Venerus – Estragon, Bologna – 13 novembre 2023

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Il tour nei club di Venerus ha toccato anche l’Estragon di Bologna. Due ore di concerto pieno di sfumature offerte dal cantautore milanese.

Venerus arriva con un tour nei club per festeggiare i cinque anni di attività musicale. Il “‘18-’23 Club Tour” costituisce una nuova occasione per entrare nel suo mondo, fatto di atmosfere oniriche, sogni lucidi, condivisione e libertà.

A essere sinceri si pensava che i ritmi di Venerus restassero abbastanza tranquilli, in realtà si è rivelato tutt’altro. Dopo una partenza diesel dove gli arrangiamenti sembravano far perdere un po’ il sound delle produzioni peculiari dei brani di Venerus, queste hanno acquisito una marcia in più. Il live spazia in diversi generi ed è costruito davvero bene dedicando il giusto spazio a ogni dimensione della musica di Venerus.

Un live che ha regalato momenti con varie sfaccettature nelle sonorità esplorate segnate da cambi di abito e atmosfere create dallo stesso Venerus. Da questo punto di vista si è rivelato ancora una volta un artista capace di incantare e far viaggiare nel proprio mondo musicale.

La parte strumentale è sicuramente un asso nella manica ben sfruttato nelle due ore di spettacolo. Tanti i momenti di intermezzo dove è stato dato spazio alla band di dare libero sfogo in questo senso. In particolare durante il brano “Ck” è stato esilarante come il tastierista si sia messo a riprodurre famosi motivetti creando un siparietto divertente tra pubblico e artisti.

Allora questo live?

Il pubblico è stato davvero partecipe soprattutto per i brani del primo album “Magica Musica”, capolavoro rispetto all’ultimo album “Il Segreto” contenente qualche chicchetta ma più sottotono.

Alla fine lo spettacolo ha avuto quasi l’effetto di creazione di una dimensione di intimità anche se condivisa con tantissime altre persone. È stata una festa d’amore reciproco tra pubblico e artista. L’aspetto strumentale è restato un grande protagonista e non è stato trascurato nella riproduzione dal vivo. Interessante anche mettere un “addetto” a suoni campionati denominato da Venerus come “Il Meteorologo” per infondere ancora più caratterizzazione al tutto.

Forse ciò che merita però di più sono la voce e la presenza scenica di Venerus, artista molto particolare e capace di gestire il palco in maniera deliziosa. Il live è un viaggio nella musica di Venerus, concept ripreso dallo stesso artista che interpreta le due ore come appunto un’esplorazione di ciò che è stato, è e sarà la sua arte.