Quattro chiacchiere con LupoFiumeLeggenda
Il nuovo singolo “PAZZA” evoca atmosfere vintage e suoni disco-pop
Disponibile da venerdì 14 giugno, “PAZZA” è il secondo singolo del 2024 di LupoFiumeLeggenda, prodotto da Leo Pari e distribuito da Believe Music Italia. Anticipato da “ANCHE X ME”, questo brano, scritto e prodotto con Nicolò Verti ed Emanuele Santona, fa parte di un EP in uscita.
Con riferimenti vintage, “PAZZA” cattura l’essenza delle estati italiane dei primi anni 2000, ideale per momenti spensierati e nostalgici, da vivere in compagnia o durante una grigliata sul fiume. Noi lo abbiamo intervistato per farcelo raccontare ancora meglio!
“PAZZA” è il secondo singolo del tuo nuovo progetto. Cosa ti ha ispirato a creare questa canzone e quale atmosfera volevi evocare?
Ciao ragazzi! Io personalmente sono storicamente un fan della classica “canzone italiana estiva”, mi prende proprio bene! Mi andava di farne una! Faccio musica per divertirmi e per rievocare in me la dolcissima malinconia degli anni passati, PAZZA in questo senso mi ha riportato a 15 anni sognando la Marcuzzi che conduce il Festivalbar. Tutto qui
La produzione di “PAZZA” e “ANCHE X ME” è stata curata da Leo Pari, Nicolò Verti ed Emanuele Santona. Com’è stato lavorare con loro e come hanno influenzato il tuo sound?
Emanuele è il mio compare in tutto e per tutto da due anni, ormai siamo belli rodati. Leo invece è stato una gran bella scoperta, mi piacciono i suoi dischi solisti e i suoi lavori da produttore e trovo che sia riuscito a dare ai miei brani quella patina POP che mancava! È un fenomeno nell’ arrangiamento vocale!
Il brano sembra rievocare l’estate italiana dei primi anni 2000. Quali sono i tuoi ricordi più cari di quel periodo e come li hai incorporati nella musica?
È assolutamente così. In quegli anni ho passato pomeriggi interi guardando rock tv e top of the pops, poi fuori al “muretto” a guardare passare gli scooter e le ragazze e la sera camminate solitarie verso casa pensando “domani andrà sicuramente meglio!” Secondo me in PAZZA c’è tutto questo!
Il progetto LupoFiumeLeggenda rappresenta una nuova fase del tuo percorso musicale. In che modo è diverso rispetto alla tua esperienza con la band precedente?
Parto sempre dal presupposto assodato che la musica si può anche fare da soli, ma un progetto vive grazie alla passione e all’impegno di più persone, anche se si definisce “solista”. Sicuramente lavorare da solo mi ha permesso di concentrarmi su me stesso e scoprirmi molto sicuro riguardo ciò che mi piace e ciò che invece no! Poi ti obbliga a metterci la faccia, e quindi devi crederci molto. Esporsi è sempre una scelta difficile.
Sei salito sul palco con molti artisti noti come Marta sui tubi e Samuel dei Subsonica. Quali di queste esperienze hanno maggiormente arricchito il tuo percorso artistico?
I Marta sono delle leggende per me, sono affezionatissimo ai loro dischi. Parlare un pomeriggio con Carmelo il chitarrista è stato appassionante.
I tuoi singoli precedenti sono stati inseriti in playlist importanti come Fresh Finds di Spotify e Super Indie di Apple Music. Come influisce questo tipo di riconoscimento sulla tua carriera? Per intenderci, meglio essere in una playlist su Spotify o avere più concerti possibili?
Live sempre live, fino all’ultimo giorno della mia vita live.
Parliamo del futuro: quali sono i tuoi progetti e obiettivi per il primo disco di LupoFiumeLeggenda? Cosa possono aspettarsi i tuoi fan dal prossimo EP in uscita?
Vorrei garantire un futuro a questa passione smisurata che è la musica…e chiaramente vorrei che le mie canzoni arrivassero a più persone possibili. Per il primo disco non mi sento di fare promesse, ci sto lavorando intensamente. Ci sono giorni che penso sia tutto una figata e giorni in cui vorrei chiudermi in una stanza buia senza stimoli. Posso solo promettere che sarà un disco vero, lungo e “sentito” e che non tarderà. Vi abbraccio freghi!
a cura di
Staff
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