Husky Loops: il Regno Unito e i Tortellini

Husky Loops: il Regno Unito e i Tortellini
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Gli Husky Loops sono una band italiana formatasi effettivamente a Londra, composta da Pietro (batteria, samples), Danio (voce, chitarra e produzione) e Tommaso (basso). Band eclettica e in continua evoluzione si riesce difficilmente a dar loro un’etichetta data la loro apertura verso le novità che li porta ad una musica in continua evoluzione.

Passando dal jazz all’hip hop e toccando anche la musica elettronica e il garage rimangono sempre al passo con i tempi interpretando i cambiamenti e le nuove tendenze in maniera del tutto personale.

Nel 2018 hanno pubblicato “Every Tim I Run”, brano incluso nella colonna sonora di FIFA 19, insieme ad artisti quali Gorillaz e Childish Gambino. Si sono inoltre esibiti in tour nei maggiori festival tra i quali The Great Escape, Latitude, BlueDot, Y Not e Liverpool Sound City Reading & Leeds.

Dopo il lancio del nuovo singolo “Everyone is Having Fun Fun Fun But” sono pronti per il nuovo tour europeo che toccherà anche l’Italia venerdì 1 novembre al Locomotiv Club di Bologna e sabato 2 novembre al Circolo Ohibò di Milano.

Per l’occasione abbiamo deciso di far loro qualche domanda.

Vi siete conosciuti a Bologna ed è lì che effettivamente vi siete formati come gruppo. Com’è nata dunque l’idea di andare a Londra e per quale motivo?

Ciao, sono Danio!No, ci siamo formati a Londra! Siamo un gruppo di Londra. A Bologna ci conoscevamo praticamente solo di vista. 

Vivere a Londra quanto ha influenzato il vostro sound? Ci sono luoghi e persone che avete incontrato nel Regno Unito che vi hanno ispirato o sono stati fonte  di  idee?

Londra ha avuto ed ha tuttora un impatto fondamentale su tutto quello che facciamo. Siamo molto fortunati e la maggior parte degli artisti vicini a me sono amici e sono le persone che ci influenzano. Abbiamo avuto anche l’opportunità di lavorare con persone fantastiche e ogni sessione in studio ci ha cambiati in un modo o nell’altro. Proprio ultimamente abbiamo esaurito due date a Londra e il tema principale delle serate era introdurre i fan al nostro mondo ed alcuni dei nostri amici / collaboratori. Hanno partecipato Jammer BBK, Joy Anonymous, MEI, Niceboy, SBK, Fusion e Superorganism. 

Quali sono stati i vostri ascolti durante la vostra crescita personale? 

Numerosi e qualsiasi genere musicale. É veramente difficile riassumere, in particolare se lo chiedi a tutti e tre. Abbiamo ascoltato e ascoltiamo veramente di tutto.

Vi è mai capitato di trovarvi in momenti particolari della vostra esperienza artistica dove avete pensato di lasciare questa carriera per dedicarvi ad altro?

Ogni singolo giorno e credo che questo pensiero negativo porti  in realtà a lavorare sodo. 

Com’è il vostro rapporto con il pubblico inglese? E con quello italiano?

Il pubblico inglese non capisce quando parliamo in Italiano e quello Italiano non capisce quando parliamo in Inglese.

Se poteste scegliere  un periodo storico nel quale vivere, cosa scegliereste e  perché?

Ora! Siamo contenti di essere in questo periodo storico. Mai guardare indietro.  

Cosa vi manca di più dell’Italia?

Tortellini in Brodo.

Cosa vi augurate per il futuro?

Tortellini in Brodo!

a cura di Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

Giornalista iscritta all’ODG Emilia Romagna si laurea in Lettere e Comunicazione e successivamente in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Nel 2017 consegue poi un Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna e consegue un attestato di Alta Formazione in Social Media Management presso l'Università di Parma. Ama il giallo e il viola, possibilmente assieme e vive in simbiosi con il coinquilino Aurelio (un micetto nero). La sua religione è Star Wars. Che la forza sia con voi.

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