Queen + Adam Lambert – Unipol Arena Bologna – 10 luglio 2022
Il titolo scontato potrebbe essere: “I Queen tornano in Italia“. Io invece sceglierei: “L’universale repertorio dei Queen torna ad essere suonato dal vivo in Italia“
Partendo dal presupposto che i Queen, quelli costituiti più di cinquant’anni fa, per una serie di eventi e contingenze della vita, purtroppo non esistono più. Ciò che invece esiste, resiste e gode anche di ottima salute è lo splendido, eterno, universale repertorio che ci ha lasciato questa band.
È grazie a quel repertorio che i Queen hanno potuto sopravvivere a quel terribile 24 novembre 1991, quando Freddie Mercury se ne è andato lasciando un vuoto incolmabile. Il pubblico che aveva amato la band fino a quel momento, aveva bisogno di sentire di nuovo le note di quelle canzoni suonate su un grande palco, con le luci giuste, con il giusto risalto, nelle giuste venue.
Fu da un’intuizione di due membri dell’originaria formazione appunto Roger Taylor e Brian May che nel 2004 organizzarono un primo tour insieme Paul Rodgers, forse nemmeno troppo convinti. Nonostante le critiche, il successo fu talmente grande ed importante che il tour venne ben presto esteso in tutto il mondo portando a casa considerevoli riconoscimenti in termini di pubblico. Successivamente al primo tour, la collaborazione con Rodgers continuò anche con l’incisione di nuovo materiale discografico fino al 2009.
L’occasione di incontrare il talento e il carisma di Adam Lambert arriva quasi per caso nel 2011. Dopo la prima esibizione insieme di Kiev (dove tra gli altri partecipa anche Elton John) iniziano le manovre per mettere in piedi una nuova tournée. Come per le precedenti il successo riscontrato è clamoroso e per certi versi inaspettato.
Il pubblico, o quantomeno la maggior parte di esso, ha capito che nessuno cerca di imitare o tantomeno emulare Freddie Mercury. Ciò che conta è quella sorta di rito collettivo di cantare ancora una volta tutti insieme all’unisono le note immortali di Somebody to love, e di tutte le altre.
E questo rito sacro si è ripetuto in questi giorni anche in una caldissima Bologna, con una risposta incredibile da parte del pubblico che ha subito mandato in sold-out entrambe le date previste. Per ciò che mi riguarda è stata un’esperienza incredibile, personalmente ho provato una carica emotiva come poche volte mi è capitato.
Quando ho finito di scattare le immagini che vedete nella gallery qui allegata, giuro che ho pianto. E ancora una volta non finirò mai di ringraziare Freddie per averci lasciato la sua musica universale.
a cura e foto di
Moris Dallini