“Oltre le onde”: la rappresentazione di diverse realtà

“Oltre le onde”: la rappresentazione di diverse realtà
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Oltre le onde (Shimanami Tasogare) è un manga completo in 4 volumi che affronta le diverse realtà della comunità LGBTQA+ con sincerità, senza risultare banale

Shimanami no Tasogare è una dichiarazione intima e sincera sulla realtà della comunità LGBTQ+ in Giappone. Yuhki Kamatani, mangaka, ha voluto rappresentare i vari percorsi dei personaggi, alla ricerca di loro stessi

La trama

Nella città di Onomichi c’è un edificio con un salotto aperto a tutti. Qui si riuniscono diverse persone per condividere le loro storie. Kaname Tasuku vive in questa città, ma già dal primo capitolo lo vediamo di fronte ad una problematica. Contro la sua volontà viene costretto a fare outing dai suoi compagni di classe, che si prendono gioco di lui per questo stesso motivo.

Disperato e senza idee su come affrontare la situazione, Tasuku progetta di suicidarsi, non sapendo che un evento in particolare lo dissuaderà dal compiere l’atto. L’incontro con Anonymous, una donna misteriosa, inizialmente lo destabilizza. Ma è proprio lei a condurlo al salotto, rifugio sicuro per persone come lui.

Tasuku ritorna continuamente al salotto, sia fisicamente che mentalmente. Qui incontra altre persone che stanno cercando di trovare loro stessi, e cerca di intraprendere la loro strada. Durante la narrazione ci sono diversi momenti di riflessione da parte dei personaggi, che rendono l’opera ancora più realistica.

Il salotto
(fonte: Pinterest)
I punti di forza

Oltre le onde è un manga che ha molti punti a suo favore. È un’opera relativamente corta, che dà molte soddisfazioni. Allo stesso tempo lascia con la voglia di leggere di più sui personaggi e le loro realtà. Risulta interessante anche nel momento in cui i protagonisti devono affrontare le problematiche e i conflitti che derivano dalla loro “non conformità” alla società. E come ognuno di essi decide di vivere i diversi aspetti del far parte della comunità LGBTQA+. La storia riesce in maniera quasi perfetta a dare un senso di chiusura ad ogni personaggio.

Tasuku (fonte: Pinterest)

Altro punto a favore è lo stile del disegno: è limpido e distinto. Nonostante i temi trattati, i panels hanno un’aria onirica, proprio grazie a tale stile. Questa caratteristica fuoriesce soprattutto nei momenti di alta emotività, ed è ciò che completa l’intera opera.

Per concludere

Non ho voluto fare troppi spoiler, perché considero che sia una storia che merita di essere letta e scoperta. Dall’inizio alla fine mi ha emozionata. L’ho considerato un manga con una rappresentazione LGBTQA+ diversa e rinfrescante. Potrei fare liste su liste sul perché vale la pena leggerlo, ma già dalle copertine si capisce che si tratta di un’opera che parla per sé.

a cura di
Valentina Zilio

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Valentina Zilio

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