“Kung Fu Panda 4” – la recensione in anteprima

“Kung Fu Panda 4” – la recensione in anteprima
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DreamWorks Pictures torna a farci ridere e sognare con le avventure di Po, il più simpatico e coraggioso panda che la Cina abbia mai conosciuto. Prima di lasciare il suo posto di leggendario guerriero dragone ad un degno erede, il nostro eroe deve combattere la sua ultima battaglia contro la più forte dei suoi avversari, La Camaleonte! “Kung Fu Panda 4” arriverà sui grandi schermi il 21 marzo. Noi di The Soundcheck abbiamo visto il film in anteprima, e ve ne parliamo qui. Buona lettura… Skadoosh!

Il leggendario guerriero dragone Po ama la sua vita, la sua famiglia ed il suo popolo, che protegge da ogni pericolo. Un nuovo destino però lo aspetta!

Il severo Maestro Shifu lo informa che è giunto il momento di reclutare ed addestrare un degno erede. E lui che fine farà? Il nostro eroe è destinato a diventare la nuova guida spirituale della Valle della Pace, il ruolo rivestito dalla saggia ed anziana tartaruga Oogway.

Nel frattempo, l’abile ladra Zhen informa Po di un pericolo imminente… rappresentato da una temibile lucertola mutaforma! Il simpatico panda dovrà dunque combattere contro La Camaleonte e riuscire e scegliere un degno erede.
Ce la farà questa volta?

Il grande successo di Kung Fu Panda!

Kung Fu Panda è diventato ormai un enorme brand a livello mondiale: il film ha saputo combinare elementi di intrattenimento, umorismo, emozione e avventura, catturando l’immaginazione di molti spettatori in tutto il mondo.

Il primo film, realizzato dalla DreamWorks nel 2008, fu concepito un unico film auto-conclusivo, per poi sfociare invece in un grande successo che ha dato vita ad un infinito franchise, vantante non solo altri 3 film (2011, 2016, 2014) ma anche 4 cortometraggi (2008, 2010, 2011, 2015) ed una serie animata (2011 – 2016).

Ogni elemento di questa fortunata serie d’animazione ha guadagnato una vasta popolarità per diversi motivi, ed anche questo quarto capitolo sembra contenere al suo interno tutti i canoni tipici della serie “Kung Fu Panda”!

I personaggi carismatici

In primo luogo i personaggi della pellicola risultano carismatici, ben sviluppati e caratterizzati da una varietà di tratti e sfaccettature che li rendono estremamente affascinanti agli occhi del pubblico.

I nuovi personaggi, inoltre, si discostano nettamente da quelli precedenti. Come la malvagia La Camaleonte, un’avversaria eccezionale che, rispetto ai tre cattivi dei precedenti film (il leopardo delle nevi Tai Lung, il pavone Lord Shen e l’immortale bufalo Kai) sembra rappresentare un’autentica novità.

Per la prima volta Po si troverà ad affrontare una creatura femminile, una piccola lucertola che è al tempo stesso sovrana di un territorio ed una leader autoritaria e spregevole. Il suo carattere è senza scrupoli, poiché la sua non è una semplice vendetta ma presenta motivazioni molto più profonde.

Il piano malvagio

Le sue modeste dimensioni, l’appartenenza al sesso femminile (in un mondo di arti marziali che predilige maggiormente quello maschile), la sua condizione economica non agiata l’hanno, infatti, incattivita tanto da spingerla ad imparare le arti magiche per usarle a suo piacimento, infliggendo sofferenza agli altri.

La sua ascesa al potere muove da un senso d’inadeguatezza che l’ha plasmata in negativo. Tramite il pieno controllo delle sue facoltà magiche, La Camaleonte è in grado di trasformarsi in qualsiasi cosa. Ma ciò non le basta.
Lei vuole di più, desiderando assimilare tutte le arti marziali possedute dai tre nemici di Po.

Per far questo, però, ha bisogno del bastone della saggezza di Po, l’unico in grado di riportare indietro i defunti, soprattutto Tai Lung, Lord Shen e Kai.
Una volta che La Camaleonte avrà separato i poteri dei tre dai loro corpi per assimilarli al suo, si crederà ineluttabile… ma non conosce Po!

Il nostro eroe si troverà ad affrontare un’ultima grande battaglia: non solo quella con la Camaleonte, ma anche quella contro se stesso.

La comicità

Con grande umorismo e la comicità, il film mescola abilmente momenti di azione e dramma a momenti più comici e leggeri, rendendolo adatto a un pubblico di tutte le età. Le gag ed i dialoghi divertenti, infatti, contribuiscono – e hanno da sempre contribuito – al suo fascino universale.

Durante i momenti di meditazione, Po pensa ai ravioli; quando fa le scale inciampa; quando affronta un nemico da sconfiggere, ci conversa come farebbe come un buon amico, facendo battute di ogni sorta.
Davanti ai più disparati pericoli (come il precipitare da una montagna, o combattere contro un esercito di lucertole assassine) Po si mette ad urlare, strappandoci una risata.
La paura, talvolta, gli fa emettere rumorosi gas intestinali, senza tuttavia mai fermarlo.
E non impedendogli mai di salvare il mondo, quando necessario.

Il credere in sé stessi

Essenziali sono gli insegnamenti positivi contenuti all’interno dei film. Kung Fu Panda trasmette, infatti, importanti messaggi di autostima, accettazione di sé e del proprio destino, perseveranza ed amicizia. Questi temi universali riempiono i cuori di molte persone, specialmente quelli dei bambini e le loro famiglie, ispirandoli profondamente.

Pensiamo ad esempio all’evoluzione del personaggio di Po, dal primo al quarto film. Da cameriere del ristorante del padre oca adottivo Ping, il panda viene scelto come leggendario guerriero dragone in grado di fermare ben tre nemici mortali, mossi da odio e vendetta.

Timido, goffo, insicuro, Po riesce a trasformarsi in una guida per tutte le altre persone. Accrescendo la sua autostima, accettando il suo ruolo e perseverando dopo tanti errori, senza mettere mai da parte l’amicizia.

L’avventura contro la Camaleonte diventa un’occasione per stringere una nuova fantastica amicizia con Zhen, una volpina con una passato sfortunato, trascorso sulla strada. La quale avrà la possibilità di redimersi ed emanciparsi, dimostrando alla banda di ladri di cui faceva parte – e soprattutto a sé stessa – di sapersela cavare in più occasioni, iniziando a volersi molto più bene.

Un’animazione di alta qualità

Kung Fu Panda 4 presenta, inoltre, una straordinaria animazione, con scene di combattimento ben coreografate e visivamente sorprendenti. L’attenzione ai dettagli e alla bellezza dei paesaggi cinesi contribuisce a creare un mondo coinvolgente per lo spettatore.

Il film è stato prodotto dopo più di 7 anni dall’ultimo lungometraggio del 2014 e dopo ben 16 anni dal primo capolavoro del 2008. La moderna tecnologia aiuta moltissimo un film come questo, ricco di scontri epici in location naturalistiche mozzafiato.

In un’intervista su Collider, il regista Mike Mitchell ha affermato di voler adeguare lo standard qualitativo delle immagini del primo film, aggiungendo un pizzico di elementi provenienti dal mondo degli anime. Anche la colonna sonora non è da meno ed è prodotta dagli stessi artisti dei precedenti film.

La valorizzazione della cultura cinese e delle arti marziali

Infine, il film attinge alla ricca tradizione delle arti marziali e alla cultura cinese, offrendo una rappresentazione affascinante e rispettosa di questi elementi. Ciò può essere educativo e intrigante per il pubblico, oltre che esteticamente apprezzabile.

Le scene di combattimento in questo film sono spettacolari: un tripudio di colori sgargianti, specie quando la Camaleonte si trasforma in tutto ciò che vuole. In questo – come in tutti i film della serie Kung Fu Pandanon sono mai rappresentati comportamenti violenti o sleali.
Combattere contro la Camaleonte sarà, dunque, uno spettacolo anche per gli occhi!

Seppur mossi da motivazioni diverse (la Pace per i buoni ed il Male per i cattivi), gli avversari sembrano rispettare tutto il cerimoniale di un tipico combattimento di Kung Fu, dove non prevale il più forte, bensì il più abile dal punto di vista della tecnica e dell’esperienza.

Scene post credits

Durante le scene post crediti, ci aspetterà una bella sorpresa, sia per quanto riguarda il ritorno di alcuni personaggi, sia per la scelta della canzone conclusiva.

Ma noi di The Soundcheck non siamo molti inclini a fare troppi spoilers… perciò non vi resta che scoprire di cosa si tratta, evolvendo il vostro spirito fino al cinema più vicino a casa per vedere Kung Fu Panda 4, in sala dal prossimo 21 marzo!

Skadoosh!

a cura di
Tommy Ippolito

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