Jethro Tull – Teatro degli Arcimboldi, Milano – 17 febbraio 2025

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Il 17 febbraio 2025, il Teatro degli Arcimboldi di Milano ha ospitato una tappa straordinaria del “The Seven Decades Tour” dei Jethro Tull, una delle band più iconiche del rock progressivo

Con una carriera che abbraccia ormai più di 50 anni i Jethro Tull, capitanati da Ian Anderson, hanno regalato al pubblico milanese una performance che ha mescolato il passato glorioso con l’energia del presente. Da bravo personaggio di altri tempi Ian ha chiesto gentilmente di non fare foto e video al concerto, per non disturbare gli altri membri della band e il resto del pubblico.

Il concerto

Il concerto ha preso il via con leggero ritardo (21:05) con “My Sunday Feeling” e “We Used To Know”, pezzi che hanno introdotto al meglio la band e hanno messo in chiaro fin da subito che Ian Anderson ha ancora l’energia di un ventenne. Il flauto del frontman, immancabile nella sua esibizione, ha continuato a essere protagonista, suonando con una precisione e un’intensità che sfidano gli anni. Nonostante l’età, Anderson ha saputo coinvolgere la platea, alternando momenti di solennità musicale ad altri più scatenati, in cui si è esibito anche nell’iconica gamba a fenicottero.

Il tour celebra anche il loro ultimo album, RökFlöte, uscito nel 2023, con brani come “The Navigators” e “Wolf Unchained”. Questi pezzi hanno portato il pubblico in un viaggio mistico attraverso la mitologia norrena, un tema che si intreccia perfettamente con il tradizionale sound folk-prog della band. Sebbene il loro stile si sia evoluto nel tempo, la capacità di fondere elementi folk, jazz e rock in modo unico è ancora molto evidente.

Dopo una pausa di circa 15 minuti la band è tornata sul palco portando brani iconici, che non potevano mancare, come “Dark Ages” e “Aqualung”, che hanno portato scroscianti e prolungati applausi nel teatro. La conclusione del concerto è stata affidata ad un altro brano iconico e cioè “Locomotive Breath”, che è stato anche l’unico brano a permettere foto e video da parte del pubblico.

Conclusioni

Purtroppo della formazione originale dei Jethro Tull è rimasto solo Ian Anderson, ma la band ha saputo rinnovarsi includendo musicisti di tutto rispetto come il chitarrista Jack Clark, new entry e membro più giovane, il tastierista John O’Hara, il bassista David Goodier e il batterista Scott Hammond che hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per far parte di questa storica band.

Gli anni, dunque, non sembrano passati per una band che mantiene forte la leadership di Ian e ha trovato nei nuovi membri ciò che serviva per portare avanti la pesante eredità dei Jethro Tull con nuova musica. Con questi tour e il nuovo album in uscita quest’anno i Jethro Tull dimostrano di non volersi affatto fermare e fare da parte per lasciare spazio alle nuove generazioni. Noi, nel frattempo, ringraziamo e ce li godiamo.

a cura di
Edoardo Iannantuoni

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