Giancane + Gli Ultimi – Sherwood Fest (Pd) – 05 Giugno 2023

Giancane + Gli Ultimi – Sherwood Fest (Pd) – 05 Giugno 2023
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Giancane e Gli Ultimi hanno portato un po’ di Roma nella foresta di Sherwood per una serata punk in tutto e per tutto

Giancane e Gli Ultimi sullo stesso palco per una serata che, appena annunciata, ho subito segnato in calendario perché imperdibile.

Entrambe le band hanno collaborato con le proprie musica alle due serie di Zerocalcare, Strappare lungo i bordi e la recente Questo mondo non mi renderà cattivo. Si vociferava inizialmente la presenza di Zerocalcare stesso a questa data ma alla fine erano appunto solamente voci.

Pubblico ce n’è, me ne accorgo ancora prima di entrare al festival vedendo le macchine nei parcheggi più distanti dal festival. Una volta dentro, la situazione è perfetta. Code velocissime per prendere da bere mentre i punti ristoro sono presi d’assalto.  C’è già gente fissa in transenna.

Gli Ultimi

Con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, iniziano Gli Ultimi. Alle spalle lo schermo con il logo della band che ci ricorda essere sulla scena dal 2008.

Se è vero che inizialmente di gente sotto al palco ce n’è poca, è anche vero che dopo un paio di brani il pubblico è molto più folto e con Maledetta Domenica e Nuvole Nere parte il pogo tra il pubblico.

Di punto in bianco, sul palco, arriva una faccia nota. Sì, è Giancane che fa una rapida incursione con la sua chitarra per suonare insieme a Gli Ultimi. Sul palco si stanno divertendo e ce ne accorgiamo tutti quanti.

Non manca in scaletta Un battito ancora tratto dall’album Sine Metu e contenuto nella prima serie di Zerocalcare.

Giancane

Un brevissimo cambio palco ed è ora di Giancane. Un’inquietante intro del cartone animato Esplorando il corpo umano ci dà il benvenuto e l’enorme schermo con la scritta Giancane prende possesso del palco.

Il cantante, ex Muro del Canto, ci tiene a precisare che stanno provando la scaletta per la prima volta e quindi di fargli capire se ci piace o no.

Si parte da Uomo, contenuto nel nuovo album Tutto Male e si prosegue poi con Hogan Blu, La Vita e ancora le due canzoni usate come sigla di entrambe le serie di Zerocalcare; Strappati lungo i bordi e Sei in un paese meraviglioso.

I brani più ironici lasciano anche spazio a quelli più seri come Papà Francesco e Come Stai che lasciano a loro volta spazio per un paio di momenti estremamente coatti durante Sarni e Tuttuchatuttuttucha che ci lanciano in una spirale trash/trap/disco anni ’90.

Con Giancane è così, si passa dal punk a momenti quasi metal fino a sonorità quasi da 883 per poi spingersi in una micidiale presa in giro della trap.

Il pubblico balla e canta senza sosta e chi non canta viene prontamente bagnato dalla pistola ad acqua di Claudio Gatta (batterista).

Più che un concerto è una festa tra amici e se non ci fosse il palco di due metri e le transenne a dividere pubblico e band, ci ritroveremmo tutti insieme a fare casino.

Si consiglia fortemente un concerto di Giancane al mese per poter ricaricare le batterie.

Gli Ultimi
Giancane

a cura di
Anna Bechis
foto di
Enrico Dal Boni

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Anna Bechis

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