Ieri sera Fabri Fibra ci ha portati in spiaggia e ci ha fatto ballare. Con il suo nuovo tour “Caos Live, Festival 2022”, il rapper di Senigallia ha fatto tappa al Beky Bay di Igea Marina per la rassegna Oltreamare
Di concerti quest’anno ne abbiamo visti parecchi, alcuni memorabili, altri meno. Ognuno ci ha però lasciato qualcosa, in positivo o in negativo e no, non è dipeso da stonature, errori, poco coinvolgimento o cose simili. Non è dipeso nemmeno da chi stava sul palco, perché la capacità di fare un bello spettacolo non appartiene automaticamente a tutti: non basta essere un “grande” della musica per fare un concerto che lasci il segno.
Non bastano nemmeno una scenografia spettacolare, giochi di luci o effetti speciali, non bastano gli ospiti o le sorprese.
Per fare uno spettacolo che si ricordi bisogna puntare su altro, sulle sensazioni che non sai spiegare.
Fabri Fibra ha fatto esattamente questo: ha lasciato il segno e non so spiegare bene perché.

Il tour estivo del rapper di Senigallia ha fatto una delle sue tappe al Beky Bay per la rassegna Oltreamare, di cui siamo media partner. Ad aprire la serata ci ha pensato Moder, con buona pace di Claver Gold, assente a causa del Covid.
Un concerto semplice, sul palco solamente un dj e un microfono, niente luci spettacolari o scenografie speciali, solo Fibra e le sue parole.
L’essenza del rap è proprio questa, il contorno è povero e le parole sono ricche. Ci si mette a nudo, si dice quello che si pensa, lo si fa in maniera esplicita. Il pubblico di Fibra ieri sera era con lui, seguiva ogni suo passo, cantava ogni singola frase.
“Questa la sapete? Ve la ricordate? Se la sapete, cantatela!”
Ovviamente le sue canzoni le sapevamo tutte, perché con Fabri Fibra ci siamo cresciuti. Anche chi non ha mai masticato il rap si è ritrovato almeno una volta a cantare o a ballare qualche suo brano.

La magia è proprio questa. È lui, è come un amico di famiglia che conosci da sempre e vederlo lì, ieri sera davanti a noi, è stato emozionante. Non nascondo che mi sia venuta la pelle d’oca solamente a vederlo, appena salito sul palco.
Una scaletta varia e di tutto rispetto, tra medley ed esecuzione di brani presi dal recente album Caos, insieme a i vecchi pezzi più famosi come VIP In Trip, Tranne Te o Non Fare La Puttana, per un totale di circa 30 canzoni in un’ora e mezza di concerto.
Applausi, applausi per Fibra!
a cura di
Valentina Dragone
foto di
Valentina Bellini
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