Roland Garros 2022 – Impresa Nadal e Trevisan

Roland Garros 2022 – Impresa Nadal e Trevisan
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In questo Roland Garros 2022 Nadal si conferma un campionisssimo contianundo la sua serie di vittorie, stupisce invece la Trevisan arrivando in semifinale per la prima volta, dopo anni in cui il tennis italiano femminile faticava ad emergere.

Prima giornata – domenica 22/05

In questa prima giornata del Roland Garros il golden boy spagnolo Alcaraz vince la partita contro l’argentino Londero senza fatica dopo tre set, grazie alla evidente superiorità tecnica del primo, in quanto la sua forza fisica gli permette di coprire tutto il campo velocemente, soprattutto su terra in cui la palla viaggia molto lentamente. Per la Germania, Zverev batte facilmente l’austriaco Ofner in tre set, per gli stessi motivi di Alcaraz ma con una performatività minore.

Il nostro Fognini batte in tre set l’australiano Popyrin, una partita molto più equilibrata rispetto alle precedenti dove entrambi i giocatori hanno sfruttato i loro migliori colpi, nonostante la superiorità tecnica di Fognini con molte variazioni, palle corte, rovesci lungolinea, abbia prevalso sul tennis mono corda di Popyrin. Nel versante femminile abbiamo potuto assistire invece ad una clamorosa sconfitta al primo turno della tennista tunisina Jabeur, contro la polacca Linette, un partita equilibrata spuntata da quest’ultima che ha sferrato un duro colpo alla sesta al mondo Jabeur. Il calo di concentrazione mentale della tusina durante l’evolversi della partita è stato infatti determinante per la vittoria della sua avversaria. Vittoria agile per la greca Sakkari, numero quattro al mondo, che si porta a casa la partita in soli due set contro la francese Burel.

Seconda giornata – lunedì 23/05

Partiamo con il numero uno al mondo, Djokovic, che con questo torneo diventerà terzo, scavalcato da Medvedev, che a sua volta diventerà numero uno per la seconda volta in pochi mesi, e da Zverev che farà il suo best ranking diventando numero due al mondo. Il Serbo batte velocemente in tre set il giapponese Nishioka, in quello che è il suo ritorno in una partita di uno Slam dopo la finale persa al US open e dopo la mancata partecipazione agli Australian open a causa della mancata vaccinazione, la quale è arrivata a costargli all’incirca 2.000 punti. Nadal, nella sua partita di debutto in questo Roland Garros, vince in scioltezza contro l’australiano Thompson con un triplo 6-2. Infine i due italiani che si erano qualificati nel tabellone principale, Agamenone e Giannessi, perdono il match di debutto rispettivamente contro l’americano Mc Donald e il croato Gojo.

Terza giornata – martedì 24/05

In questa giornata il nostro Musetti vince i primi due set contro il numero quattro al mondo Tsitsipas, che in seguito si riprende aumentando la qualità di gioco, negando l’impresa a Lorenzo. Nonostante il rovescio lungo linea chirurgico, l’italiano manca di potenza sul dritto e servizio, punti forti invece del suo avversario. Da segnalare poi le significative vittorie di Cecchinato e Sonego, che celebrano in questo Roland Garros la concreta ripresa qualitativa dei due giocatori dopo un anno decisamente sottotono.

Quarta Giornata – mercoledì 25/05

Va come da regolamento: vincono Nadal, Djokovic, Alcaraz e Zverev. Perde Fognini che come al solito ci illude, ma gioca male, svogliato e nervoso in questa partita contro Botic Van de Zandschulp, ritirandosi al terzo set in una situazione di svantaggio.

Quinta giornata – giovedì 26/05

Un giovedì che non regala grosse sorprese; il polacco Hurkacz batte Cecchinato in tre set molto brevi, vince Tsitsipas, vince Ruud, vince Medvedev e vince pure Sinner. Abbiamo grande forza mentale da parte di tutti i giocatori, che portano a casa i vari match come da regolamento senza farsi sorprendere. A livello tecnico, a tutti funziona bene il dritto, con eccellenze anche sul rovescio da parte di Tsitsipas e Sinner.

Sesta giornata – venerdì 27/05

Anche in questo terzo turno abbiamo la vittoria dei quattro favoriti per la vittoria finale, Nadal, Djokovic, Alcaraz e Zverev, senza particolari difficoltà per nessuno di loro. Ormai sappiamo che la fisicità di Nadal gli permette di coprire tutto il campo, Djokovic con i suoi colpi precisi e la sua grande resistenza mentale riuscendo sempre a trosfarmare “l’astio” del pubblico in forza. Alcaraz è ormai infermabile su tutti i fronti mentre Zverev, con il suo rovescio vincente, si porta a casa la partita in tre set.

Settima giornata – sabato 28/05

Il numero otto al mondo Ruud batte il nostro Sonego, in una partita molto combattuta durata cinque set. Niente da fare per il Torinese che si perde nei momenti più importanti. Vince Rublev, il numero sette al mondo in una partita “all’ultimo sangue” contro il cileno Garin. Grazie al suo invincibile dritto, Rublev mette a segno i punti più importanti. Vince anche Sinner in una partita piena di errori, in cui semplicemente il suo avversario sbaglia più di lui mandando palle continuamente fuori campo e sbagliando le scelte tattiche.

Ottava giornata – domenica 29/05

Cominciano gli ottavi di finale, con Djokovic, Sverrei e Alcaraz che vincono in tre set facili, mentre Nadal, contro il numero nove al mondo Felix Auger Aliassime, deve faticare fino al quinto set per vincere. In questa partita entrambi i giocatori sono dotati di molte variazioni, il canadese Aliassime ha un dritto e rovescio devastanti e non si fa intimorire sui punti importanti, quanto a Nadal invece, al Roland Garros è semplicemente imbattibile e con colpi da maestro riesce ad annullare tutti i punti più pericolosi.

Nona giornata – lunedì 30/05

Sinner gioca uno sfavillante primo set, ma è costretto a ritirarsi contro Rublev a causa dell’infortunio al ginocchio che lo ha mandadto in tilt in questi ultimi mesi. Jannik salterà tutta la stagione su erba a causa dell’infortunio, e ancora una volta la fortuna sfacciata di Rublev gli permette di avanzare più di quanto non avrebbe dovuto. Il giovane danese Rune batte in quattro set Tsitsipas, rivelandosi uno dei più talentuosi tra le nuove leve del tennis mondiale. Il Croato Cilic batte il numero due al mondo Medvedev in tre set lisci mentre Ruud batte Hurkacz in quattro set in una sfida segnata dall’equilibrio.

Decima giornata – martedì 31/05

Il main event della giornata è l’eterna sfida tra Nadal e Djokovic, partita ad altissimo livello, caratterizzata da scambi molto lunghi, nei quali la differenza la fa la precisione di Nadal, capace di posizionare il colpo in zone o punti del campo irraggiungibili per l’avversario. Una differenza importante l’ha fatta anche la scelta coscienziosa di Nadal di scendere a rete, in maniera aggressiva per ottenere il punto. Sempre in questa giornata Sverev batte lo spagnolo Alcaraz, giocatore super favorito, con una performance di altissimo livello sfruttando il serve and volley, molti rovesci lungo linea superando così lo spagnolo e riuscendo a raggiungere ogni colpo.

Undicesima giornata – mercoledì 1/06

Il Croato Cilic batte Rublev in cinque set, in una partita abbastanza equilibrata, chiusa al tie break del quinto set. Come al solito il tennis senza variazioni di Rublev non gli permette di fare quel salto in alto, che nemmeno un tabellone facile come questo e l’infortunio di Sinner sembravano avergli agevolato. Cilic con questa vittoria diventa il quinto giocatore nella storia ad aver raggiunto la semifinale in ogni slam. Una partita di grande intensità vinta meritatamente dal croato. Nell’altro quarto di finale, Ruud batte il danese Rune, una partita facile in cui il primo sfrutta le proprie capacità sulla sua superficie preferita.

Dodicesima giornata – giovedì 2/06

Finisce qui il folgorante cammino di Martina Trevisan, sconfitta da una avversaria tecnicamente troppo superiore, la statunitense Cori Gauff. Grandissima soddisfazione per Martina che è andata ben oltre i suoi limiti, permettendosi di raggiungere il suo best ranking in quanto numero 27 al mondo. Un grande risultato per l’Italia e per Martina stessa. La Swiatek non ha avuto bisogno di impegnarsi, battendo la sua avversaria in scioltezza, 6-2, 6-1, in quella che si può definire una passeggiata di salute.

Tredicesima giornata – venerdì 3/06

La semifinale tra Nadal e Zverev è una delle partite più brutte mai giocate tra due top 10 in uno slam. Nel primo set Zverev domina, poi fa un gratuito di dritto a campo aperto che condiziona il resto della sua prestazione, facendogli perdere il set. In generale è una partita piena di errori da entrambe le parti, dove la copertura del campo di Nadal ha fatto la differenza. Il secondo set molto è equilibrato, Zverev si fa recuperare un break, facendolo concludere in modo brusco. Il tedesco poggia malissimo la gamba, durante il tie break, mentre sta per eseguire un dritto, determinando così la sua uscita dal campo in stampelle. La diagnosi è amara: rottura dei legamenti nonché addio a Wimbledon,. Nell’altra semifinale continua la cavalcata di Ruud, che batte Cilic in tre set e giunge alla finale di uno slam per la prima volta nella sua carriera.

Quattordicesima giornata – sabato 4/06

Iga Świątek vince il Rolan Garros per la seconda volta nella sua carriera, con un dominio incontrastato, in cui non è mai stata veramente in difficoltà. Questo è l’ennesimo torneo che vince in pochi mesi, quindi non c’è da stupirsi, chi ci ha rimesso è lo spettacolo, visto che è stata una finale totalmente a senso unico.

Quindicesima giornata – domenica 5/06

Anche qui abbiamo una finale con poco pathos, dove Nadal si conferma campione del Roland Garros per la quattordicesima volta nella sua carriera, arrivando a un totale di 22 slam, due in più di Djokovic e Federer. Nonostante l’infortunio al piede, lo spagnolo domina su un Ruud visibilmente insicuro e impreciso. Probabilmente salterà Wimbledon, ma se così non fosse potrebbe tentare il grande slam, ovvero la vittoria di tutti e quattro gli slam dell’anno solare. Intanto si gode questo ennesimo e meritato trionfo.

Considerazioni finali

Nonostante gli acciacchi, il Roland Garros resta il torneo di Rafa Nadal, il più grande dominatore della storia del tennis. La Swiatek è la più forte in assoluto in questo momento storico, e sembra impossibile riuscire a batterla. La nostra Trevisan invece, conferma il suo periodo di forma e crescita con questo grande risultato. Djokovic arranca, quest’ultima pesante sconfitta gli fa perdere il primato nel ranking, rendendo difficile una riconquista della testa nel preve termine. Un Roland Garros meno emozionante dell’anno scorso, dove a confermarsi alla fine, sono stati coloro che negli ultimi mesi hanno dimostrato la maturità e la tenacia più forti.

a cura di
Margherita Castello

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