di certi personaggi secondari risulti appena abbozzato. Il tratto sottile e delicato, insieme ai colori dai toni caldi e un velo vintage color seppia, conferisce ai personaggi eleganza e il tipico aspetto “liberty” dell’art nouveau.

La tavole adottano soluzioni non sempre classiche: grazie a figure o onomatopee che fuoriescono dalle vignette e le stesse dalla forma irregolare, il fumetto acquista movimento e dinamismo. Inoltre, non mancano i dettagli sugli oggetti dell’epoca, che dimostrano una certa attenzione e cura per i particolari per rendere ancor più credibile l’opera.

Barnstormers risulta, a mio avviso, la lettura più interessante e coinvolgente tra quelle proposte da Star Comics per lo #Scottobre, forte di una narrazione ben gestita e uno stile grafico accattivante, dove amore e morte si incontrano per il raggiungimento della libertà.

a cura di
Beard Comics

Seguici anche su Instragram!
LEGGI ANCHE – LUCCA COMICS & GAMES 2024: LA NONA ARTE SI METTE IN MOSTRA
LEGGI ANCHE – LUCCA COMICS & GAMES 2024: le celebrazioni per il 50° anniversario di Dungeons & Dragons

Condividi su

Beard Comics

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *