Deadpool & Wolverine: i Gesù della Marvel! (Anteprima stampa)

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Dopo sei anni dall’uscita del secondo capitolo arriva in sala il terzo film di Deadpool, che lo vedrà collaborare con il mitico Wolverine! Il film è disponibile da oggi, mercoledì 24 luglio, in tutte le sale italiane

Fin dall’uscita del primo film di Deadpool tutti i fan dei fumetti hanno sognato che questo terzo capitolo arrivasse, per vedere trasposto su schermo il rapporto tra il mercenario chiacchierone ed il burbero Wolverine. Le speranze sembravano, però, svanite quando nel 2017 Hugh Jackman dichiarò chiusa la sua esperienza da X-man con il suo ultimo film Logan, che sancì anche la morte del suo personaggio.

Ma per fortuna ci ha pensato la Disney a fare il miracolo, acquisendo i diritti della FOX e, di conseguenza, quelli dei film di Deadpool e degli X-men. Ryan Reynolds ha poi fatto il resto del lavoro, convincendo l’amico Hugh a tornare nei panni del celebre mutante, presentandogli un progetto molto valido (e probabilmente anche un cachet molto alto – questo è quello che direbbe Deadpool).

Certo nessuno avrebbe potuto immaginare che questo film sarebbe arrivato proprio nel momento in cui l’MCU ne avesse più bisogno e che sarebbe stato quello sul quale l’intero franchise avrebbe posto le sue flebili speranze per risollevarsi. Ma, viste le ultime uscite in sala, possiamo dire che è stata la scelta migliore.

Sono infatti diversi anni che la Marvel continua a proporre prodotti poco convincenti e di scarsa qualità sia per tecnica che per contenuti, senza contare che sembra brancolare nel buio riguardo a dove voglia andare a parare.

Ma niente paura, con questo film ci pensano i “Gesù della Marvel” a risolvere la questione!

Il solito Deadpool

Dopo due film – e diversi spot televisivi – abbiamo ormai imparato a conoscere Deadpool e ad amarlo così com’è: irriverente, schietto e divertente.
So già qual è il dubbio che attanaglia le vostre menti: ora che è tutto nelle mani della Disney, il personaggio sarà cambiato?

Assolutamente no!

Ciò che abbiamo conosciuto non è mutato neanche di una virgola, anzi, forse in questo film c’è ancora più irriverenza rispetto ai precedenti. Senza contare l’attività preferita di Deadpool: la rottura della quarta parete.

Possiamo dire, infatti, che sia proprio questo il tratto distintivo del personaggio, ovvero il rivolgersi spesso alla telecamera per parlare direttamente col pubblico, mischiando vita reale con finzione e prendendo in giro qualunque cosa esistente al mondo – soprattutto FOX e Disney – .

Oltre a ciò aggiungiamo anche una bella spolverata di violenza vietata ai minori di 14 anni, ed ecco che la ricetta per il perfetto film di Deadpool è completa e saporita al punto giusto.
Ma manca l’ingrediente segreto.

Non il solito Wolverine

Ci sono stati tanti Superman, tanti Batman, tanti Spiderman, ma c’è stato sempre e solo UN Wolverine… e quello è Hugh Jackman!
Colui che ci ha saputo regalare l’incarnazione perfetta dell’X-man per antonomasia, dalla quale nessuno di noi è mai stato pronto a separarsi. Abbiamo pianto alla fine di Logan e abbiamo pregato il Dio della Marvel che il suo addio fosse una menzogna.
Alla fine abbiamo vinto noi.
Lui è tornato.

Ma non è come ce lo ricordavamo, o meglio, non del tutto. Perché in questa pellicola sono riusciti a fare ciò che in vent’anni nessun altro film era riuscito a fare: mettergli quel maledetto costume giallo, nero e blu! Ci voleva tanto?

Caratterialmente è burbero come al solito, nonostante nasconda un passato a noi sconosciuto e che scopriremo nel corso del film. Ciò dona al personaggio una nota cupa e malinconica, ancora non esplorata a fondo dai capitoli precedenti.
Ovviamente, una delle cose divertenti del rapporto tra Wolverine e Deadpool è proprio il fatto che uno sia l’opposto dell’altro: il primo parla poco, mentre l’altro costantemente. Uno è sempre serio, l’altro è sempre pronto a fare qualche battuta inopportuna.

Ma insieme sono proprio uno spasso.

Tanto divertimento

Quello che non manca in questo film è sicuramente il divertimento, dato dalle continue battute per niente in linea con la politica Disney – e per questo ancora più spassose – e dalle numerose scene d’azione.

Inoltre non potevano mancare i personaggi ormai iconici dei due film precedenti, che contribuiscono a farci divertire assieme a molti dei nuovi arrivati.

Finalmente, e dico FINALMENTE, con Cassandra Nova abbiamo avuto un villain donna degno di essere chiamato tale, con poteri terrificanti e che spesso ti fa accapponare la pelle. Peccato che si perda un po’ nel finale.

Menzione d’onore va alle piccole – ma a volte anche grandi – sorprese che questo film ci regala, portandoci a un livello ancora superiore rispetto al semplice divertimento, ovvero quello del godimento.
Ma ovviamente non posso aggiungere altro, altrimenti vi rovinerei tutte queste bellissime sorprese.

Pochi difetti

Questo film presenta davvero pochi difetti, se si pensa al genere cui fa riferimento e ai suoi predecessori, e soprattutto li nasconde molto bene, buttando del bellissimo fumo negli occhi (che prende la forma di un cuore e che profuma di cocco).

Questo perché azzecca tutto. Centra perfettamente l’obiettivo e finisce per essere esattamente ciò che vuole essere. Un film che, come ogni Deadpool, non vuole prendersi sul serio e serve per demonizzare il fantasma di un declino dell’MCU.

L’unico difetto un po’ più evidente è una CGI un po’ traballante, che risulta molto evidente nelle scene d’azione e, soprattutto, in quelle al rallenty.

Ma noi ci passiamo sopra perché tutto il resto è magnifico. La trama funziona, i personaggi e il villain anche, Wolverine è fichissimo e Peggy, il cane brutto, è adorabile.

Conclusioni

Pare evidente che la Disney abbia capito bene su quali cavalli puntare e che il suo piano di conquista dei diritti di tutto ciò che respira e ha superpoteri l’abbia portata ad avere un ampio ventaglio di possibilità alle quali attingere nei momenti di difficoltà.

In passato la responsabilità è caduta sulle spalle dei Guardiani della Galassia, mentre questa volta su quelle di Deadpool & Wolverine.

Senza dubbio questo è uno dei migliori prodotti Marvel degli ultimi anni (ce ne sono pochi) e promette di dare il via a qualcosa di molto più grosso che sicuramente farà contenti i fan.

Non ci resta che aspettare e sperare che Hugh Jackman possa continuare a fare questi film fino a 90 anni. Nel frattempo, vi consiglio di andare al cinema il prima possibile.

P.S: Hugh Jackman è davvero in gran forma!

a cura di
Edoardo Iannantuoni