Finale BMA 2021 – Bologna – 17 settembre 2021

Finale BMA 2021 – Bologna – 17 settembre 2021
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La finale di Bologna Musica D’Autore 2021 è una di quelle serate che non scorderò facilmente. Una di quelle che non se ne vanno dalla testa per almeno le 24 ore successive.

Un po’ per l’impiego di una location caratterizzante come quella del Dumbo (che non conoscevo: è stupendo anche solo per i giochi di luce e i graffiti enormi), un po’ per la presenza di ospiti d’eccezione e concorrenti validi, ma soprattutto – devo dirlo – per il supporto di un pubblico fitto e caloroso come non se ne vedevano dall’era pre-pandemica.

Tutto ciò è splendido, ma è ora passiamo a raccontarvi la cosa più importante: come è andata sul palco.

I protagonisti

I Post Nebbia, padovani ospiti d’apertura, deliziano il pubblico con una setlist indie-psichedelica di 30 minuti con la quale concludono un tour di 25 date in tutta Italia. Il loro sound compatto conferma la sinergia fra i componenti della band: sono tutti amici fin dall’infanzia.

Post Nebbia alla finale BMA 2021

Dopo i dovuti preparativi e presentazioni comincia ufficialmente la finale del BMA: il primo concorrente è il romano Andrea Di Donna accompagnato solo dalla sua chitarra. Classe 1988, il cantautore sfoggia una prestazione asciutta, che catalizza comunque l’attenzione dei presenti.

A seguire i pavullesi Malvax. Avevano già convinto in precedenza, tant’è che sono arrivati al palco della finale del BMA grazie al loro loro it-pop e giri molto catchy. Hanno uno stile fresco, a tratti perfetto per la rotazione radiofonica, come si sarebbe detto un tempo.

Malvax alla finale BMA 2021

Cambio di genere: arriva l’indie di 99paranoie (Jacopo Micilio), un cantante dal flow invidiabile che si destreggia sia su basi acustiche, sia su basi elettroniche. È molto giovane, ma il palco sembra il suo ambiente naturale.

È poi la volta di Lyl, nome d’arte di Elisabetta Galetti. È un’artista bolognese che costruisce atmosfere con la sua chitarra e la sua voce: ancora non lo sa, ma sarà lei a brandire il premio come miglior progetto del Bologna Musica D’Autore 2021.

Lyl vince 10 giornate di registrazione o produzione presso gli studi Fonoprint con fonico resident.

Dopo l’artista bolognese, salgono sul palco del BMA i My Girl Is Retro, progetto musicale del polistrumentista umbro Carlo Cinetti il quale, accompagnato dalla sua band, invade il Dumbo con melodie ricercate e molto particolari. Un genere non facile, un po’ diverso da quello degli altri partecipanti della serata, ma dall’indubbio fascino.

Vincitrice del premio alla miglior performance live è invece Jamila, cantautrice fiorentina precoce: il suo primo album esce infatti quando ha solo 17 anni. Nonostante la loro apparente semplicità, i suoi pezzi catturano la sensibilità della giuria e del pubblico della finale, per cui si aggiudica la registrazione e pubblicazione di una puntata di “Fonoprint Live Session”.

A consegnare i premi sono stati la presentatrice Ilaria Ciampolini e il cantante Gente, uno degli artisti più talentuosi dell’ultimo periodo.

A concludere la serata ci pensa l’attesissima performance di Joan Thiele. Il pubblico si avvicina al palco, come ipnotizzato. La festa può (ri)cominciare.

Vi lasciamo alla gallery completa della serata. Buona visione!

a cura di
Marco Zerbinati

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Marco Zerbinati

Classe '96, cresce nella bassa mantovana con un basso elettrico in una mano e una fotocamera nell'altra senza mai mollare la presa. Fotografa e scrive di musica per thesoundcheck.it dal 2021.

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