WEC: 6h di Spa

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6h di Spa: continua il dominio Porsche con la Hertz Team Jota per la categoria Hypercar e la Manthey Porsche per la categoria LMGT3

La 6h di Spa è stata una gara che entrerà nella storia per tante ragioni, ma soprattutto perché abbiamo visto le 6h più lunghe, con una bandiera rossa da un’ora e 44 minuti. A 20 minuti da quella che avrebbe dovuto essere la fine della gara, la direzione ha deciso di reimpostare l’orologio a dove eravamo rimasti prima della bandiera rossa, arrivando quasi a 8 ore in pista.

Fino al momento del contatto tra Sean Gelael (WRT #31) e Earl Bamber (Porsche #2) – miracolosamente indenni -, la Ferrari era in ballo per una doppietta con la #51 e la #50, dopo una clamorosa rimonta. Infatti, il trio composto da Miguel Molina, Antonio Fuoco and Nicklas Nielsen ha risalito la griglia dopo una penalità che li ha visti partire dal fondi. Ma Jota ha avuto la meglio e si sono dovuti accontentare di un terzo e quarto posto. Per Bamber 5 posizioni di penalità alla 24h di Le Mans e 3 punti sulla licenza.

Comprensibile la contrarietà dei piloti Ferrari per la scelta della Federazione, ma per una volta sono stati considerati i più di 88mila tifosi presenti a Spa per tutto il corso del weekend che meritavano di vedere la bandiera a scacchi. 

Hypercar

I leader della gara, Proton Competition, hanno completato la top five, con Julien Andlauer. La Toyota Gazoo Racing #7 ha tagliato il traguardo in sesta posizione, ma, a causa di una penalità di cinque secondi per un precedente contatto, ha perso una posizione per finire dietro la Toyota #8 di Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa. 

La Ferrari AF Corse #83 di Robert Kubica, Robert Shwartzman e Yifei Ye si è classificata ottava. Alpine (#35) si è piazzata al nono posto, precedendo la Peugeot #93. 

Dopo la 6h di Spa, il campionato squadre vede nelle prime tre posizioni: Jota con 78 punti, AF Corse con 67 punti e Proton Competition con 41 punti.

LMGT3

Per quanto riguarda la categoria LMGT3, la vittoria sembrava assicurata per la #85 delle Iron Dames, che hanno guidato il gruppo per la maggior parte della gara. Hanno, però, subito le conseguenze di un pitstop troppo lento, concludendo al quinto posto. Prima di loro: la #91 e la #92 del team Manthey, la #60 di Iron Lynx e la #50 di United Autosport. Sesto posto per la #54 di AF Corse.

Con questo risultato alla 6h di Spa, il team Manthey si conferma in testa al campionato con 72 punti, seguito dal Team WRT e Heart of Racing con 37 punti.

Se vi state chiedendo cosa ne sia stato di Valentino Rossi e del team WRT, la #46 è stata ritirata in seguito a un contatto con la stessa Hypercar #12 che è vinto nella categoria.

Il prossimo appuntamento con il WEC è niente meno che la 24h di Le Mans nel weekend del 14 giugno!
(foto di fiawec.com)

A cura di
Jessica Alfieri

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Jessica Alfieri

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