All Time Low – Fabrique, Milano – 25 febbraio 2023

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Gli All Time Low tornano in Italia per una serata imperdibile al Fabrique di Milano per il tour che precede l’album “Tell Me I’m Alive” presto in uscita. Come sarà stato il ritorno in Italia per la band?

Il Fabrique è quel locale dove un sabato puoi andare ad ascoltare Rina Sawayama e quello dopo ritrovarti gli All Time Low. La band americana seppur sembra in circolazione da poco, gli anni passano per tutti, risulta in attività da 20 anni con all’attivo ben dieci album. Tra l’altro i membri della band hanno scherzato sul troppo tempo trascorso insieme e fosse quindi giunto il momento di “chiudere baracca e burattini”.

Dopo ben 6 anni la band torna con un’unica data a toccare il territorio italiano dichiarandosi soddisfatta sulla moltiplicazione di pane e pesci avvenuta per il pubblico presente a un loro concerto. Le nuove canzoni che stanno uscendo, eseguite anche durante questa serata, tendono più al pop rispetto a quelle passate dove le chitarre erano molto più presenti e “presuntuose”.

Il concerto è stato una montagna russa di emozioni, la band ha infatti alternato momenti di pura potenza e punk a situazioni più intime e ballate lente. Questo ha generato un’altalena di emozioni; immaginatevi la serata come l’andamento del Bitcoin negli ultimi tempi. La band ha scatenato il pubblico per poi farlo ricaricare, prendere la rincorsa e rilasciare nuovamente l’energia. Un’ottima strategia.

Gli All Time Low in azione. (foto di: Luca Micheli).

Un altro aspetto fondamentale della serata è stato anche il coinvolgimento visivo, non parliamo di certo di uno spettacolo visuale ma il palco è sempre stato illuminato ad hoc con mille luci colorate e visual altrettanto pieni di colore. Le canzoni più ritmate esplodevano ogni volta in un’ondata di colori caldi mentre durante i momenti più lenti i protagonisti erano i colori più freddi rendendo così lo spettacolo piacevole anche dal punto di vista visivo.

Lo spettacolo prosegue

Il pubblico è risultato inizialmente molto timido, seguendo semplicemente le istruzioni della band per poi lasciarsi andare maggiormente nell’ultima parte del concerto. In effetti la parte finale del live è stata sicuramente il momento migliore della serata con canzoni particolarmente conosciute come “Dear Maria, Count Me In”, “Weightless”, “Some Kind of Disaster” e l’atmosfera più calda che mai.

Il frontman e cantante Alex Gaskarth non ha sicuramente la voce di un tenore, immaginando potesse deludere dal vivo sotto questo aspetto. In realtà ha performato ed eseguito al meglio anche canzoni con note più alte. In particolare durante “Once in a Lifetime”, eseguita al piano dallo stesso, seppur con un piccolo errore nel sincronizzare suonato e cantato (ndr, aveva premesso che potesse accadere) ha tolto diverse soddisfazioni da questo punto di vista.

La band dalla postazione del fonico. (foto di: Luca Micheli).

Il responso

Gli All Time Low si saranno fatti attendere molto nel loro ritorno in Italia ma con la performance di ieri sera hanno saputo come farsi perdonare. Peccato questo tour sia stato organizzato prima del rilascio del nuovo album, ma questo significa che ci sia una scusante per vederli ritornare presto e dare occasione a chi se li è persi di recuperare.