Mostra del cinema di Venezia 2022: il programma
La 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si terrà dal 31 agosto al 10 settembre sul red carpet del Lido di Venezia.
Dopo due edizioni forzatamente ridimensionate a causa della pandemia, in occasione del suo 90° anniversario la rassegna torna alla normalità. È stato infatti rimosso il muro che divideva i fan dalla passerella dove sfilavano gli ospiti ma, soprattutto, è ritornata la piena capienza all’interno delle sale.
A presiedere la giuria internazionale sarà Julianne Moore, già vincitrice della Coppa Volpi nel 2003 per Lontano Paradiso. A completare la composizione della stessa giuria ci saranno Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen.
I film in gara
Ad aprire la rassegna sarà l’atteso White Noise di Noah Baumbach, tratto dall’omonimo romanzo di Don DeLillo, che vede protagonisti, tra gli altri, Adam Driver, Greta Gerwig e Don Cheadle. Sarà poi la volta di Alejandro González Iñárritu, che presenterà la sua nuova fatica BARDO, falsa crónica de unas cuantas verdades, e di Tàr, dramma dai risvolti psicologici con Cate Blanchett e Mark Strong.
Grande attesa anche per la nuova pellicola di Luca Guadagnino, Bones and All, con protagonisti Timothée Chalamet, Taylor Russell e Mark Rylance. Seguiranno le produzioni francesi Athena di Romain Gavras e Un couple (A couple) di Frederick Wiseman.
Sarà poi la volta di Argentina, 1985 di Santiago Mitre, Monica di Andra Pallaoro e il documentario All the beauty and the bloodshed di Laura Poitras. Domenica 4 settembre, a metà rassegna, verranno proiettati L’immensità di Emanuele Crialese con Penélope Cruz, The Whale di Darren Aronofsky e Les enfants des autres di Rebecca Zlotowski.
I film in concorso continuano con Love life di Kôji Fukada e The banshees of Inisherin di Martin Mcdonagh con Colin Farrell. Il 6 settembre sarà la volta dell’atteso film italiano Il signore delle formiche di Gianni Amelio e The eternal daughter di Joanna Hogg con Tilda Swinton.
Il Festival prosegue con l’altrettanto atteso The son di Florian Zeller con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath e Anthony Hopkins. Alice Diop presenterà invece Saint Omer, prima del debutto dell’attesissimo Blonde di Andrew Dominik, nel quale Ana De Armas interpreta Marilyn Monroe.
Infine, verranno proiettati Shab, Dakheli, Divar del regista iraniano Vahid Jalilvand, Chiara di Susanna Nicchiarelli, Les miens di Roschdy Zem e l’iraniano Khers Nist di Jafar Panahi.
I film fuori concorso
Fuori concorso c’è invece grande attesa per Dead for a dollar di Walter Hill, con Christoph Waltz, Willem Dafoe e Rachel Brosnahan. Sempre fuori concorso, Paolo Virzì presenterà Siccità, film dal cast pesante formato, tra gli altri, da Claudia Pandolfi, Silvio Orlando, Valerio Mastandrea e Monica Bellucci. Un altro film attorno al quale c’è grande curiosità è Don’t worry Darling. La seconda fatica da regista di Olivia Wilde che vede nel cast Harry Styles (i due sono una coppia nella vita reale) insieme a Chris Pine e Florence Pugh.
Negli ultimi due giorni di Festival, verranno proiettati (sempre fuori concorso) Nuclear di Oliver Stone, Look at me di Sally Porter con Javier Bardem e Chris Rock, e infine The hanging sun di Francesco Carrozzini, con protagonista Alessandro Borghi.
Gli ospiti
Come ogni anno, anche questa edizione della Mostra vedrà la presenza di un gran numero di ospiti internazionali. Sul red carpet veneziano c’è grande attesa per gli arrivi di Harry Styles, Adam Driver, Timothée Chalamet, Penélope Cruz, Anthony Hopkins, Ana De Armas, Hugh Jackman e Cate Blanchett.
Restando in Italia, invece, parteciperanno alla rassegna Elodie (protagonista di Ti mangio il cuore), Margherita Mazzucco e Alessandro Borghi. La madrina del festival sarà l’attrice spagnola Rocío Muñoz Morales.
La prima volta dell’Academy
In occasione del 90° anniversario della Mostra, per la prima volta nella storia, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences sarà presente a Venezia. L’amministratore delegato dell’organizzazione che assegna i premi Oscar, parteciperà infatti ad una serie di eventi, tra cui un panel di discussione sui valori del cinema nella società globale.
Questo nuovo tipo di collaborazione tra due delle più importanti organizzazioni mondiali a livello cinematografico, è sicuramente importante. Il cinema è stato uno dei settori che la pandemia ha colpito con più forza, oltre che stravolgerlo irrimediabilmente. Un’unione di intenti e di collaborazione più stretta, può essere sicuramente una buona notizia per il futuro del settore.
La 79esima edizione della Mostra di Venezia si preannuncia così piena di eventi e di film molto interessanti, dei quali sentiremo parlare nei mesi a venire.
a cura di
Simone Stefanini
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