Aiello – Fabrique, Milano– 22 maggio 2022

Aiello – Fabrique, Milano– 22 maggio 2022
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Energia, intimità e ritmo. Finalmente il bel cosentino ha potuto emozionare un Fabrique sold-out dopo ben due lunghi anni.

Grande show di Aiello ieri sera al Fabrique di Milano. Locale andato sold-out. L’artista replicherà lo spettacolo con una seconda data per accontentare i numerosi fan.

Ph: Moris Dallini

L’artista si sarebbe dovuto esibire a Milano il 21 marzo 2020 ma il concerto è stato rimandato per eventi noti. Non manca infatti ad inizio concerto il rimando dell’artista in merito alla bellezza di poter finalmente suonare live. “Siete per me dei supereroi”. Nulla di più bello. 

Per gli habitués del Fabrique, locale cult nato per diffondere musica ed energia, tornarci dopo due anni è stato davvero emozionante. Location resa ancora più speciale da una scenografia a led davvero accattivante che rimarcava il pathos delle canzoni con giochi di luci ed effetti di grande impatto visivo.

Anche il look dell’artista ha fatto la sua parte. L’entrata sul palco con un completo di pelle total black ed una giacca con due ali argentate ha trasudato rock e seduzione. Non solo note e parole, il suo atteggiamento comunica un misto di forza e delicatezza che prende piede in ogni fase dell’esibizione. Un’eleganza antica, passionale, italiana. 

Dietro di lui la scenografia con tre grandi schermi colorava le note della band (batteria, chitarra e piano) esaltando le emozioni delle varie melodie.

Ph: Moris Dallini
Scaletta

“Farfalle” apre la serata. Ci siamo. La canzone è eseguita alla perfezione, l’artista in carne ed ossa batte di gran lunga una riproduzione streaming. Voce vera, inconfondibile, un mix di malinconia e passione, graffia e accarezza nello stesso istante. 

“La mia ultima storia” è un fiume in piena. Tutto il Fabrique canta all’unisono, emozioni, emozioni, emozioni. è in quel preciso momento che realizzo finalmente di essere ad un live. Tutti eravamo sulla stessa frequenza. É la magia che solo ad un evento live puoi percepire.

“Il cielo di Roma”, sulla “maestra Gianna” esplode il Fabrique. Un pezzo eseguito magistralmente. Voce e piano in un connubio davvero intimo, sentito. “Mi sono perso nella notte e non mi hai mai abbracciato“.

Vienimi (a ballare)“, un boom, parte la carica del sud. Si alzano i bpm. Il pezzo trasuda ritmo e sensualità

“Paradiso”, il nuovo singolo convince. Bello in radio, in live ancora di più. Canzone da live, indubbiamente. Divertente sopratutto accompagnare l’artista nella melodia. Molto belli anche gli arrangiamenti, il pizzicato della chitarra, i tamburi della batteria ai quali l’artista si approccia di tanto in tanto. La band è evidentemente molto unita. Si percepisce come Aiello si fidi di loro, la complicità è di casa su quel palco.

Con “Arsenico” l’artista scende dal palco, sale nel palchetto al centro del forum ed esegue il pezzo. Cellulari alzati, voci in sincro, la magia è completa. Quel tipo di pezzo che vorresti non finisse mai, che ti porta in posti lontani, che ti fa sentire vivo. Lo esegue tutto il Fabrique, non solo Aiello. C’è una forte connessione e tutto l’amore del suo pubblico arriva come un’onda. E’ amato e si fa volere bene ed è in momenti speciali che questo traspare maggiormente. Lacrime e sorrisi. 

Fiesta” unica pecca del pezzo, finisce troppo presto. Termina tra balli e salti, “che cos’ho nella testa? Forse una festa”. Questa festa.

Grazie Aiello. 

a cura di
Nicola Donati

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Nicola Donati

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