“Come arde il mio cuore” il grido femminile di Nikita Gill

“Come arde il mio cuore” il grido femminile di Nikita Gill
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Come arde il mio cuore (in inglese Wild Embers) è la raccolta di poesie di Nikita Gill, scrittrice del sud della Gran Bretagna.

Questo è il suo secondo libro, dopo l’esordio nel blog Meanwhile Poetry che, nel 2015, è stato rifiutato da ben 137 case editrici ma che, alla fine, ha riscosso un grande successo online. Il 1 giugno è uscito in America il suo ultimo libro, intitolato Where Hope Comes From.

Le poesie di Come arde il mio cuore nascono su Instagram e vengono successivamente pubblicate in forma cartacea, per il grande successo ricevuto. Nikita vanta 627 milioni di followers su Instagram.

Sul libro

La raccolta è un insieme di liriche e poesie straordinarie. Nikita riesce, con una grandissima capacità di introspezione della psicologia femminile, ad esprimere quello che almeno una volta nella vita le tutte le donne e le ragazze provano. Racconta la loro forza nel dolore, la paura, la fiducia e il senso della vita.

La raccolta inizia con una serie di poesie dall’aria mistica e magica. La bellezza di Venere, un pianeta solitario ma che brilla come non mai, la forza della materia oscura che irremovibile va avanti per la sua strada. Sono poesie che parlano di quanto possiamo essere dirompenti e belle.

Riscrive poi le fiabe iniziando così:

Le fiabe esistono. / sono sempre esistite./ Dobbiamo solo riscriverle / e riscriverle ancora / Finche non andranno bene

Significa che si chiede come sarebbe stato se la principessa avesse avuto la tenacia per salvarsi da sola, se avesse potuto scegliere la sua strada, cambiare il destino pre-impostato per lei.

Come arde il mio cuore continua con liriche ispirate alle dee dell’Olimpo che sono, in realtà, un elogio alle donne che sanno essere forti, sicure di sé stesse e intrepide. Donne che non hanno paura delle malevoci, degli sguardi indignati o denigratori che si posano su di loro. Donne libere.

Tu sei un mito nato nell’epoca sbagliata. Sei il genere di libro che ha storie magiche intrappolate in ogni pagina

Le nostre preferite

Ma le poesie più belle di Come arde il mio cuore sono quelle dal gusto un po’ femminista ma che, in realtà, non solo altro che il grido dello strazio che ogni donna vorrebbe lanciare. Un grido calmo, di pace.

La richiesta di un mondo più equo dove i bambini vengono lasciati giocare con le bambole e le bambine con le macchinine, perché non esiste genere quando i piccoli giocano. Perché non si giustifica con un “i ragazzi sono ragazzi” il comportamento violento di un uomo.

Mi è scesa qualche lacrima quando parla di violenze subite, del viaggio che è la nostra crescita e del miracolo della vita. Attraverso queste poesie ci si sente legati da qualcosa di più grande di noi: ci si sente parte di un tutto enorme, immenso.

Impariamo a insegnare alle nostre figlie che il corpo non è il riflesso di chi siamo, ma solo il contenitore. Che il corpo soffre per noi. Abituiamoci a non dire ai nostri figli che sono delle femminucce se piangono, perché piangere è umano. Insegniamoli che se gli piace il rosa va bene, non significa nulla.

Come arde il mio cuore aiuta ad andare avanti, a saper ricordare ciò che è stato senza che ci trascini nel baratro dei ricordi. Insegna a saper perdonare ma, al tempo stesso, a chiedere giustizia per sé stesse.

Ci hanno educato ad essere docili ma per chi? Per cosa? Quando siamo forti abbastanza per essere tutto ciò che vogliamo. Da sole.

a cura di
Sara Sattin

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