Road to Indie Pride: L’esperienza degli Espana Circo Este
Gli Espana Circo Este, gruppo musicale dal genere lati rock punk formatosi nel 2013, hanno all’attivo due album in studio, “La revolucion del amor” del 2014 e “Scienze della maleducazione” del 2017.
Dopo numerosi tour europei e partecipazioni sul palco assieme a Manu Chao e Gogol Bordello, gli ECE vengono premiati dal MEI nel 2017 per il “Miglior tour nazionale e internazionale”.
Gli ECE hanno partecipato all’edizione di Indie Pride nel 2017 . Sentiamo cosa ci raccontano.
Cosa ricordi del giorno della tua partecipazione all’Indie Pride? Quali sono state le emozioni provate?
L’emozione ad essere considerato qualcuno che può aiutare un pensiero di libertà, uguaglianza e aggregazione a farsi sentire con forza.
Dal giorno della vostra partecipazione a Indie Pride, secondo voi ci sono stati del cambiamenti nella politica e nella società attuale?
Si, ogni giorno qualcosa si scardina e qualcosa si muove. Bisogna solo continuare a sbatterci la testa contro. Come l’acqua di un fiume scava la roccia, penso che la nostra generazione stia scavando un nuovo percorso del genere umano fatto di diritti e di principi che un giorno saranno la normalità. O almeno così mi piace pensare.
Se si, quali sono stati sia in bene che in male i cambiamenti secondo voi?
Che se ne sia andato Salvini.
Cosa fate e consigliate di fare in concreto quotidianamente a tutti per portare avanti i valori che manifestazioni come Indie Pride promuovono?
Il nostro ultimo tour europeo si chiamava “make love greate again”… Penso che in ogni concerto lo urlassi 6 o 7 volte.
In un’intervista di qualche tempo avete definito l’apatia una mancata risposta alla regressione culturale e alla discriminazione in generale. Quanto il vostro stile musicale e i vostri temi riescono ad “urlare” contro l’ignoranza attuale?
Spero tanto, non so quanto. Spero davvero tantissimo.
a cura di
Sara Alice Ceccarelli