Sem&Stènn: essere “EROI” nel 2023

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Dopo la pubblicazione dei singoli estivi “Bromance” e “Self Control” ecco che l’eclettico duo Sem&Stènn è pronto a farci impazzire sulla disco. Ma non solo.

Il 12 gennaio pubblicano il nuovo EP “Eroi” in distribuzione ADA Music Italy, un album che ci fa sicuramente ballare, portandoci alla mente gli eccessi delle serate nei club, eppure in grado di affrontare tematiche più profonde e introspettive come l’idea dell’essere sopravvissuti ed essere ancora qui, oggi. Noi ci siamo fatti raccontare un po’ di cose, in attesa di poterli vedere dal vivo nelle prossime date (che scoprirete in fondo all’articolo)!

Ciao Sem e ciao Stènn, il 12 gennaio pubblicate il vostro nuovo EP “Eroi”: che significato ha per voi nel 2023 essere degli eroi?

Essere degli eroi per noi oggi significa divertirsi e farsi strada da soli senza farsi schiavizzare dall’algoritmo, le playlist, gli straordinari e tutte le altre cose che vogliono snaturarti, schiavizzarti e annientare la tua autenticità. In questo EP suoniamo un po’ arrabbiati, un po’ lo siamo sempre, ma in realtà ci stiamo divertendo un sacco.

Gli algoritmi e le playlist di Spotify hanno sicuramente cambiato (o forse ucciso) lo spirito e le modalità di fare musica, con il vostro nuovo EP avete dichiarato di aver cercato di sfuggire un po’ a queste dinamiche. C’è stato un momento in cui vi siete detti che era il momento di cambiare atteggiamento nei confronti della vostra produzione musicale?

No, ci abbiamo riflettuto sì, ovviamente, però abbiamo sempre fatto scelte che piacevano a noi e non al sistema, pagandone anche delle conseguenze. Ci siamo messi in discussione quando abbiamo iniziato a scrivere in italiano, ma era più un’esigenza di comunicare in modo ancora più diretto al nostro pubblico.

In “Eroi” non elogiate la fierezza (tipica degli eroi appunto) quanto le debolezze, che poi accomunano tutti: ci sono stati dei momenti della vostra vita quotidiana, magari momenti di down, di cui è stato più difficile parlare nelle vostre canzoni?

Quasi tutte le nostre session iniziavano con l’esigenza di buttare su carta lo stress e i momenti di down, perché scrivere per noi è sempre una gran momento terapeutico. Quando abbiamo scritto “Eroi” (la traccia) insieme a Nervi, abbiamo provato il piacere di scrivere di leggerezza. È stato un momento rigenerante, divertente, che alla fine è virato completamente sul sesso.

Come ogni brano di Sem & Stènn che si rispetti però non manca la dimensione danzereccia, tipica dei club o delle discoteche: per quanto continuate a farci sempre ballare con la vostra musica, avete avuto qualche momento più sperimentale a livello creativo?

“Bromance” è stato il primo pezzo che abbiamo scritto di questo EP. Quando ci siamo trovati in Laurence volevamo partire da qualche giro di chitarra, senza aggiungere nulla di elettronico nella prima stesura del brano. È stato un nuovissimo approccio per noi, che prima di questo progetto scrivevamo su giri di basso, cassone e synth acidissimi.

Molto interessante anche la copertina dell’EP, in cui si vede una foto di voi due in versione cyberpunk: vi state un po’ allontanando dalla vostra versione più “perle e lustrini” che abbiamo conosciuto con “Agarthi”?

Per noi è fondamentale creare un riferimento visivo ad ogni cosa che facciamo. Le perle e i lustrini saranno sempre nel nostro armadio, ma volevamo far vedere altro. Abbiamo dato nuova vita anche a qualche outfit dei 2000. I 2000 sono stati di grande ispirazione per il sound, per cui era doveroso mostrarli e citare inevitabilmente qualche supereroe nella nostra infanzia.

Ovviamente non vediamo l’ora di ascoltarvi dal vivo. Dove possiamo venire a scatenarci sotto al palco?

È da 3 anni che aspettiamo questo momento e siamo felicissimi di tornare in tour il 14 gennaio al Fuori Orario e Reggio Emilia. Poi passeremo da Milano all’Arci Bellezza il 18 gennaio, Torino all’Off Topic il 17 febbraio e Firenze all’Ottobit il 18 febbraio. Ovviamente vi aspettiamo <3

a cura di
Ilaria Rapa