Taormina Film Fest – Le ultime dalla Sicilia

Taormina Film Fest – Le ultime dalla Sicilia
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Nelle scorse giornate, durante il taormina FIlm Fest è stato consegnato il Premio Taormina Arte alla regia a John Landis, il re della commedia cinematografica, che terrà una masterclass il 26 giugno a Casa Cuseni. Sul Blue Carpet nella giornata di sabato ha sfilato l’intero cast de “Lo Sposo Indeciso” e del film “In the fire”, con Amber Heard assoluta protagonista

Primo Blue Carpet per la 69esima edizione del Taormina Film Fest: sul tappeto color acqua marina, lo stesso del logo del festival, hanno fatto la loro camminata i protagonisti della prima serata: Gian Marco Tognazzi e Ylenia Pastorelli per Lo sposo indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno e Amber Heard, per la prima volta a Taormina, protagonista del film In the fire di Conor Allyn.

Nella stessa serata, sul palco del Teatro Antico di Taormina, John Landis ha ricevuto il premio Taormina Arte alla regia, uno dei più grandi registi della commedia internazionale, per la sua immensa carriera cinematografica, di seguito le motivazioni del premio: “Landis ha dimostrato un talento
straordinario nell’elevare la commedia a uno status di prestigio, attraverso la creazione di opere cinematografiche che sono diventate autentici tesori e capisaldi del genere, caratterizzati da una combinazione impeccabile di scrittura brillante e interpretazioni memorabili. Questo riconoscimento testimonia l’importanza della commedia come genere artistico e la sua capacità di intrattenere, suscitare riflessioni e lasciare un’impronta duratura nella storia del cinema. La carriera di John Landis è un esempio per le generazioni future di registi e delle infinite possibilità di connessione e trasformazione che il cinema può offrire, preziosa forma di riflessione sociale e mezzo per trasmettere messaggi positivi”. A corredo di questo premio, il regista, terrà una masterclass nella giornata del 26 giugno a Casa Cuseni.

Lo sposo indeciso sul palco

A seguire, il cast del film Lo sposo indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno ha raccontato, sul palco, i punti salienti e i retroscena di questa commedia dal sapore agrodolce, diretta da Giorgio Amato, che vede protagonisti un filosofo di fama internazionale e una bellissima ragazza delle pulizie in procinto di sposarsi, ma inconsapevoli che sul loro amore incombe una terribile maledizione pronta a scatenarsi proprio il giorno delle nozze. Presenti sul palco, oltre al regista, Gianmarco Tognazzi, Ylenia Pastorelli, Stefano Pesce, Giulia Gualano, Morena Gentile e la produttrice Lucy De Crescenzo.

Infine, guidato dal direttore esecutivo e co-direttore artistico del Taormina Film Fest, Barrett Wissman, il cast di In the fire, con protagonista Amber Heard, ha presentato il film, un avvincente thriller soprannaturale che vede l’attrice protagonista nei panni di una psichiatra all’avanguardia con lo scopo di curare un bambino disperato in un’epoca in cui la psichiatria non è ancora una scienza rispettata. Il film uscirà questo autunno in sala. Sul palco con l’attrice c’erano il regista Conor Allyn, Eduardo Noriega, Lorenzo McGovern Zaini, Isabella Benetton, Yari Gugliucci e Luca Calvan.

Nella seconda serata tutta l’attenzione era per li cast di Indiana Jones e il quadrante del destino, proiettato in anteprima durante il festival alla presenza di Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge e Mads Mikkelsen. A presentare la serata al Teatro Antico come ospite speciale c’era Fabio Rovazzi, che ha affiancato la conduttrice del festival Elvira Terranova, per l’anteprima dell’ultimo capitolo della saga dell’archeologo impersonato da Harrison Ford in uscita nelle sale italiane il 28 di giugno.

a cura di
Andrea Munaretto

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Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

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