Moderat – Sequoie Music Park, Bologna – 11 luglio 2023
Tutto pronto al Sequoie Music Park per accogliere la band berlinese più elettronica del momento presso il Sequoie Music Park a Bologna. Ad aprire il duo Il Quadro di Troisi
Il caldo torrido che si impervia in questo luglio inoltrato, concerto dopo concerto, non ha in nessun caso scoraggiato i fan dal partecipare alle date in previsione, come quella di ieri sera a Bologna zona Corticella al Sequoie Music Park. La folla inizia a brulicare verso ormai il calare della sera, quando una preziosissima arietta comincia a soffiare alleviando un po’ la calura della giornata.
Dopo un’accoglienza di dj set e qualche leccornia nella zona Botanique adiacente, i fan si dirigono verso l’ingresso del Sequoie alla ricerca degli stand per abbeverarsi e assicurarsi un buon posto per le esibizioni a seguire. Il gruppo in apertura è Il Quadro di Troisi, un progetto di genere techno nato nel 2018 da Donato Dozzy e la cantautrice Eva Geist, cui nome fa trapelare la passione di entrambi per l’attore Massimo Troisi.
Arrivano i Moderat!
Le luci si fanno basse e il ritmo lento della musica avanza scandito da un suono cadenzato, che ci apre su “Ghostmother” dell’album III con ben 13 mila ascolti come singolo brano. La folla è da subito rapita da questo gioco di luci soffuse, e poi elettriche, e dalla comparsa delle tre sagome sul palco: Sascha Ring (conosciuto come Apparat) e gli altri due membri Gernot Bronsert e Sebastian Szarzy (della già band Modeselektor).
Ma la vera consapevolezza di essere davanti ai Moderat si percepisce dai fan con l’esibizione di “New Error” uno dei migliori brani della band Moderat che fa scatenare la folla presente. Mani al cielo (e anche gli immancabili smartphone ndr), corpi che si muovono prima a destra e poi a sinistra. È tutta magia.
Pezzi che fanno vagare la mente
Con un’esibizione di una decina di brani fra i più celebri, si susseguono tante emozioni e persone che cantavano a squarciagola estasiate dal gruppo. D’altronde questa musica favorisce una sensazione di apertura e vagar de la mente, in qualsiasi posto, luogo o momento emotivo noi stiamo vivendo.
“Ciao Italia, come stai? È sempre un piacere tornare da voi! Posso dire però che è la prima volta che mi capita di fare fatica a suonare con le dita così sudate sulla teastiera? Ma voi come sopravvivete??”
Sascha Ring
Fra i vari brani presentati, fra cui “More Love” e “N°022” fra i più ascoltati arriva il grand finale: “Bad Kingdom” con il ritornello ripetuto all’unisono da tutti “This is not what you wanted not what you had in mind“ con sullo sfondo una grafica moderatiana in bianco e nero.
Un bellissimo finale in una bellissima serata. Da vedere e sentire dal vivo!
a cura di
Francesca Bandieri
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