Una Polonia troppo molle rischia di vanificare quanto fatto nelle due giornate precedenti, il Messico ci crede ma al 95′ arriva la doccia fredda: cosa è successo nella terza giornata del girone C
01.12.2022 – Con la disputa della terza giornata si è conclusa la fase a gironi per le formazioni impegnate nel girone C. dei Mondiali di calcio in corso in Qatar. Un girone che, come da pronostico, qualifica agli ottavi l’Argentina e la Polonia, anche se la qualificazione degli europei è da thriller, visto che, scesi in campo mollemente contro la nazionale albiceleste, i ragazzi polacchi rischiano fino alla fine di vedersi eliminare per mano del Messico, che nel frattempo sta battendo l’Arabia Saudita annullando lo svantaggio in classifica e la differenza reti a sfavore. Nel finale, però, nei minuti di recupero, il gol dell’Arabia Saudita cancella il sogno messicano e la Polonia, dopo aver rischiato, si ritrova comunque qualificata agli ottavi di Qatar2022.
Contro l’Argentina una Polonia molle
Contro la Polonia, l’Argentina vince 0-2 e chiude la fase a gironi con un successo e il primo posto a quota 6 punti. Poco male, per i polacchi, perché la sconfitta, visto il risultato maturato tra Arabia Saudita e Messico (1-2 per i centramericani) li porta comunque alla fase a eliminazione diretta di Qatar2022. Nella terza giornata del girone C, i polacchi iniziano a giocare troppo tardi, quando l’Argentina è già avanti di due reti (segnate da Mac Allister e Alvarez, dopo un rigore parato da Szczesny a Messi nel primo tempo). La fortuna, però, sorride ai polacchi, che passano il turno per la miglior differenza reti rispetto al Messico. Negli ottavi, l’Argentina troverà l’Australia, mentre la Polonia se la vedrà contro la Francia campione in carica.
Il Messico ci crede fino al 95’
Se la Polonia esulta, nella terza giornata del girone C di Qatar2022 c’è chi si dispera. È il Messico, che a dispetto del successo sull’Arabia Saudita e gli stessi punti in classifica della Polonia abbandona qui la rassegna iridata. Fatale, ai messicani, la rete del saudita Al Dawsari nei minuti di recupero, che condanna i centramericani per la differenza reti. Anche a parità di reti segnate, comunque, sarebbero andati avanti i polacchi, visto che per il regolamento, in queste situazioni è considerato davanti in classifica chi ha preso meno cartellini gialli. Il Messico, comunque, al contrario della Polonia, dà il tutto per tutto dall’inizio alla fine e all’inizio della ripresa trova il gol prima con Martin e poi con Chavez. Nel finale, però, la distrazione fatale, con Al Dawsari che sorprende la difesa messicana e sigla il gol che chiude definitivamente le ambizioni mondiali del Messico.
A cura di
Epifanio Romano