Luca Barbareschi riceve il Premio Troisi 2023
Il Premio Troisi 2023 è stato consegnato all’artista Luca Barbareschi dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri. Ecco il discorso del vincitore!
Luca Barbareschi ha ricevuto il Premio Troisi 2023.
A consegnarglielo è stato proprio il direttore artistico Massimiliano Cavaleri, che ha commentato l’assegnazione del premio descrivendo l’artista con queste parole: “Attore, regista, sceneggiatore, produttore, conduttore di programmi tv, ha costruito una grande carriera grazie alla poliedricità del suo talento”.
Il discorso di Luca Barbareschi
Luca Barbareschi, infradito e camicia di lino, domina il palco del Premio Troisi, con la sua dirompente verve.
L’artista non si nasconde mai, ma, anzi, si racconta, parlando di gioie e di dolori con la stessa sincera schiettezza impregnata di ironia.
“Sono pigro.” ammette. “Io bleffo, ma è l’unica maniera per fare cose che diversamente non farei mai. Starei a piedi nudi a fare niente, ma se dichiaro che farò quella cosa, poi sono costretto a farla.
Fare il produttore ha appagato la mia curiosità di lavorare con tanti talenti, come Polanski ad esempio.
L’Italia ha bisogno di un giornalismo e di una magistratura sana, al momento purtroppo non è così. Il problema è la narrazione che spesso non è corretta.
Dedichiamo attenzione a chi fa del male, amplificandone il rumore, e troppo poco a tutto il resto. Perché? Perché, se hai paura sei manipolabile”.
Su Troisi aggiunge: “Abbiamo vissuto nella stessa zona, dove vivevano tanti artisti. Eravamo diversi, io un po’ snob in certi momenti, lui invece con il napoletano (che è una metalingua) arrivava subito.
Era un grande poeta, un grande giocatore di biliardo e uno che piaceva tantissimo alle donne.
Nella staffetta della vita il testimone è l’arte del pensiero, che rimane.
Ricevere questo Premio mi rende orgoglioso e felice.
Lassù qualcuno mi ama, Massimo mi ha pensato e sulla scrivania metterò questo premio dedicato a lui e alla sua bellissima carriera.
A fine settembre, tra l’altro, starò alle Eolie per tre mesi per girare un nuovo film di cui sono regista, una fiaba bellissima che vedrà anche Salina tra le location.
Viva Massimo e viva l’indipendenza degli artisti!”.
A cura di
Staff
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