Vasco Rossi – Stadio San Nicola, Bari – 25 giugno 2024

Vasco Rossi – Stadio San Nicola, Bari – 25 giugno 2024
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Vasco Rossi torna a Bari dopo due anni e lo fa collezionando sold out come se fossero le figurine della Panini.

I fan e la location

Abito vicino allo Stadio, di lì ci devo passare per forza: vedere la gente accampata quattro giorni prima della prima data di Vasco Rossi allo Stadio San Nicola di Bari, fa strano. Ma se non siete mai andati a un concerto di Vasco vi siete persi quella botta adrenalinica che solo i suoi fans vi possono dare.

Bonariamente sono dei folli fedelissimi e tra questi c’è anche la mia gemella, una di quelle che ha comprato i biglietti per ogni singola data in cui Vasco si esibirà a Bari. Questo per farvi capire quanto siano fedeli e quanto amino quell’ometto di Zocca.

Arrivo decisamente presto e trovo ancora gente fuori, i fedelissimi hanno preso d’assalto gli ingressi per accaparrarsi i posti migliori nel prato gold e nel prato, mentre quando arrivo io lì fuori c’è chi preferisce la comodità di una seggiolina da stadio (per esempio mia madre. Sì, ho la famiglia completamente fuori di testa per Vasco Rossi, tra qualche giorno assisterà al concerto comodamente seduta sugli spalti, ndr).

Il pre concerto

Ad accompagnare Vasco Rossi sul palco: Andrea Ferrario al sax, Cristiano Bianchi  alla tromba, Roberto Solimando al trombone,  Roberta Montanari ai cori, Antonello D’Urso alla chitarra acustica, programmazione e cori, Andrea Torresani al basso, Vince Pastano agli arrangiamenti e alle chitarre.

Stef Burns alle chitarre, Alberto Rocchetti alle tastiere che ha compiuto gli anni proprio questa sera, Claudio Golinelli detto il Gallo che entra durante il pezzo Siamo solo noi, Donald Renda alla batteria e Diego Spagnoli storica voce dei live di Vasco Rossi.

Prima del concerto sul palco si sono esibiti i Samar, Denis Faro e per ultima proprio Roberta Montanari. Lo so non perché presente (noi fotografi entriamo poco prima che inizi il concerto e se sono così grandi i live proprio a ridosso del main event), ma perché dentro c’è la mia gemella come vi ho raccontato poco sopra.

Nel mentre ho girovagato per fare qualche foto in giro, le code agli stand del merchandising sono infinite, adorabili le customizzazioni delle roulotte che offrono cibo e bevande prima di entrare nello stadio, adorabili i bambini quelli piccoli e fan per procura e quelli grandicelli che qualcosa la capiscono.

Il concerto

Vasco Rossi è uno svizzero puntuale come i loro orologi, spacca il minuto prima di uscire dalla botola e infiammare i vasconiani accorsi, se non erro siamo 50.000, come si direbbe a Bari “due due persone” e le fiamme sono presenti anche durante alcuni pezzi, quindi aumenta il calore che a Bari non manca di certo.

Durante i tre brani mi concentro sul palco, ma dopo mi lascio rapire e portare tra i vasconiani, su Sally c’è chi piange e dagli spalti arriva anche una proposta di matrimonio con annesso Sì. Auguri ai futuri sposi da me e dalla redazione. Mentre su Rewind parte il free nipples selvaggio. Da femminista quale sono tutte quelle tette mi commuovono, la liberta, il menefreghismo dell’opinione altrui, la voglia forse anche di esibirsi o semplicemente di esternare amore per il proprio idolo.

Sullo schermo campeggiano seni di ogni forma, donne di ogni età le stesse che Vasco tiene a ringraziare e con cui si complimenti dicendo loro che sono bellissime, ed è vero da donna lo dico: la loro libertà è stupenda.

Buona la prima data sold out di quattro in quel di Bari. Ammettiamolo gli show di Vasco Rossi non deludono MAI!

a cura e foto di
Iolanda Pompilio

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Iolanda Pompilio

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