Qatar 2022: il girone B porta con sé una possibile finalista
Un girone B senza sorprese, con una Inghilterra potentissima e una coraggiosa nazionale iraniana che rifiuta l’Inno nazionale. USA e Galles invece concludono col simpatico pareggio.
INGHILTERRA 6 – IRAN 2
Gesto di coraggio notevole da parte dell’Iran (che solo per questo meriterebbe di vincere il mondiale, ndr) che scende in campo per la prima partita del girone B e sceglie di non cantare l’inno nazionale in segno di protesta.
Il match inizia con un primo tempo dominato dall’Inghilterra con eccezionali accelerazioni per sfondare la difesa iraniana e un possesso palla incredibile nella propria metà campo. La partita è un susseguirsi di momenti alti per l’Inghilterra che a fine primo tempo conta ben tre gol: al 35′ segna Bellingham, al 43′ Saka mentre al 46’ Sterling.
Un primo tempo un po’ farraginoso anche a causa dell’infortunio del portiere iraniano Beyranvand che dopo uno scontro con Hosseini rovina a terra. Dopo varie riprese viene sostituito al 20’ a causa di una sospetta commozione cerebrale.
14 minuti di recupero per un primo tempo che non ha disatteso le aspettative sulla supremazia della squadra inglese.
Secondo tempo: l’Iran non convince probabilmente nemmeno sé stesso durante questo secondo tempo anche se dopo il 60’ si susseguono due azioni importanti: quarto gol per l’Inghilterra al 62’ ad opera di Saka e relativa reazione da parte dell’Iran con Taremi che finalmente mette a segno una palla al 65’.
Al 71’ Saka esce ed entra al suo posto Rashford che immediatamente segna il quinto gol inglese seguito dal sesto e ultimo gol facile segnato da Grealish al 90’. Risposta di Taremi con il secondo gol per l’Iran al 103’.
Che dire. Ce lo aspettavamo? Sì.
STATI UNITI 1 – GALLES 1
Partita che sembra iniziare con poca convinzione da parte del Galles, con pochi slanci, che effettivamente staziona solo nella propria metà campo.
Due i cartellini gialli per gli Stati Uniti: all’11’ per Sergiño Dest e al 13’ per Weston McKennie. Ottima la difesa di Ampadou che respinge gli attacchi in area rigore del più attivo attacco degli USA sempre per opera di un Pulisic libero di poter sfruttare le occasioni per segnare.
Al 36’ finalmente gli Stati Uniti, veri dominatori del primo tempo, riescono a segnare: gol di Timothy Weah su passaggio di Pulisic. Ottimo riscatto per un inizio partita appannato per Weah.
Poco prima dello scadere del primo tempo, al 48’, un cartellino giallo super meritato per Mepham che tenta di trattenere Pulisic. Il peso dello svantaggio si fa evidentemente sentire.
Secondo tempo: entra in campo un Galles più incisivo e convinto. Dopo cambi e cartellini gialli (Ream gioca a wrestling strattonando Bale al 51’) ecco il gol di Bale che ristabilisce l’equilibrio all’82’.
Girone B
Prossimi appuntamenti: Galles – Iran il 25 novembre alle 11:00 e il super atteso match tra Inghilterra e USA sempre il 25 novembre ma alle ore 20:00.
a cura di
Sara Alice Ceccarelli
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