Roma Pride 2024: da 30 anni la marcia della re-esistenza per i diritti umani fondamentali

Roma Pride 2024: da 30 anni la marcia della re-esistenza per i diritti umani fondamentali
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Statisticamente parlando l’Italia è al 33esimo posto nella classifica della tutela dei diritti umani della comunità LGBTQIA+

“Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo”

Maria Teresa di Calcutta

Quest’anno il Pride spegne 30 candeline, un compleanno pervaso da battaglie che trovano i natali nell’anno 1994 quando più di 10.000 gocce (persone comuni e di rilevanza istituzionale) invasero le strade di Roma per la prima volta.

Fu grazie a una coraggiosa e rivoluzionaria “Pazza Idea” nata dal Circolo della Cultura Omosessuale Mario Mieli e da quel momento il mondo ha una speranza di redenzione.

Manifesto politico

L’Italia è stata superata dall’Ungheria, un Paese dove lo stato di Diritto è in pericolo. Stiamo parlando di un’Italia a favore delle famiglie che nega il diritto a esistere alla comunità trans, che non riconosce le famiglie arcobaleno, di uno Stato laico che non permette alle donne di decidere del proprio corpo in nome di un coerente principio religioso.

“La genitorialità è una presa in carico di responsabilità. Stiamo chiedendo doveri, qual è lo Stato che nel 2024 restringe i diritti anzichè allargarli?”

Alessia Crocini Presidente Famiglie Arcobaleno

La lotta per l’uguaglianza della comunità LGBTQIA+ è in corso e con il manifesto politico chiedono alla politica la possibilità di esistere.

Si chiedono con matrimoni egualitari, riconoscimento delle famiglie e rivendicazione dell’autodeterminazione dell’identità di genere.

La comunità condanna inoltre la pratica dei “tentativi di conversione” come violenze che possono compromettere la salute mentale di chi cerca supporto per l’affermazione della propria identità di genere.

“Abbiamo lanciato “Meglio a colori”, l’orientamento e l’identità sono i nostri colori e nessuno deve portarceli via”

Rosario Coco

Il Comune di Roma nel suo grande piccolo sta facendo un impressionante lavoro scegliendo di non rimanere indifferente, sostenendo la causa.

“Non bastano le idee, serve la politica dei fatti. Roma aveva pochi sportelli di ascolto: il primo sportello è stato aperto nel X Municipio; oggi ne contiamo 11”

Monica Lucarelli, Assessore alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità

“Le questioni della comunità vanno affrontate con serietà, responsabilità e in maniera lineare: questi cittadini non vivono dentro una campana di vetro isolati dal resto del mondo”

Marilena Grassadonia, Coordinatrice Ufficio Diritti LGBT+ Roma Capitale

Sono stati istituiti inoltre dei centri antiviolenza (basati sui modelli dei centri contro la violenza di genere) per aiutare la comunità LGBTQIA+

Roma Pride: Il manifesto

L’immagine manifesto del Roma Pride 2024 è stata realizzata dall’artista colombiano SakoAsko.

L’artista ha rappresentato la comunità LGBTQIA+ come un maestoso albero saldo nelle sue radici, che continua a crescere nonostante le asce e gli attacchi violenti subite nel corso della sua storia.

Roma Pride 2024: il programma, la parata e gli eventi della Pride Croisette

La parata del 15 Giugno sarà preceduta dalla Pride Croisette, il villaggio del Roma Pride alle Terme di Caracalla, un vero e proprio evento trasversale.

La Pride Croisette avrà come data di inizio il 1 giugno e si svilupperà tutti i giorni dalle 18 alle 02.

Ospiterà talks, esponenti dei Partiti Politici dell’Opposizione ma anche spettacoli, concerti e disco nights.

“Con il Roma Pride si toccano punti forti del nostro patrimonio storico; penso sia un modo vincente per comunicare meglio il messaggio che si sta mandando”

Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato

Tra gli artisti che si esibiranno troveremo: Valentina Persia, Serena Bortone, Vladimir Luxuria. Syria, Pino Strabioli,Fabio Canino, Antonino, Virginio, Pierdavide Carone, Giulia Ottonello, Nicola Gargaglia, Serena Brancale e tantissimi altri.

A dare il via alla manifestazione con relativo taglio del nastro sarà Patty Pravo

“Stiamo portando il Pride anche fuori Roma, ci sarà uno spin off al Parco degli Acquedotti per quelle persone che non frequentano il centro città. Sabato 15 giugno dalle 22 al Rock in Roma a Capannelle ospiteremo Annalisa, la madrina della manifestazione che dopo aver sfilato alla parata si esibirà sul palco del festival. Tra gli ospiti ci sarà anche BigMama

Presidente Circolo Mieli Mario Colamarino

Roma Pride.. to be continued.

a cura di
Michela Besacchi

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Michela Besacchi

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