Andrea Consiglia 14#: 12 artisti e canzoni da ascoltare

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Si va, verso canzoni da ascoltare e nuove proposte provenienti dal mondo terracqueo

Febbraio, il mese dell’amore. Chi se ne frega. Io son qui per cercare, trovare e proporre nuova musica. Che sia pop, metal, rock, cantautorato, l’importante è che sia interessante. Partiamo, canzone per canzone.

Artista: Voodoo Wiseguys
Brano consigliato: Some Day You’ll Know
Genere: Hard rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Se vi sembra di riconoscere quel suono di chitarra e quel chitarrista, non state sbagliando: i Voodoo Wiseguys sono una superband con eorge Lynch, Joe Retta, Bjorn Englen e Rob Farrell. Non esattamente gli ultimi arrivati, ecco. Il risultato è Hard rock assolutamente anni ‘80, produzione estremamente puntuale e un gusto musicale che capelloni dal crine argenteo o dal cranio nudo e lucente apprezzeranno senza dubbio alcuno.


Artista: Francesco Lembo
Brano consigliato: Urla Ora
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Un leggero tocco reggae intarsiato dalla chitarra e da alcuni passaggi vocali, che però non risultano eccessivi. “Urla ora” di Francesco Lembo ha l’indubbio pregio di costruire un graduale climax molto ben congegnato: una fase iniziale piuttosto spoglia che si regge tutta sul giro di chitarra, per poi costruire attorno a lei una struttura sempre più robusta. Chill, leggera malinconia e riflessione. Anche la linea vocale è interessante, con un timbro caldo e con un graffiato che di tanto in tanto spunta fuori.


Artista: cal ma
Brano consigliato: La Canzone dell’acqua
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Da un po’ di tempo cerco di evitare le cover. Preferisco materiale originale, nel 99,5% dei casi. Nello 0,5% rimanente, qualcosa mi stuzzica il cervello. È il caso di Marco Calzolari, in arte Cal ma, che tira fuori dal cilindo un’interessante reinterpretazione di un brano del buon Finardi. Omaggio sentito, con qualche piccola sbavatura, ma genuino e “originale”. Non tutti conoscono Finardi (strano ma vero), non tutti conoscono questa canzone, autentica piccola perla.


Artista: Michele Bertoni
Brano consigliato: GoKrl 2124
Genere: Sperimentale
Nazionalità: Italia

Un progetto interessante, particolare. Impegnativo e molto affascinante. Michele Bertoni ha realizzato un progetto musicale fortemente collegato con un’opera visuale: un libro fotografico e un documentario che esplora i posti più remoti tra Sardegna e Sicilia (opera, quella visiva, di Daniele Marzeddu), sulla scia di quel che fu, oltre 100 anni fa, “Sea and Sardinia” di David Herbert Lawrence. Una ricerca sonora complessa, ammaliante, di certo non per tutti, ma chi vorrà, apprezzerà tantissimo


Artista: Desert Dew
Brano consigliato: Real Things
Genere: Pop rock
Nazionalità: Francia

Rock leggero con reminescenze a cavallo tra gli anni ‘90 e i primi 2000. I Desert Dew sono una piacevole scoperta per chi vive (ancora) quel periodo musicale e lo fanno con una buona dose di qualità (inserire il break a 3:10 è tanto semplice ed essenziale quanto perfetto e non così scontato). Il tutto unito da un buon ritmo generale, una buona produzione e un gusto musicale rifugge qualsiasi ruffianeria. È uscito il loro album “inner Child”, una gran bella botta. Da consigliare anche la canzone “Tonight”, una bella carica rock.


Artista: Riccardo Roveda
Brano consigliato: Brief Encounter
Genere: classica – elettronica
Nazionalità: Italia

Italians do it better? Frase sempre molto sciocca. Uno fa quel che deve fare al meglio delle proprie possibilità. Riccardo Roveda, in questo caso, cerca di unire la musica classica (in questo caso, pianoforte) con elementi di elettronica. Rispetto a molti altri suoi colleghi, però, ha un approccio lievemente diverso: non cerca il contrasto diretto, esplosivo, bensì una unione più organica, una sinergia più pacata, sommessa, delicata. Basta ascoltare “Brief Encounter” per capire meglio a cosa mi sto riferendo. Delle volte, una carezza è più incisiva di un pugno.


Artista: Paint Bomb
Brano consigliato: California
Genere: Ska Punk
Nazionalità: Canada

Divertenti, scalmanati e canadesi. Praticamente solo pregi. I Paint Bomb con “California” ci donano uno ska punk senza tanti fronzoli e con un video realizzato con 20 euro (canadesi), cazzeggio e gran classe. Tra i miei brani preferiti del periodo (sì, mi sono esposto)


Artista: Adriano Spirito
Brano consigliato: Men with hidden eyes
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Progetto musicale interessante: pubblicare un singolo al mese fino ad arrivare alla pubblicazione di un vero e proprio EP. Cifra stilistica piuttosto riconoscibile sin da questa “Men with hidden eyes”, con qualche spunto interessante e intenti molto lodevoli. Unico reale difetto? La pronuncia inglese. A parte questo, però, è interessante seguire i prossimi passi del buon Adriano.


Artista: Cruxmusique
Brano consigliato: Heaven
Genere: Hard Rock
Nazionalità: Finlandia

“Heaven” la title track di un EP uscito la scorsa estate. A conti fatti, è un progetto che vede la riverenza verso l’hard rock degli anni ‘80 il suo punto focale. Di certo non è un banale copia-incolla dei crismi del genere. In giro c’è roba molto più piatta. Il caro Cruxmusique sa come giocare le sue carte.


Artista: Black Opal
Brano consigliato: Feel Free.
Genere: Rock
Nazionalità: Irlanda

Bella canzone, un bel biglietto da visita per entrare nel mondo di questi irlandesi. “Feel Free.” funziona in ogni sua singola parte. La mia parte preferita è l’introduzione al piccolo assolo, verso metà canzone. Da attenzionare, sicuramente un bel progetto musicale.


Artista: 2dipicche
Brano consigliato: J Love
Genere: Pop
Nazionalità: Italia

Sorprendente. Non perché avessi basse aspettative, ma perché, di solito, questo genere mi fa storcere il naso. Invece “J Love” è simpatica, ben strutturata, con una produzione che ne esalta i punti salienti. Vi lascio al video, molto simpatico.

a cura di
Andrea Mariano

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di Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

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