Colapesce e Dimartino – Luce Music Festival (Bitonto BA) – 16 luglio 2021

Colapesce e Dimartino – Luce Music Festival (Bitonto BA) – 16 luglio 2021
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La pioggia non ferma la musica! Almeno non quella del duo “leggerissimo” Colapesce e Dimartino che venerdì sera si è esibito a Bitonto (Ba)

Lorenzo Urciullo aka Colapesce e Antonio Dimartino sembrano aver fatto un incantesimo in quel di Masseria Lama Balice a Bitonto (BA). La pioggia che è sopraggiunta copiosa subito dopo l’opening act della talentuosa Galea, ha smesso di cadere dopo qualche minuto per poi ritornare abbondante appena i due sono scesi dal palco. Non sapremo mai se avevano fatto un patto col cielo, ma una cosa è certa, il concerto ce lo siamo goduti al massimo, noi sotto palco e loro sul palco.

I due autori della fortunata “Musica leggerissima” sono saliti sul palco alle 22:00 circa e subito in gran spolvero con indosso i celebri completi indossati sul palco dell’Ariston e con le sonorità di “Adolescenza nera” hanno aperto la terza edizione di LUCE Music Festival Approdi Musicali.

Si procede a un ritmo spedito con “Cicale“, una dedica agli str…i che purtroppo si trovano ovunque, “non è questione di DNA”, e come le cicale si continua a cantare, nonostante le mascherine, una canzone d’amore “Rosa e Olindo” molto apprezzata dal pubblico presente. Particolarmente che gradita anche “Luna araba” che con la collega e conterranea Carmen Consoli ci ha conquistati la scorsa estate.

Prosegue il viaggio all’interno de “I Mortali” primo disco di Colapesce e Dimartino, pubblicato nel 2020, con “Noia mortale“, “L’ultimo giorno” e “Raramente“.

“È tutto in mille pezzi ma almeno il cuore è intero” cantava Dimartino nel 2018 nell’album “Afrodite”, ora insieme all’amico Lorenzo, si apre così la prima parentesi dedicata alle singole carriere dei due cantautori siciliani, che più volte si erano intersecate. Tocca alla “prima canzone che abbiamo scritto insieme” preannuncia così Colapesce l’acclamata “Totale” dall’album “Infedele” del 2017. E ancora “Giorni buoni” di Dimartino: “una canzone speciale”. Fino ad arrivare a “una canzone del passato (che) invade il presente” ovvero “Satellite“, tratta da “Un meraviglioso declino” del 2012.

“Ah, sarebbe bello non lasciarsi mai, ma abbandonarsi, ogni tanto, è utile o necessario alla sopravvivenza di animali in estinzione come noi”

“Non siamo gli alberi”

Si torna al presente con “Non siamo gli alberi” tratta da “I Mortali2” pubblicato lo scorso marzo, e il singolo estivo “Toy boy” con la mitica Ornella Vanoni, “immaginatela tra noi, che ci giudica tutti” precisa Colapesce. “Prossimo semestre“, a seguire si ironizza su Albano: “sai di chi sono queste sedie? Di Albano” scherza Colapesce strappando un sorriso generale.

Per il secondo momento “flashback” i due cantautori siciliani offrono su un piatto d’argento “I Calendari” di Dimartino e “Decadenza e panna” di Colapesce. Segue “un’altra canzone d’amore sbagliato”: “Parole d’acqua“, “I mortali” e l’attesissima “Musica leggerissima” che fa letteralmente saltare il pubblico dalle sedie. Impossibile non cantare a squarciagola e ballare, anche se sul posto.

Si torna seri con un’emozionante e toccante versione di “Povera patria” del Maestro Battiato, la cui voce è incisa nella traccia presente ne “I Mortali2”. Un bis di tutto rispetto che si chiude con “Majorana“. Il tempo di abbandonare il palco e l’incantesimo svanisce, ma nonostante la pioggia è stato bellissimo tornare ad emozionarsi sotto palco! Anche e soprattutto per i lavoratori dello spettacolo.

a cura di
Mariangela Cuscito
foto di
Iolanda Pompilio

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Mariangela Cuscito

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