Cosmo – CaterRaduno, Pesaro – 28 giugno 2024

Cosmo – CaterRaduno, Pesaro – 28 giugno 2024
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Tanta musica al CaterRaduno che quest’anno festeggia 25 anni. Ad aprire la seconda giornata, con il tradizionale concerto all’alba, c’era Cosmo

Sono appena le 06.00 del mattino quando il sole irradia una figura vestita di bianco con una tiepida luce dorata, quasi divina. In effetti il suo nome d’arte ha un richiamo mitologico. Siamo sul palco del CaterRaduno di Pesaro e quel ragazzo è Cosmo.

Cosmo CaterRaduno
Partenza a vele spiegate

Sulle note di “Vele al vento” Marco Jacopo Bianchi (in arte Cosmo) apre la seconda giornata della feste dell’estate organizzata da RaiRadio2, edizione 2024. Una mossa inaspettata quella di optare per un brano meno recente visto che è solito iniziare sempre con un altro i suoi live. Mi riferisco a Come un angelo, opener tratta dal suo ultimo album intitolato “Sulle ali del cavallo bianco”. La scelta non sembra tuttavia casuale visto che ci troviamo a pochi passi dal mare e dal porto. Forse una sorta di omaggio alla città.
Cosmo saluta a gran voce il pubblico e scherza sul fatto che non è abituato a svegliarsi così presto, specialmente per cantare, ma è grato di vedere le numerose persone accorse per lui. Non solo da Pesaro, o zone limitrofe, molti arrivano da più lontano.

Numerose le sonorità presenti nel suo ultimo progetto

È il momento di Gira che ti gira, brano recente con una dub super caratteristica; proprio quello che ci vuole per riscaldare la platea che inizia ad accennare una prima danza sul posto. Ma è con i ritmi tribali di Talponia che si entra nel vivo della festa.
La scaletta ripercorre, a scaglioni, le principali tappe dell’eclettico artista, alternando precedenti successi ai nuovi brani.
Dopo Le voci è il momento di Troppo forte con le sue sonorità acide e sincopate che accompagnano un testo sarcastico.
Anche all’interno dell’ultimo progetto discografico rintracciamo la passione viscerale di Cosmo per le sonorità elettroniche ma trovano spazio anche brani con testi più introspettivi e intimi, uno in particolare, L’abbraccio.

Cosmo CaterRaduno
Tuffo nel passato

Le ultime strofe del brano Le cose più rare decide di regalarcele in acustico. Il pubblico rimane immobile, il momento e quasi sacrale che ci si presta ad un puro e religioso ascolto che sfocia in uno scroscio di applausi sul finale.
Tra le più attese, sicuramente Sei la mia città che riporta il pubblico a cantare a squarciagola e a scatenarsi allentando ogni inibizione.

No video, per favore

Tante le mani alzate e pochissimi i cellulari in mano. Non solo per il brano appena citato, ma per tutta la durata del concerto. I fan di Cosmo lo sanno bene che il loro beniamino preferisce che i suoi concerti vengano fruiti senza il bisogno di essere filtrati da uno schermo. Una scelta controcorrente che, per ora, sta riscontrando risultati positivi tra il pubblico. Almeno la maggior parte dei presenti lo ha tenuto in tasca scegliendo di fissare quei momenti esclusivamente nella propria memoria.

Cosmo CaterRaduno
L’aria è ormai elettrica

L’energia sul palco e tanta, il pubblico la assimila e la restituisce a sua volta. Cosmo rimane a torso nudo, forse anche complice le temperature che si stanno alzando. Impossibile fermarsi di fronte a brani quali E se o Mango. Siamo ormai nel pieno della festa, quando… “è l’ora di andare via”.
L’ultima festa chiude il concerto prima dell’encore. Marco si prende giusto qualche minuto per presentare la band e ringraziare RaiRadio2 per averlo ospitato. Nessuna “finta uscita”, si riprende a suonare gli ultimissimi brani, Sulle ali del cavallo bianco e Noi.

90 minuti di musica

Sono già trascorsi novanta minuti. Novanta minuti di puro divertimento. La magia dei concerti di Cosmo è che riesce a trasmettere al pubblico quella voglia sana di “fare casino” con la libertà di ritagliarsi anche momenti più intimi e riflessivi. Forse il segreto è proprio questa sua natura poliedrica, l’idea di essere più cose insieme, che lo rende tanto amato. Cosmo lo sa bene, non ha bisogno di seguire le tendenze del momento. Proprio come il cavallo bianco ad ali spiegate, raffigurato nella copertina dell’ultimo album, ha la capacità di librarsi in aria alla costante ricerca di confini inesplorati.

Dopo aver fatto tappa nella Capitale delle Cultura 2024, Cosmo proseguirà il tuo tour estivo in altre città italiane

Qui trovate le date ufficiali e i biglietti:  https://dnaconcerti.com/artisti/cosmo/

a cura di
Illary Terenzi

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