“Tokyo Revengers”: la seconda stagione è la rivalsa dei deboli

“Tokyo Revengers”: la seconda stagione è la rivalsa dei deboli
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Tokyo Revengers: la seconda stagione ha deluso le aspettative?

Tokyo Revengers, serie anime tratta dal manga omonimo di Ken Wakui, segue le vicende di un ragazzo che si ritrova improvvisamente catapultato nel passato. Di nuovo liceale, Takemichi cercherà di cambiare il corso degli eventi per evitare la morte della sua ex-ragazza, nonché sorella di uno dei membri della Tokyo Manji Gang.

La seconda stagione riprende l’arco narrativo Christmas Showdown del manga; l’attenzione non è rivolta al tema del viaggio nel tempo ma alla storia dei fratelli Shiba e dello scontro tra la Toman e la Black Dragoon.

Sempre lo stesso protagonista

Takemichi non subisce variazioni come caratterizzazione del personaggio: rimane il solito ragazzo debole e inetto che non spicca per le sue doti da combattente. Per tutta la durata della stagione non fa altro che disperarsi nel tentativo di cambiare il corso degli eventi, ma solo grazie ai componenti della Toman completerà la missione.

Non si può nascondere che Takemichi possa risultare, a tratti, un personaggio che si fa quasi odiare. Nella sua incapacità di prendere in mano la situazione lascia sempre che siano gli altri a trovare un piano o una soluzione al problema.

Per tutta la seconda stagione il protagonista passa il tempo a prenderle di santa ragione e a piangersi addosso per il suo essere una nullità. Tuttavia, risulta essere divertente vedere come dal primo all’ultimo episodio, Takemichi si ritrovi sempre con la faccia piena di lividi a causa delle “risse” nelle quali è coinvolto.

Fonte: www.comingsoon.net
Passiamo alle cose serie

È vero, Takemichi viene picchiato dall’inizio alla fine ma non succede solo questo nella seconda stagione di Tokyo Revengers. Vengono introdotti nuovi personaggi con una storia ben strutturata che, attraverso diversi flashback, rivelano dettagli interessanti e coinvolgenti.

Il protagonista nei primi episodi conosce i fratelli Shiba, una famiglia problematica ma che rappresenterà la chiave per cambiare il presente del ragazzo.

Hakkai Shiba, Yuzuha Shiba e Tajiu Shiba sono i tre ragazzi sulla quale si concentra la narrazione. Takemichi conosce Hakkai e Yuzuha per poi ritrovarsi nel territorio dei Black Dragoon, conoscendo così il fratello maggiore Tajiu, capo della gang. Si capisce che tra loro non scorre buon sangue e che Hakkai e Yuzuha sono da sempre stati maltrattati e manipolati dal terzo fratello.

Con il passare della storia, il protagonista scopre che la chiave per alterare il suo presente, e salvare le persone a cui tiene, risiede nella famiglia Shiba.

Anche altri personaggi vengono approfonditi come Manjiro Sano, con il quale Takemichi crea un legame piuttosto profondo.

Fonte: www.justnerd.it
La rivalsa dei deboli

La figura del debole viene enfatizzata ancor di più: il protagonista è più volte preso di mira per la sua debolezza, subendone le conseguenze. In Tokyo Revengers non c’è spazio per chi non sa combattere e difendersi da solo, ma con il susseguirsi degli eventi si scopre come in realtà non sia solo la forza bruta a fare la differenza nelle gang di delinquenti.

La tematica della rivalsa sociale si inserisce perfettamente in questa seconda stagione e la storia dei tre fratelli sottolinea l’importanza di avere qualcuno al nostro fianco che combatta le battaglie insieme a noi.

Il villain della situazione Taiju in questo caso, viene sconfitto grazie ai legami creati da Takemichi con i compagni della Toman. La sua debolezza viene vista in modo completamente diverso agli occhi degli amici e grazie a questo, riesce a guadagnare fiducia e stima.

Fonte: www.justnerd.it
Terza stagione confermata

A conti fatti, Tokyo Revengers non ha riscontrato tanto successo quanto la prima stagione, probabilmente anche a causa della distribuzione sulla piattaforma Disney+. Tuttavia, la terza stagione è stata annunciata come da programma per l’anime, che avrà termine nell’inverno 2023.

L’opera continuerà quindi con l’introduzione di un nuovo arco narrativo e un nuovo gruppo criminale con a capo un leader temibile: Izana Kurokawa.

Non è stata ancora rivelata una data d’uscita e neanche la durata. Ciò che è certo è che nel manga la struttura narrativa di questo particolare arco rappresenta uno tra i punti più lunghi di tutta la saga. Le premesse per fare bene sono comunque tante, dopo una seconda stagione non del tutto entusiasmante.

A cura di
Lorenzo De Bonis

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