Covo Club di Bologna: tutti i concerti di marzo 2024

Covo Club di Bologna: tutti i concerti di marzo 2024
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Ecco la programmazione inverno-primavera 2024 del Covo di Bologna

Il Covo Club di Bologna presenta tutti i concerti di marzo 2024.

Voina – Venerdì 8 marzo

Kintsugi è il nuovo album dei Voina, disponibile da venerdì 23 febbraio per V4V Records (edizioni Sony/ATV Music Publishing).

Voina – Kintsugi

Questo disco è un inno alla disfatta e all’infinita voglia di continuare ostinatamente a risorgere. Un inno alle sfide quotidiane, un inno ai Voina che da più di dieci anni si infrangono contro questo strano mondo e ogni volta rimettono insieme i pezzi sapendo che alla fine sono proprio le crepe a far entrare la luce.

Kintsugi è il quarto disco in studio dei Voina e, come ogni loro disco, rischia inesorabilmente di essere l’ultimo. Ancora una volta la band raccoglie i cocci della propria esistenza e riassembla tutto glorificandone le disfatte, da qui la metafora della pratica giapponese “kintsugi”, e lasciando ammirare i segni del tempo e della maturità raggiunta sui propri inciampi, errori e dolori.

I Voina vengono da Lanciano (Chieti – Abruzzo). Nella primavera del 2013 pubblicano il loro primo EP interamente autoprodotto e diretto artisticamente da Manuele Fusaroli e Marco Di Nardo (Management Dolore Post-Operatorio).

Il 16 ottobre 2015 esce per l’etichetta milanese Maciste Dischi il loro primo disco “Noi Non Siamo Infinito” sempre al seguito dell’accoppiata Marco Di Nardo/ Fusaroli.

Questo disco li porta a collezionare più di 60 date per tutta Italia arrivando a ricevere il premio del MEI (Meeting etichette indipendenti) come Migliore Band Emergente del 2016.

A marzo del 2017 esce il loro secondo album “Alcol, Schifo e Nostalgia” targato INRI e seguito da un lungo tour. Per tutta la penisola. Con il singolo “Io non ho quel non so che” raggiungono la vetta della classifica Viral Italia di Spotify.

A febbraio 2020 pubblicano IPERGIGANTE al quale sarebbe seguito un tour nei maggiori club d’Italia bloccato a causa della pandemia, ma che li ha portati aI sold out nelle città di Milano e Bologna.

Nel 2022 i Voina rilasciano YOGA, nuovo capitolo discografico diviso in due EP, presentato in tour invernale che registra numerosi sold out nei club di tutta Italia.

Voina

PREZZI – prevendita: 10€ + ddp, alla porta: 10€
aftershow – da mezzanotte: 5€

L’Rain+ Marta Tenaglia – Sabato 9 marzo

La polistrumentista, compositrice, interprete e curatrice L’Rain (Taja Cheek) ritorna con il suo terzo album “I Killed Your Dog”. Riprendendo i temi di dolore e identità che hanno caratterizzato il suo lavoro precedente, “I Killed Your Dog” analizza l’atto del ferire le persone che ami di più.

Multistrato nel soggetto e nella forma, le esplorazioni sonore di L’Rain interrogano il modo in cui la molteplicità di emozioni ed esperienze si intersecano con l’identità. Lo sperimentale e l’ipercommerciale; l’aspettativa e la realtà; la speranza e la disperazione.

L’Rain

Sto immaginando un mondo di contraddizioni, come sempre”, spiega Cheek. “Sensuale, forse anche sexy, ma terrificante e strano”. Scritto in mezzo al dolore dal punto di vista di una meritata maturità, “I Killed Your Dog” porta il mondo sonoro delineato da L’Rain nell’album “Fatigue” del 2021 su una nuova avvincente traiettoria.

Descritto da Cheek come un disco “anti-rottura”, I Killed Your Dog prende come punto di partenza il tema pop universale dell’amore e lo analizza attraverso la forma di una conversazione con una sé stessa più giovane, districando il suo rapporto con la femminilità e con le convenzioni musicali formali che gli altri si aspettano da lei.

Insieme ai collaboratori di lunga data Andrew Lappin e Ben Chapoteau-Katz, Cheek ha sviluppato L’Rain in un’entità mutevole che offusca la distinzione tra band e individuo.

Iniziando come una meditazione astratta sul dolore, Cheek fa risalire le origini di L’Rain al periodo che seguì lo scioglimento della sua vivace comunità musicale DIY all’inizio degli anni 2010 a New York e la morte di sua madre, Lorraine.

Il nome L’Rain è stato concepito sia come un tributo a sua madre e al suo gregario alter ego L’ (lah-postrophe), sia come nome che successivamente si è tatuata sul braccio.

Opening: Marta Tenaglia

Una liberazione. Una redenzione. Una rivalsa. Una vittoria. After Verecondia è il nuovo album di Marta Tenaglia, in uscita venerdì 24 novembre per Costello’s Records.

Anticipato dai singoli Poetica/Manifesto, Peccato, Redemption/Incendio e Allodole, After Verecondia è la voce della rinascita della cantautrice milanese. A raccontarsi attraverso parole e musica è infatti una nuova Marta, sempre fedele a se stessa ma più libera.

Un’artista che si è guardata a fondo senza concedersi scorciatoie, strappando via gli strati superflui e manifestando la sua anima in dieci brani di graffiante, indomita, coraggiosa purezza.

PREZZI – prevendita: 15€ + ddp, alla porta: 18€
aftershow – da mezzanotte: 5€

Lightinf. + Scheletri + Siege Stompers – Venerdì 15 febbraio
Lightinf. – Gli Scheletri – Siege Stompers

I Lightinf. nascono a Bologna nell’autunno del 2022. Arrivano tutti da precedenti esperienze nella musica underground, condivisa in varie band del giro punk hardcore (ED, Ban This!, Slapsticks, Chains, When Seasons Change..) ma il suono dei Lightinf. è qualcosa di diverso rispetto a quel tipo di sonorità.

Le influenze e l’attitudine provenienti dall’hc sono abbastanza intuibili, ma si sente ben chiaro un tocco proveniente dal mondo british, Stone Roses e Joy Division in primis.

Nella primavera del 2023 esce il primo ep ‘Souls on Ice’ per Tigre Records, che comprende 5 tracce. Durante il primo anno di vita i Lightinf. hanno suonato in varie regioni d’Italia, e ora stanno preparando i pezzi per l’album di debutto che vedrà la luce nei prossimi mesi.

Lightinf.

Gli Scheletri nascono a Torino in un contesto pop punk/emo hardcore band. Progetto nato nel 2019 da quattro amici di vecchia data con varie esperienze musicali alle spalle, alcune di queste condivise, tra cui Alone, Malemute Kid, Afterburner, Angry September e Monte Jr.

L’idea del progetto è unire sonorità Pop Punk, Punk Rock e Emo d’oltreoceano ad un cantato in Italiano, in modo da creare un fattore di originalità nella proposta musicale, e al tempo stesso di lasciare un messaggio facilmente comprensibile e di maggiore impatto per il pubblico nostrano.

Gli Scheletri hanno debuttato con l’EP “Ossa Rotte” pubblicato nel 2020 solo in digitale sulle varie piattaforme di streaming come Spotify, Itunes e Amazon music.

L’uscita di questo primo EP, composto da un totale di 5 brani, è stata accompagnata da 2 video musicali girati da Giacomo “Josh” Giorgi (Sundial Mill) per la title track “Ossa Rotte” e per “Scappare”. Nel luglio 2021, Ossa Rotte EP è uscito anche in formato audiocassetta sotto l’etichetta indipendente Rebuilding, in una edizione limitata di 40 copie.

Con la riapertura dei locali, la band ha ricominciato a suonare dal vivo e nonostante le vicissitudini alla batteria non si è più fermata, aprendo i concerti per band come Bull Brigade, Gli Ultimi, Frammenti, Menagramo e partecipando anche al festival contest Identità Sabauda, aggiudicandosi il secondo posto.

Il 31 marzo 2023 è uscito il primo singolo “Torino Non è La Mia Città” in contemporanea su Spotify e con un visual/lyric video su Youtube.

Il video è stato girato in pellicola 16mm a marzo 2020 dal regista Giuseppe Garau (anche voce e chitarra degli Scheletri) con l’aiuto dell’amico regista Giorgi poco prima della pandemia e del lockdown.

Il 24 novembre 2023 è uscito il secondo singolo “Eurospin”, ancora una volta in contemporanea con un music video su Youtube e sulle principali piattaforme streaming. L’EP “Torino” è uscito il 16 dicembre.

I Siege Stompers si formano a fine estate 2015, con membri di gruppi e collettivi della scena hardcore bolognese legati alle esperienze dell’Atlantide, del Lazzaretto dell’XM24.

Inizialmente in quattro, tra 2017 e 2018 si aggiunge un secondo chitarrista che ha portato influenze più metal nella composizione delle canzoni che comunque continuano a ispirarsi ad un hardcore old school essenziale e senza troppi tecnicismi.

Hanno all’attivo la demo tape “Siege Stompers” uscita nel 2015, uno split con i veneti Hittin’ Random prodotto da CBC Production e Assurd Record e la tape “Temple of Ice” prodotta da Tigre Records.

Negli anni i Siege Stompers hanno condiviso il palco con numerose band, tra cui Nabat, Indigesti, Raw Power, Colonna Infame Skinhead, Slapshot, The Freeze e Violent Reaction. Formazione attuale: Frenz, Noise, Pier, Frank, Priz.

PREZZI – prevendita: 8€ + ddp, alla porta: 12€
aftershow – da mezzanotte: 5€

Cool Britannia Party: The Clockworks  + Pip Carter And The Deads – Sabato 16 marzo

Torna la brit night più iconica in Italia: da Manchester al britpop, dai 90’s fino ai giorni nostri, una selezione unica da cantare e da ballare.

The Clockworks

Formati a Galway e ora residenti a Londra, i The Clockworks sono James McGregor (voce/chitarra), Sean Connelly (chitarra), Damian Greaney (batteria) e Tom Freeman (basso). La decisione unanime di trovare una svolta nella capitale del Regno Unito si è rivelata una buona decisione.

Trasferitosi nel 2019, il quartetto è stato notato dal leggendario Alan McGee. Descritti da NME come “sh**-hot” ed elogiati da Clash per la loro “feroce capacità di arrivare, con chitarre dal gusto post-punk da veri professionisti”.

I The Clockworks hanno fatto uscire una serie di singoli impeccabili da quando è iniziata la loro collaborazione con McGee, guadagnando terreno a buon ritmo grazie a tracce del calibro di “Feels So Real”, “Enough Is Never Enough”, “Can I Speak To A Manager?” e “The Future Is Not What It Was”.

Presenteranno dal vivo il loro nuovo album “Exit Strategy”, in uscita a novembre, incentrato su un protagonista che si trasferisce da Galway a Londra in cerca di significato, certo che, come protagonista del film della propria vita, la soluzione sta nel cambiare ambiente e comportarsi come qualcuno che in realtà non è.

L’album promette incontri con boss manipolatori, agenzie pubblicitarie malvagie, un patto rotto per fuggire in Australia, scontri con la legge, partner che tradiscono, giovani drogati, angoscia, paranoia, ansia da social media e un cantante ubriaco vestito da Gesù.

Spiegando la genesi dell’album e l’influenza cinematografica, James McGregor afferma:

“Siamo sempre stati sicuri di volere che l’album fosse più grande della somma delle sue parti, quindi abbiamo deciso di creare il mondo di un film, intitolato Exit Strategy. Abbiamo immaginato il disco come una serie di istantanee, che raccontano la storia di un gruppo di personaggi che cercano di orientarsi nella vita.”

Caratterizzati più da una filosofia che da un suono, i Clockworks intrecciano sensibilità pop con stili rumorosi, post-punk e influenzati dal rock. Le canzoni sembrano spavalde e oscure ma spesso hanno una qualità epica e nostalgica.

Opening: Pip Carter and The Deads

Dopo 15 anni di appartenenza alla band Modenese Pip Carter Lighter Maker, Luppi Claudio decide di voltare pagina e rimanere solo a realizzare due album semplicemente per il gusto di farlo. In studio lo accompagneranno gli amici di una vita spesa sui palchi italiani, tra folk e psichedelia.

PREZZI – prevendita: 13€ + ddp, alla porta: 13€
aftershow COOL BRITANNIA – da mezzanotte: 5€

Hannah Jadagu – Venerdì 22 marzo

Appena uscita dal liceo, Hannah Jadagu ha pubblicato il suo EP di debutto, “What Is Going On?”, una raccolta di brani pop intimi registrati interamente su un iPhone 7, che all’epoca era la modalità di produzione più accessibile per l’artista. In un breve lasso di tempo, What Is Going On? affronta alcune delle lotte più urgenti della nazione attraverso la prospettiva compassionevole di Jadagu.

Hannah jadagu

“Voglio che le mie canzoni siano super intime e allo stesso tempo universalmente relazionabili. Con l’EP, molte persone mi hanno detto che le canzoni risuonavano con loro a livello personale, e questo è ciò che spero sempre”.

Pubblica musica su SoundCloud per anni, raccogliendo una piccola fanbase online mentre si stabilizzava in un’estetica, e il riconoscimento da parte di un pubblico più ampio era atteso.

“La cosa è decollata quando sono diventata percussionista nella band della mia scuola media. Scrivere canzoni è iniziato come un hobby ed è diventato rapidamente una passione al punto che passavo tutto il mio tempo libero a registrare”.

Il 19 maggio 2023 Jadagu presenta “Aperture”, il suo primo album, il suo lavoro più ambizioso. Scritto negli anni tra il diploma di scuola superiore a Mesquite, TX, e il secondo anno di college a New York, “Aperture” trova Jadagu in uno stato di transizione.

“Dove sono cresciuta, tutti sono cristiani; anche se non vai in chiesa, sei comunque praticante in qualche forma”, dice Jadagu ridendo. “Trasferirmi dalla mia piccola città natale mi ha fatto riflettere su quanto il cristianesimo sia radicato nella cultura di laggiù, e anche se ho messo in discussione il mio rapporto con la chiesa fin dal liceo, è sicuramente un tema di questo album, ma anche la famiglia”.

A casa, sono stati cresciuti con i mixtape di Young Money della mamma e con i Black Eyed Peas (ai quali Jadagu attribuisce il suo amore per il vocoder), ma è stato nella sacralità dell’auto della sorella che Jadagu ha scoperto gli artisti indie che avrebbero ispirato il suo lavoro.

PREZZI – prevendita Dice / prevendita Ticketmaster: 16€ + ddp, alla porta: 16€
aftershow – da mezzanotte: 5€

POM + Vision Division – Sabato 23 marzo

POM dimostra che il suono più naturale e diretto possa essere perfettamente combinato con un’atmosfera allegra ed energica. La band di Amsterdam si ispira al britpop, al punk e al garage rock e crea il proprio sound, meglio descritto come fuzzpop.

POM

POM mette in mostra molteplici combinazioni audaci sia negli entusiasmanti spettacoli dal vivo che in studio. Ad esempio, mettendo in contrasto le situazioni condivisibili della vita quotidiana con la fantasia assurda sonora e compositiva del primo EP “Lately”.

Il debut album “We Were Girls Together” è uscito il 10 novembre 2023 e racconta in modo giocoso il percorso verso l’età adulta e la ricerca della propria identità.

Opening: Vision Division

Vision Division nasce a Palermo nel 2018 come progetto solista di Giorgio Drago, autore, cantante e chitarrista della band, con l’uscita del demo/EP Memories From the Underground, registrato, mixato e masterizzato da Alberto Tudisca ed Emanuele Bognardelli all’Incipit Studio di Palermo, e quella del videoclip di Carillon, realizzato dall’allora esordiente regista Gianfranco Piazza.

Con diverse formazioni si esibisce spesso nella provincia di origine, con un ritmo di una decina di concerti l’anno tra festival, pub, case di quartiere, feste private, circoli e spazi autogestiti.

Nel 2022 Vision Division diventa una band stabile a Bologna con l’arrivo di Francesco Tramuto alla chitarra e Gaia Cumetti alla batteria e ai cori e comincia l’attività live.

L’Altro Spazio, Il Quattro/4, il Gallery 16, il parco 11 settembre, come parte del roster dell’associazione Marley Session, La Staffa in concerto in duo, il Covo Club per Music is the Best, il festival Oltre il Ponte organizzato dal Circolo Granma alla Bolognina, il festival Energie 23 a Zola Predosa, e tanti altri contesti, formali e informali.

Nel 2023 registrano un EP al BuzzFarm Studio di Valsamoggia, di prossima uscita. Sempre nel 2023 si aggiunge Simone Galeano al basso dopo lunghe prove e ricerche, e nel 2024 raggiungono un accordo di distribuzione con la label Post Alt Black Road Studios di Amsterdam.

Il 15 febbraio 2024 esce il loro singolo Trail, promosso con un release party all’Officina Pop di San Donato il 16 febbraio, e distribuito da Black Road Studios. Per Trail è in corso di realizzazione un video clip diretto da Gianfranco Piazza e con la fotografia di Arneaux, la cui uscita è prevista durante la prima metà di marzo. A fine marzo uscirà invece il loro secondo singolo, Bloom Blossom Bloom.

PREZZI – prevendita: 10€ + ddp, alla porta: 10€
aftershow – da mezzanotte: 5€

Tutti gli eventi e le info aggiornate sul sito ufficiale del Covo Club e su Facebook.

L’ingresso è riservato ai soci tesserati all’ASSOCIAZIONE CULTURALE HOVOC: la tessera ha validità per tutta la stagione 2023/2024 e ha un costo di 5€.

Info tesseramento e delega minorenni: http://covoclub.it/bo/tesseramento

a cura di
Emmanuele Olivi
foto di
Covo Club

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Emmanuele Olivi

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