María Becerra – Milano Latin Festival – 21 giugno 2024

María Becerra – Milano Latin Festival – 21 giugno 2024
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Il maltempo rischia di far annullare il concerto di María Becerra al Milano Latin Festival, invece la Nena de Argentina regala uno show speciale

Proprio così, venerdì 21 giugno 2024 il Milano Latin Festival è stato illuminato dalla stella emergente del pop latino, María Becerra. Il pubblico accorso per assistere alla sua esibizione ha vissuto momenti di incertezza a causa del maltempo che ha creato diversi problemi tecnici, non solo nell’area concerti ma anche in tutte le altre aree del Festival. 

Tutto questo è stato ripagato dalla scelta dell’artista di non annullare completamente il concerto ma bensì di improvvisare una performance totalmente in acustico. Performance rivelatasi esplosiva, dimostrando ancora una volta perché María è considerata una delle artiste più promettenti della scena musicale latinoamericana. L’artista è stata in grado di trasformare una sfida in un’opportunità per mostrare il suo talento sotto una luce nuova e intensa.

María è salita sul palco accompagnata solo da una chitarra acustica e un piccolo gruppo di musicisti, senza l’usuale apparato di effetti visivi e sonori. La sua voce potente e l’energia trascinante hanno catturato l’attenzione del pubblico sin dal primo istante.

Lontana dai ritmi incalzanti e dalle coreografie elaborate, ha messo in primo piano la sua voce e la profondità delle sue canzoni

L’esecuzione di “Mi Debilidad” è stata uno dei momenti più toccanti della serata. María ha raccontato le storie dietro le sue canzoni, condividendo emozioni e ricordi personali. La sua voce, accompagnata solo dalla band, ha riempito lo spazio con una delicatezza e una sincerità disarmanti. Il pubblico, con ancora ben visibili ombrelli e impermeabili, era completamente rapito dalla sua performance.

Uno dei tratti distintivi del concerto è stata la sua semplicità disarmante. Brani come “Corazón Vacío” e “Automático”, solitamente caratterizzati da produzioni elaborate, sono stati reinterpretati in chiave acustica, mostrando una nuova sfumatura della musica di María. Le melodie erano essenziali, ma non per questo meno coinvolgenti. Anzi, questa versione spogliata ha permesso di apprezzare ancor di più le qualità vocali e interpretative dell’artista.

Ogni nota, ogni parola cantata, risuonava chiara e potente, creando una connessione diretta con il pubblico, che ancora bagnato dalla pioggia, innalzava bandiere di tutto il mondo e cantava all’unisono con l’artista.

Un altro momento molto toccante è stato quando María ha invitato una ragazza del pubblico sul palco che aveva fatto la specifica richiesta di tatuarsi la firma dell’artista.

Dopo il concerto Maria ha dichiarato al pubblico che si sarebbe fermata sotto il palco per foto e video insieme ai fan.

L’esibizione di María Becerra al Milano Latin Festival è stato un trionfo di autenticità e talento. La scelta di affrontare il maltempo con una performance acustica ha mostrato la sua capacità di adattarsi e di connettersi con il pubblico in modi nuovi e profondi. La serata ha celebrato la musica nella sua forma più pura, dimostrando che a volte, nella semplicità, si trova la più grande bellezza. Chi ha avuto la fortuna di assistere a questo evento porterà con sé il ricordo di un’esperienza unica e toccante.

Fortunatamente avremo la possibilità di poter rivedere molto presto in Italia la Nena de Argentina. Infatti María ci ha dato appuntamento all’anno prossimo, con i biglietti della serata che saranno ancora validi. Nel frattempo le auguriamo in bocca al lupo per le altre date del suo tuor mondiale.

Nos vemos el año que viene!

TE AMO MARÍA!

a cura di
Maria Giulia Lapenna

foto di
Mirko Fava

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Mirko Fava

Mirko Fava nasce a Parma il 23/04/1991. Ha un diploma da geometra che ha usato per poco tempo, prima di diventare impiegato. Ha cominciato ad appassionarsi di musica negli anni delle superiori ed è andato alsuo primo concerto nel 2007, portandosi dietro una delle prime digitali compatte di suo padre, ottenendo scarsissimi risultati. La passione per la fotografia è cominciata parallelamente a quella per i concerti, anche se a tutti gli effetti si è sviluppata definitivamente dopo qualche anno. La macchina fotografica lo accompagna anche in viaggio, alla costante esplorazione del mondo. Tutte passioni economiche, in pratica.

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